Capitolo 6

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Non revisionato


Parcheggiò la macchina e scese, correndo ad aprire la porta di Louis. Louis uscì e si strinse il cappotto intorno, Harry avvolse il braccio intorno alla vita di Louis e lasciò che Alberto e Dale li facessero entrare nel ristorante.

La gente gridava loro domande, i loro nomi, scattavano foto. Harry fece da scudo a Louis ed entrarono nel ristorante.

"Ecco, è finita." Harry strofinò la schiena di Louis, mentre il proprietario del locale si avvicinava a loro con un sorriso.

"Buona sera." Il proprietario strinse loro la mano.

"Buona sera, signore." Harry gli sorrise.

"Mi chiamo Peter, so che avete una prenotazione?" Il proprietario, Peter, chiese mentre camminavano lungo il corridoio del ristorante.

"Sì, a nome Harry Styles". Harry confermò.

"Bene." Peter annuì, arrivarono all'area principale, Peter mostrò loro il tavolo. "Come avete chiesto, tranquillo e intimo".

"Grazie." Harry lo ringraziò, si girò verso Louis e lo aiutò a togliersi il cappotto, mettendolo sullo schienale della sedia. Poi tirò fuori la sedia perché Louis si sedesse, Louis lo ringraziò con le guance rosee, sedendosi e avvicinando la sedia al tavolo.

Harry si tolse la giacca e si sedette di fronte a Louis. "Dove sono Dale e Alberto?" Chiese Louis. "Ci stanno aspettando nel retro del ristorante". Disse Harry.

"Perché? Mi sento male per averli fatti restare lì ad aspettarci". Louis si spostò la frangia dagli occhi. "Anch'io, ma fa parte del loro lavoro". Harry sospirò.

Un cameriere si avvicinò a loro con un sorriso. "Buona sera. Sono Calum e sarò il vostro cameriere stasera". Il cameriere porse loro i menu. "Tornerò tra poco per prendere le vostre ordinazioni".

"Grazie." I due ringraziarono Calum e lui si allontanò.

"Aussie." Louis ridacchiò tranquillamente.

"Sì, è abbastanza visibile". Harry rise dolcemente e aprì il suo menu.

"Ogni pasto qui è così grande". Louis borbottò tra sé e sé.

"Scegli solo quello che vuoi mangiare". Harry gli sorrise.

"Sì, ma i pasti sono così grandi che non penso li finirò, ho uno stomaco piccolo". Louis si morse l'interno della guancia.

"Perché tutto di te è piccolo." Harry fece l'occhiolino, facendolo arrossire. "Non devi finirlo tutto, mangia quanto vuoi".

Louis continuò a guardare il menu per un pasto, decidendo che avrebbe preso le patate al peperoncino.

"Hai scelto qualcosa?" Chiese Harry, Louis annuì. "Sì, e tu?"

"Sì. La mia bocca ha letteralmente l'acquolina in questo momento." Harry disse e si morse il labbro, Louis ridacchiò piano e abbassò lo sguardo, nascondendo il suo sorriso a Harry.

Calum si avvicinò al tavolo con un sorriso, "Pronto per ordinare?"

"Sì." Harry disse e chiuse il suo menu. "Vai avanti, Louis."

"O-oh. Uhm, prenderò le... Le patate al peperoncino." Louis disse, schiaffeggiandosi mentalmente per aver balbettato. Calum lo annotò sul suo taccuino e si rivolse a Harry.

"Prendo una bistecca, ben cotta". Harry disse, Calum lo scrisse anche lui. "Qualcosa da bere?" Chiese.

"Ti va bene la cocacola?" Harry chiese a Louis, Louis annuì e Calum scrisse anche questo.

A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora