LA STANZA

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Passarono più o meno due settimane da quel bacio e... niente.
Non ci guardavamo neanche in faccia...
Quel "niente" mi faceva stare male, ma ovviamente non lo davo a vedere... .

Alla prima ora del mercoledì avevo... MHH! POZIONI!
Una delle mie materie preferite.

Piton non era ancora arrivato, così mi sedetti all'ultimo banco ed inizia a chiacchierare con Pansy.
-Lo so.. ma lui è così... carino!- mi disse Pansy, parlando di Mattheo.
-cioè... come fai a dire di no ad un faccino del genere?- mi disse sempre lei con una faccia che guardava il vuoto, innamorata.
- Pansy... ma cosa ti ha chiesto?- dissi io... non avevo capito di cosa si trattasse.
-ma non mi ascolti? TI- HO-DETTO- che Mattheo mi ha invitata questa sera ad un appuntamento!!- mi fece schioccandomi le dita davanti alla faccia, com'è per dirmi di stare attenta.
-tu e Fred invece...?- chiese lei, temendo la mia risposta.
-NO- dissi secca.
-ANDIAMO MARTHA! non vi parlate da quanto? Un a settimana? Io lo so che in fondo sei triste...-
-IO?!? triste?!? per un... RAGAZZO?!? no, cara mia hai sbagliato persona!-

Intanto entrò il professore.
ANDATE A PAGINA 934! disse con voce severa.
La pozione che dovevamo fare oggi... mi sembra si chiami... AMORTENTIA!
Credo sia un filtro d'amore.

-Bene, chi di voi sa dirmi che cos'è l' Amortentia?!-
disse cercando una mano alzata.
-ah... solo la signorina Granger. Perfetto, mi illumini signorina...-.
- L'Amortentia è il filtro d'amore più potente che esista... inoltre se ci avviciniamo possiamo sentire il profumo della cosa che più ci attrae...- disse lei con una postura di superiorità.
Pff.. sporca mezzos- no! hai promesso a Draco di non insultarla!
-grazie mille signorina... 5 punti in più a Grifondoro- disse Piton scocciato.
-Perfetto! Ora voglio che ogni uno di voi venga vicino alla pozione e la annusi- disse rivolgendomi uno sguardo.
-Martha... saresti così gentile da avvicinarti per prima?-
Mi alzai.
Mi avvicinai alla pozione e... niente.
Era possibile?
Non sentivo nulla.
Feci una faccia dubbiosa.
Mi avvicinai ancora un po' e riuscivo a sentire un'odore appena percettibile. Era un odore famigliare. Lo avevo già sentito ma... era troppo debole per percepirlo.
-Allora? cosa sente?-
Riflettei un attimo.
-professore... ci deve essere un errore... io non sento nulla.-
- Non è possibile! Granger... venga per cortesia. La provi lei...- disse lui.
-Ehm... sento... mela verde, tabacco e menta-
L'odore di Draco. Ci sta. Sono fidanzati.

Finita l'ora di pozioni Piton mi fermò.
-signorina... lo so che lei ha sentito qualcosa e non me lo vuole dire...-
-In realtà... qualcosa ho sentito ma non sono riuscita a... come dirlo... decifrarlo-
-bene, vuol dire che crescerà!- disse lui con fermezza.
-in che senso crescerà?- dissi io confusa.
-non ho tempo da perdere a spiegarle tutto, vada ad informarsi in biblioteca!- disse stufo, prima di voltarsi ed uscire dall'aula.
Rimasi li un secondo.
Crescere cosa? L'odore?

Mi diressi verso Hermione.
Non avevo molta confidenza con lei ma... era l'unica che potesse aiutarmi.

-Hey Hermione- dissi fingendo un sorriso.
-Hey... cosa c'è?-
Le spiegai tutto, ma lei non sapeva come aiutarmi...
-mi dispiace Martha, ma non so niente che possa
aiutarti- disse lei con un tono dispiaciuto.
-non fa niente... gr- azie comunque-
Non mi era facile dire grazie oppure scusa, ma quando ci voleva, ci voleva.

Me ne andai da Draco e Mattheo.
-Ci serve qualcuno, non possiamo farcela a- disse a Draco prima di essere interrotto da Mattheo.
-lo so, ma non c'è nessuno di abbastanza bravo con la scopa e con la mazza-
-Hey ciao ragazzi!-
I due si guardarono con gli occhi pieni di gioia.
Draco mi prese in braccio e urlò.
LEI È PERFETTA!
Perfetta per cosa?
-Martha... ci serve un nuovo battitore per la squadra di Quidditch, tu saresti perfetta per noi... ti prego potresti aggiungerti alla squadra?- mi disse Mattheo con gli occhi dolci.
-certo! perché no! amo colpire le palle, rischiare di cadere dalla scopa o di essere colpiti da un bolide- dissi sarcastica.
-ti prego... sei la nostra unica speranza- disse Draco.
- cosa ci guadagno?- dissi io.
-quello che vuoi- mi fece Mattheo.
-D'accordo...- aveva ragione Pansy... no si può dire di no a questo bel faccino....
Draco mi prese di nuovo in braccio.
-BENE! GUARDATE TUTTI LA NUOVA BATTITRICE DELLA SQUADRA SERPEVERDE!- urlò prima di mettermi giù.
-Martha... lo so che due favori da chiederti sono tanti ma... ci servirebbe un "assistente" per controllare dopo il coprifuoco che tutte le aule siano vuote. Un prefetto si è ammalato e io e Draco non riusciamo a fare TUTTO quanto un piano da soli.-
Va bene. Risposi io... non mi dispiaceva distrarmi un po'.
Fred mi continuava a girare nella testa.
E dovevo trovare delle distrazioni.

-Perfetto! allora a stasera! dobbiamo incontrarci alle 21!-
-ci sarò, come sempre in anticipo- me ne andai.

Finite le lezioni.
Non avevo visto Fred.
Solo una volta... a pranzo... era vicino a quella tro- ehm... poco di buono di Angelina.
Ritornai nel mio dormitorio e mi feci una luuuunga doccia.
Io amo fare la doccia. È una cosa così... rilassante.
Finita la doccia guardai l'orologio.
Perfetta come sempre.
20:40.
Avevo il tempo di vestirmi, non mi sarei truccata perché non  ne avevo voglia e sarei arrivata in anticipo.
Finii di prepararmi e mi diressi verso le scale.
-Sempre puntuale- disse Mattheo ridacchiando.
-Forza! Diamoci una mossa! Allora sapete già quali piani vi tocca controllare... quindi al lavoro!- disse un Grifondoro.

Controllate un po' di aule, iniziammo a chiacchierare.
Stavamo parlando del più e del meno quando aprii una porta.
C'erano F-Fred ed Angelina che si stavano baciando.
Io smisi di parlare e rimasi li a guardarli per qualche istante.
Mi ricomposi subito.
-ahahahah si è vero, e quella volta che- ma che cazzo?!?- disse Draco prima di cambiare espressione da confuso ad arrabbiato.
-ma io ti ammazzo! prima la baci, poi non ti fai sentire per settimane, e ora ti limoni questa troia?!-
Prima che si potesse scaraventare addosso a Fred lo bloccai con un braccio.
-andatevene nei vostri dormitori, o dovrò togliere punti alla vostra casa- dissi io con fermezza.
-Martha... non è come sembra... io-
-NEI- VOSTRI- DORMITORI-ORA!- dissi arrabbiata, poi me ne andai.
-No aspetta!- disse Fred.
-NON PROVARE A TOCCARLA!- disse Mattheo bloccandolo.
-Io ti giuro che se scopro che sta piangendo perché tu sei un coglione, ti ammazzo Weasley!- disse Draco.
A quella frase mi girai.
-non ho mai pianto, e dovrei farlo per un... ragazzo?!? No! tu non ti meriti neanche le mie lacrime! non ti meriti nulla da me!- riniziai a camminare.
-EH EHM... no dovresti controllare tutte le aule carina?!- mi disse Angelina, per istigarmi.
BASTA!
Mi concentrai.
E usando i miei poteri, spalancai tutte le porte.
-LIBERE!- inizia a correre verso il mio dormitorio.

Quella notte non riuscivo a prendere sonno.
Proprio mente mi stavo alzando per andare a fare una passeggiatina... qualcuno bussò alla porta.
TOC TOC
-chi è?- dissi io svogliata.
-Sono Harry-
Harry? Come ha fatto ad entrare? Perché è venuto qui?
-Harry... che ci fai qui?- dissi aprendo la porta.
-sono venuto a chiederti se stavo bene...-

Spazio autrice:
Ciao a tutti!
Spero che la storia vi stia piacendo!
Seguitemi se vi va, e lasciate una stellina o un commento se vi piace la storia.
La continuerò il prima possibile.
~un bacio~❤️

~𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑖 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒, 𝑊𝑒𝑎𝑠𝑙𝑒𝑦~ fred weasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora