Sei T/n e questa è un IMMAGINA con Five Hargreeves, una storia vera con l'Umbrella Academy, DEL TUTTO INVENTATA DA ME, MIO MATERIALE, DATO CHE È UNA STORIA VERA SI TROVANO DELLE SCENE D'AZIONE DETTAGLIATE, SE TI PIACE POTRESTI DARE UN OCCHIATA ANCHE...
Salii le scale e dopodiché lo fece anche Cinque, mi sedetti sul letto e mi strofinai la faccia con le mani, T/n: "Come mai mi hai seguita?" C: "Non ti ho seguita, ho solo bisogno di riposare" T/n: "Che coincidenze" C: "Senti, non so cosa tu stia pensando, non so chi credi che io sia, ma di sicuro ti sbagli" T/n: "Sbaglio anche mentre dico che leggo nel pensiero?" C: "Smettila cazzo" T/n: "Va bene, ma portami rispetto che non ti ho fatto nulla" C: "Eh va bene buonanotte" Non gli risposi e mi misi a letto guardando verso il suo letto, e di conseguenza lui si stese guardandomi, allora mi rimisi seduta, mi girai, e mi addormentai. Mi risvegliai che era ora di cena, allora scesi ed erano già tutti a tavola, A: "Un riposino eh?" T/n: "Si ahah" T/n: "Cosa c'è di buono?" V: "Un po' di tutto, dalla verdura alla carne" T/n: "Andrò sul salutare grazie" A: "Serviti pure" Presi dell'insalata, dei pomodori, delle carote e bevvi acqua naturale col limone, arrivarono le 21: 50 e proposero di guardare un film, A: "Idee?" T/n: "Mi piacerebbe Annabelle ma credo che Diego sia troppo piccolo e si spaventerebbe" Feci la pouty face a Diego e lui si incazzò, D: "Non mi spaventa niente" T/n: "Tranne lo specchio lunedì mattina" D: "OK ADESSO BASTA" Si avvicinò e lanciò un coltello che controllai subito con la mente e che ridiressi verso la sua faccia, lui lo prese velocemente e indietreggiò saltando sul bancone che si situava dietro di lui, lanciò altri migliaia di coltelli velocemente allora presi il volo e li controllai subito,
(così per darvi un'idea)
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fermandoli e facendoli posizionare attorno a me puntati all'esterno, T/n: "Ho detto che decido io" E li lasciai fiondarsi contro le pareti dato che tutti si abbassarono per non essere colpiti, K: "Oh mio Dio T/n" T/n: "Io non..." Mi guardai le mani fluorescenti e al culmine del potere, T/n: "Io devo...andare" C: "No" T/n: "Cosa?" C: "Tu non te ne vai" T/n: "Perché no?" C: "Perché ora guardiamo un film tutti assieme come una tranquilla serata da amici e NON VOGLIO VEDERE LITIGI" Disse schiarendo bene l'ultima frase, T/n: "E va bene..." A: "Si ma siamo una famiglia perciò una serata tranquilla in famiglia" D: "Lei non fa parte della famiglia" Mi girai di scatto lanciando un'occhiata fulminea a Diego che si girò subito. Misero una commedia romantica scelta da Allison, durava circa 3 ore e a poco tempo dalla fine, dopo diversi sguardi rivolti in basso e rossore sulle guance Cinque andò, C: "Ho sete, credo che andrò a farmi un drink" T/n: "Vengo anch'io" Ci alzammo dal divano e ci dirigemmo al "bar" che si trovava dietro, T/n: "Non ti piace questo film eh?" C: "Direi che non sono un tipo da film romantici" T/n: "Però David è stato carino con Ashley quando è andato a trovarla all'ospedale" C: "Sì sì tutto molto tenero"
T/n: "Qualcuno è anaffettivo, strano perché penso che Dolores sia davvero carina" C: "Ahah divertente." Risi e bevvi un sorso di Margarita, T/n: "Mh...che ore sono?" C: "00:35...ASPETTA MEZZANOTTE E TRENTACINQUE" T/n: "Oh mio Dio DEVO ANDARE CI VEDIAMO" C: "EMH SI ANCHE IO DEVO PROPRIO ANDARE HO UN SONNO" Improvvisammo uno sbadiglio e io uscii dalla porta mentre Cinque si teletrasportò chi sa dove. Mi diressi in un negozio e presi la cosa più provocante che trovai, ma davvero tantissimo, che lasciava parti del mio corpo del tutto scoperte e ben visibili
