Chapter thirty-four

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«Scusate, non vorrei interrompere questo momento, ma io che fine faccio?» chiede Sam imbarazzata «Così, giusto per sapere».

«Quando dovresti andare via?» domanda Travis.

«Ho l'aereo domani» lo informa la mia amica.

«Ok, allora ce ne andremo tutti insieme domani mattina» afferma Travis.

«Io devo farmi una doccia» dico improvvisamente.

Ho ancora il costume addosso e sto iniziando a sentire la pelle bruciare a causa del rossore causato dal sole.

«Sì anche io, qualcuno ha avuto la brillante idea di spruzzarmi un'estintore contro» ci ricorda Travis, fulminando Sam con lo sguardo.

«Cosa avrei dovuto fare scusa? Nessuna delle due sarebbe stata abbastanza forte da allontanarvi» si giustifica la mia amica «È stata la prima cosa che mi è venuta in mente».

Travis le lancia un'ultima occhiata prima di rivolgersi a me.

«Vai prima tu ok? Io inizio a fare la valigia».

Annuisco e mi dirigo verso la mia stanza, per prendere tutto l'occorrente per la doccia.

Rimango per più di mezz'ora nel bagno. Ho fatto una bella doccia calda e devo ammettere che è stata davvero rigenerante. Sono riuscita a scaricate l'ansia accumulata a causa di tutto ciò che è accaduto in queste ultime ore.

Spruzzo un po' di doposole su tutto il corpo, per provare ad alleviare il bruciore sulla mia pelle. Prendo tutte le mie cose e esco dal bagno, portando con me un' asciugamano. Prendo un po' di ghiaccio dal congelatore e mi dirigo verso la camera di Travis per informarlo che il bagno è libero.

«Travis» sussurro, appoggiata alla porta della sua camera.

«Becks»

«Il bagno è libero» lo informo.

«Tutto ok?» domanda.

Annuisco con la testa.

«Becks... lo vedo che hai qualcosa».

Abbasso lo sguardo, per non fargli notare i miei occhi ormai lucidi.

Lo sento alzarsi dal letto e dopo qualche secondo è in piedi di fronte a me. Prende il mio viso tra le mani e fa incontrare i nostri occhi. Resta in silenzio, aspettando che io dica qualcosa.

Guardo attentamente il suo viso, notando i segni lasciati da mio fratello. Ha il labbro superiore un po' gonfio e un piccolo taglietto sul sopracciglio destro. Noto che un leggero livido si sta formando sul suo zigomo. Mi viene una fitta al cuore se penso che è accaduto tutto a causa mia.

«Non volevo che succedesse tutto questo» sussurro.

«Risolveremo tutto, te lo prometto» prova a rassicurarmi lui «Prendiamoci qualche giorno di pausa, solo io e te, così da poter decidere insieme come affrontare questa cosa».

Una lacrima bagna la mia guancia, mentre resto a fissare i suoi meravigliosi occhi in silenzio. Lui la raccoglie con un dito e mi stringe forte al suo petto. Vengo travolta dal suo profumo e mi perdo completamente tra le sue braccia. Sento cadere una goccia d'acqua sul mio piede e mi ricordo del ghiaccio.

«Ti avevo portato un po' di ghiaccio» lo informo, allontanandomi leggermente «Facciamo presto che si sta sciogliendo».

Faccio sedere Travis sul letto, posizionandomi tra le sue gambe. Sistemo il ghiaccio nell'asciugamano e inizio a tamponare le ferite, molto delicatamente. Scruta attentamente il mio viso, mentre io faccio lo stesso con lui.

Take me homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora