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Jungkook's pov
Finalmente la fine della giornata era arrivata, erano le 18 e 30, ciò voleva dire che sarei potuto tornare a casa. Non vedevo l'ora di farlo. Ero stanco fino al midollo.

Anche quel giorno era stato stressante e pesante, tra milioni di telefonate con clienti e fornitori, tra i milioni di fogli che avevo letto e tra le tre riunioni con tutto il personale.

Ero distrutto totalmente. Il mio unico pensiero era tornare a casa, mangiare, farmi una bella e lunga doccia per poi buttarmi a letto e dormire fino a domani. Non potevo volere ne desiderare di meglio. Solo al pensiero mi stavo rilassando.

Decisi quindi di spegnere il mio PC e prendere la mia giacca prima di dirigermi fuori dal mio ufficio spegnendo la luce.

Una volta fuori vidi, uscire dal suo ufficio, il mio migliore amico intento anche lui a dirigersi verso casa.

-kook-mi disse appena mi vide, chiudendo la porta.

-yoon-risposi sorridendo, anche se mi sentivo uno straccio

-allora come è andata con il ragazzo?-mi chiese Yoongi e per un momento aggrottai le sopracciglia non capendo a chi si riferisse.

-intendo quello che diventerà il tuo potenziale segretario? Lo hai assunto vero?-chiese ancora, cercando intanto le chiavi della sua macchina in tasca, giunti ormai al parcheggio

-si l'ho assunto, inizia domani-risposi, cercando le chiavi della mia

-bene così magari ti riposerai un attimo-rispose lui, prima di aprire lo sportello e sorridermi

-lo spero-risposi sospirando e scrocchiando un po' il collo indolenzito

-magari ti puoi rilassare con lui anche in altri modi-disse con un tono un po' malizioso. Alzai la testa di scatto per guardarlo un po' in malo modo. Come poteva fare certe allusioni in quel momento?

-oh andiamo kook, ma lo hai visto? Cioè ci farei un pensierino pure io...-continuò ridendo Yoongi, chiudendo lo sportello ed abbassando il finestrino

-si va bene ciao Yoon e dormi perché sembra che tu non lo faccia da un po' visto le cazzate che spari...a domani-risposi interrompendolo, salendo in macchina e preparandomi a partire, vedendo Yoongi nel mentre fare retromarcia e sfrecciare via.

Dopo circa dieci minuti potei finalmente entrare in casa, liberarmi delle cose superflue e dirigermi un cucina sentendo un odorino invitante provenire da lì.

-hey Jae-dissi, entrando e sedendomi di peso sulla sedia, posando le braccia sul tavolo.

-signorino, stasera sembra ancora più distrutto del solito. Mangi, io vado a preparare intanto un bagno caldo così poi quando avrà finito potrà rilassarsi un po' prima di andare a dormire-mi disse Jae ed io sorrisi. Era il migliore. Sapeva esattamente di cosa avessi bisogno sempre. Si comportava da genitore con me, amandomi e prendendosi cura di me.

-grazie Jae sei un angelo-dissi di getto sorridendo, rivolgendomi a lui direttamente

-é un piacere signorino. Ora mangi o si raffredderà-continuò sorridendomi prima di sparire su per le scale diretto verso il bagno.

Chiusi un secondo gli occhi, sentendo la stanchezza arrivare per poi iniziare a mangiare in men che non si dica. Avevo una fame tremenda, infatti finii tutto in poco tempo.

Finita la cena, mi precipitai subito in bagno spogliandomi di ogni cosa ed immergendomi nella vasca in pochi secondi.

Non appena la mia pelle venne in contatto con il caldo dell'acqua, sentii muscolo dopo muscolo rilassarsi e distendersi fin da subito. Era una sensazione meravigliosa e paradisiaca. Cazzo se avevo bisogno di tutto quello.

Rimasi immerso nella vasca per circa quindici minuti, finché non sentii l'acqua di quest'ultima raffreddarsi. Mosso dai dei brividi di freddo, mi alzai asciugandomi prima di rivestirmi. Andai velocemente in camera, immergendomi all'interno delle coperte e lasciandomi andare totalmente al calore che esse emanavano.

NON PUOI SFUGGIRGLIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora