Dopo una serie di sfide si fece sera e come ad ogni torneo si organizzò un banchetto in onore dei partecipanti.
Il Re andò nella stanza di Diana per vedere a che punto fosse arrivata con la preparazione.
«Io non ci voglio andare a quello stupido banchetto!» queste sono state le parole che sentì quando entrò e vide le serve tutte attorno alla principessa ancora in vestaglia.
«Uscite.» ordinò il Re alle servitrici.
Rimasti soli John si avvicinò alla figlia e le chiese perché non si fosse ancora preparata
«Perché io non ci voglio andare.»
«Ma ci saranno i più grandi cavalieri...» il Re non riuscì a finire la frase che Diana lo interruppe
«L'immagine ideale dei cavalieri senza macchia e senza paura è un mito da sfatare: molto spesso sono uomini prepotenti e villani... padre, non faranno altro che vantarsi delle loro vittorie per tutta la serata e questo io non lo posso sopportare»
«DOVRAI INVECE, questa non è una decisione che puoi discutere. Tu ora ti vestirai e verrai al ballo, non possiamo permetterci di mostrarci deboli davanti ai più grandi cavalieri dei regni. Hai capito?»
John chiamò le serve e ordinò loro di preparare Diana a cui non lasciò neanche il tempo per rispondere a quello che le disse. Uscì dalla stanza furioso e andò anche lui a prepararsi.
Si fece sera, tutti andarono alla sala entrando uno più elegante dell'altro, passati alcuni minuti arrivò il momento dell'entrata della famiglia reale, varcò la soglia prima il Re, poi James e infine Elisabeth, tutti e tre agghindati al meglio. Tutti stavano aspettando l'arrivo della principessa, ma ella non entrò.
«Maestà dov'è Diana?» chiese James
«Vorrei proprio saperlo.» rispose John con la paura che ella non si presenti.
Un grande silenzio inondò la sala quando ad un tratto entrò con il suo lungo e luccicante vestito bianco proprio lei.
"E' proprio un angelo caduto dal cielo", "E' stupenda", queste sono alcune delle espressioni dette dagli ospiti presenti.
L'abito che indossava era di un bellissimo color bianco con una scollatura a V e le maniche ricoperte di pizzo. Teneva i capelli sciolti e mossi con abbinati due orecchini lunghi e una collana di diamanti. Alla vita il vestito si stringeva ancora di più per poi lasciare l'abito cadere come l'acqua in una fontana.
Andò a sedersi al suo posto accanto al padre e ad Elisabeth che non riuscì a toglierle gli occhi di dosso, forse per invidia? O semplicemente per ammirarla come tutti fecero? Oppure era legato a un sentimento più profondo?
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Impossible: l'inizio della fine
Fantasy(SOSPESA) TEMA: Dolore, Amore, Illusione. INIZIO: 29/01/21 "dici di essere un re, invece ora che ti vedo mi sembri solo un clown finito nel posto sbagliato al momento sbagliato" Diana Dragonhunter, la principessa di Argom, si trova a dover affrontar...