la lettera d'amore

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LI: pronto?.. risponde
X: salve, la chiamo l'asilo di suo figlio bear payne malik, è il padre?
LI: si, che succede?..
X: bear oggi a scuola è scoppiato a piangere chiudendosi dentro uno dei bagni, non ha intenzione di uscire e non vuole parlare con nessuno di noi docenti.. le chiedo se può venire a parlarci lei..
LI: oh si certo, arrivo subito
X: la ringrazio, arrivederci
attacca il telefono.

Z: chi era?
LI: la scuola di bear, si è chiuso in bagno e dobbiamo andare a riprenderlo..
ci iniziamo a vestire entrambi per poi entrare in macchina ed andare verso l'asilo
LI: mi dispiace che abbiamo interrotto tutto..
Z: è più importante bear..

arriviamo a scuola e la sua maestra ci fa entrare nel bagno dove si era chiuso bear
LI,Z: amore.. lo chiamiamo insieme
lui spalanca la porta nel bagno e si fionda tra le nostra braccia
Z: non era difficile..
B: papini..
ci abbraccia mettendo la testolina nel
petto di liam
LI: oi piccolo, mi spieghi perché ti sei chiuso in bagno?
B: anche c-cloè lo ha fatto e sono venuti i suoi genitori.. mi mancavate..
Z: aww amore
lo prendo in braccio coccolandolo e vedendo liam che mi guardava malissimo

LI: non devi più farlo, noi avevamo cose importanti da fare.
B: che cosa?
LI: ehm.. cose di lavoro.
B: scusate..

...

Pov Harry

torno a casa incazzato nero.
apro la vetrina degli alcolici e prendo di tutto.

PERCHÉ DEVE SEMPRE RINFACCIARMI TUTTO?!
cazzo pensare che volevo sposarlo.
pensare che stavo per chiederglielo.
menomale che mi sono fatto i cazzi miei.

stappo una bottiglia di vodka liscia e mi attacco bevendo a tracanna;
mi accendo una canna e accendo la musica a palla cercando di non pensarci

parte la canzone di louis.
PORCA MADONNA.
tiro una bottiglia addosso allo stereo che si spacca in mille pezzi e subito dopo inizio a spaccare qualsiasi così.
la cucina era distrutta così come anche gran parte del soggiorno;
c'erano vetri in dappertutto, piatti distrutti sul pavimento ed io mi ero anche tagliato le mani.

...

Pov Louis

mi sentivo in colpa per aver reagito così..
mi vesto velocemente e cerco di riprendermi un attimo prima di uscire di casa ed andare verso quella di haz a piedi

quando arrivò provo a bussare me nessuno risponde;
dopo svariate volte che bussavo harry decide ad aprirmi ma senza farmi entrare..
sembrava nascondesse qualcosa
H: che cazzo vuoi?
L: fare pace..
H: non è il momento giusto.
L: che facevi?..
H: niente, sparisci.

L: che mi nascondi? 
H: porca puttana vattene.
sposto lo sguardo sul pavimento da dove dietro la schiena di haz cadevano gocce di sangue
L: harry! ma che cazzo-..
gli prendo le mani da dietro la schiena con forza

L: ma sei coglione?!
entro in casa spostandolo e rimanendo a pochi passi dal salotto che era pieno di vetri e cocci rotti..
non so se poteva più chiamarsi "salotto".
mi rigiro lentamente verso di harry per poi saltargli addosso iniziando a tirargli pugni sull'addome che ovviamente non gli facevano nulla
H: louis esci da casa mia.
L: ma ti rendi conto che cazzo hai fatto?!
H: louis esci!
L: no.

lo prendo per mano e lo tiro fino al bagno dove prendo il necessario per medicargli le mani;
per stare alla sua altezza mi siedo sul davanzale del bagno accanto al lavandino
L: giuro che ti prenderei a schiaffi.
prendo entrambe le mani di harry ed inizio a medicargliele
H: mi fai male!
L: è acqua ossigenata, sopporti.

finisco di medicare tutto e gli fascio le mani con le garze
H: grazie..
L: guardami.
dico alzandogli il viso verso di me e lui mi guarda con gli occhi lucidi
H: scusa.. scoppia a piangere allontanandosi e girandosi dall'altra parte cercando di nascondere le lacrime
L: tranquillo.. lo prendo per la maglia rigirandolo verso di me

poso le mani sul suo viso asciugandogli le lacrime
L: quanto hai bevuto?..
H: neanche una bottiglia..
L: perché hai spaccato tutto? sei matto?
H: lou mi dispiace per come ti ho trattato..
scoppia a piangere di nuovo mettendo la testa nel mio petto

gli accarezzo i capelli delicatamente cercando di calmarlo
L: è tutto okay amore..
H: non è tutto okay lou, mi dispiace..
ho combinato un casino, i-io non so che mi è preso..
gli tiro su il viso asciugando ancora una volta le sue lacrime con i pollici;
H: n-non volevo farti piangere..
odio vederti stare male e non è vero che domani non vengo a prenderti all'università, anzi tu ci accompagno anche.. e voglio stare con te domani..mi dispiace non averti baciato prima di andare via da casa t-..
L: amore basta.
lo blocco subito

L: ho capito, ora devi stare tranquillo..
H: scusami.. ricomincia a piangere ed io alzo gli occhi al cielo abbracciandolo
L: odio il tuo bipolarismo.
H: s-scusa..
L: se mi dici "scusa" un altra volta ti meno.

...

dopo un po' finalmente si tranquillizza
L: io penso a chi chiamare per far aggiustare tutto il casino che hai combinato, tu prendi quello che ti serve per stanotte, dormi da me.
ci vediamo in macchina
lo bacio a stampo ed esco dal bagno uscendo in giardino a fare un paio di chiamate

...

Pov Niall

IL GIORNO DOPO

...

mi sveglio prima di lei, gli do un bacio a stampo e mi alzo dal letto senza svegliarla

vado in cucina ed inizio a prepararle la colazione;
metto il succo, il caffè e i pancake tutti su un vassoio accompagnati da una rosa e glielo porto in camera
N: principessa..
poso il vassoio sul suo comodino e metto il viso sul suo collo dandole dei baci per svegliarla
V: mmh..
N: buongiorno
V: sto morendo di fame..
N: buongiorno anche a te niall mi dico da solo
lei mi prende il viso e mi bacia a stampo
V: scusa amore, buongiorno..

si gira verso l'odore di pancake caldi e vedendo il vassoio sul comodino sorride
V: aw amoree
N: ti amo, mangia, io vado a vestirmi
mi alzo dal letto e vado al bagno
lasciandola mangiare

...

Pov Valerìe

mi siedo sul letto e prendo il vassoio dove insieme al cibo aveva messo una rosa ed una lettera..
V: aw amore.. dico tra me e me mentre aprivo la lettera

"Penso alla mia vita prima che tu ne facessi parte. Ricordo di essere andato alla deriva senza meta da un posto all'altro, perché ero privo di uno scopo nella mia vita. Sei arrivata tu e da quel giorno tutto è cambiato. Mi hai dato così tanto che non potrò mai ricambiarlo nel modo giusto e so che posso solo passare la mia vita ad amarti e farti sentire al sicuro tra le mie braccia. So che sei quel dono che capita una volta sola nella vita che arriva solo per chi è molto fortunato. Ti amo"

...

𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞 || 𝕝𝕒𝕣𝕣𝕪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora