7 - l'addestramento

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Tutto questo mi sembra ancora surreale. Mi sto per allenare in compagnia della squadra più potente dell'umanità. Che io meriti di farne parte?
Onestamente, penso proprio di no...

Mentre questi pensieri, ancora mi frullano per la testa, mi dirigo a cambiarmi l'abbigliamento, per poi riunirmi agli altri componenti del corpo.

«Questo allenamento» mi informa Hanji «Sarebbe riservato all'addestramento reclute, ma data la tua inesperienza in campo, siamo giunti alla conclusione di metterti alla prova con questo allenamento, per quanto blando» sentenzia «Tutto quello che dovrai fare è molto semplice. Con le tue lame, dovrai colpire la zona corrispondente alla collottola dei giganti, su queste enormi sagome di legno. Chi colpirà il maggior numero di "giganti", in aggiunta alla valutazione del taglio, più o meno profondo, avrà un punteggio maggiore. Per quanto riguarda l'addestramento reclute, le prime persone con i dieci punteggi maggiori, avrebbero avuto l'opportunità di essere classificati tra i soldati da smistare all'interno del corpo di gendarmeria, al diretto servizio del re, o di ricerca. In questo caso, al contrario, il punteggio finale ci occorrerà solo per comprendere a pieno le tua abilità e potenzialità. In particolare, se davvero avrai l'occasione di rimanere con noi. Intesi?»
«Certo, ho capito caposquadra Hanji» ribatto con un tono fermo.

Abbiamo iniziato. Fortunatamente sono abbastanza abile con il movimento tridimensionale, per cui riesco a non cadere, e a mantenere una discreta velocità.
Ho trovato una sagoma.
Perfetto.

Quello che mi resta da fare, è tagliargli la parte corrispondente alla collottola.
Mentre tento di avvicinarmi, vengo preceduta da Jean, che effettua un taglio deciso, profondo e veloce.

Cerco di non darmi per vinta; sapevo fin dall'inizio che avrei collaborato con delle persone fuori dal comune, in fatto di abilità.
Vado alla ricerca di un'ulteriore bersaglio, e poco dopo, mi ritrovo di fronte ad una nuova possibilità . Nell'esatto istante nel quale stavo puntando alla nuca, Connie mi precede.

Come è possibile che io mi trovi in questo posto? Non ne sono all'altezza... sono veramente inutile qui...

Sto veramente incominciando a demoralizzarmi. Alla luce dei miei insuccessi, decido di provare a non contenermi, di pensare come se fossi realmente sul campo di battaglia, e di non badare agli altri presenti. Userò tutto il gas contenuto all'interno delle mie bombolette, tutta la mia forza di volontà, dimostrerò quanto valgo, ma non mi arrenderò con tanta facilità.

Ho faticato molto tempo per raggiungere questo obbiettivo, devo resistere.
Prendo un respiro, e con tutta la forza che possiedo in corpo, prendo velocità e mi dirigo alla ricerca di un nuovo obbiettivo.

Ne scorgo due, posizionati l'uno accanto all'altro. Senza fermarmi, e pensarci a lungo, mi fiondo nella direzione delle sagome.
Con un taglio netto, faccio in modo che le mie lame sprofondano nella collottola, e come una trattola, mi volto per colpire la figura accanto. Continuo così il mio allenamento, al punto da riuscire a collezionare diversi trofei.
Alla conclusione di quest'ultimo, tornando a terra, noto che assieme ad Hanji Zoe, erano presenti Erwin Smith, il comandante dell'armata ricognitiva e Levi Ackerman, il capitano. Quest'ultimi avevano una sguardo strano, come impressionato o colpito.
Non vedo il comandante, dal quel tremendo giorno di cinque tempo fa.

A questa pensiero, sento il mio petto stringersi. È da molto tempo che non ricevo notizie dalla mia famiglia. Spero non siano feriti, che l'attacco dei giganti al distretto, non li abbia coinvolti... non riuscirei mai a perdonarmi...
Tornando al presente, vi è un ulteriore problema; il pensiero che mi possano aver vista con tutta quella rabbia e determinazione, non mi fa piacere...
D'altro canto, dopo tutto è di questo che si tratta, no? Il ruolo dell'armata ricognitiva è uccidere i giganti...

Con questi pensieri mi avvicino a tutti gli altri soldati.
«Ehi, te la cavi mica male eh!»
È Jean, che si sta avvicinando con Connie e Sasha, mettendomi una mano sulla mia spalla.

«Sembravi un missile, con tutta la velocità che avevi acquisito. Ad un certo punto di ho persino persa di vista» sorride Sasha «a proposito... cosa c'è per cena?» domanda, allontanandosi dalla massa di persone, con l'acquolina in bocca.

«Complimenti y/n! Hai una buona tecnica!»sorride Armin alle mie spalle.
Mikasa e Eren mi guardano con un sorriso sul volto, come per confermare il pensiero parallelo all'amico.

«Di questo passo potrai partecipare immediatamente ad una spedizione fuori dalla mura!» dice Eren con felicità.
A queste parole, Erwin, Levi e Hanji sembrano rabbuiarsi.
Nonostante io abbia notato il loro tentativo di nasconderlo, sono una persona molto empatica, a volte troppo, e tendo a rendermi conto delle emozioni altrui, o almeno così è solitamente.

Vedo Erwin incamminarsi nella mia direzione e posizionare la sua mano sulle mie spalle.
«Congratulazioni y/n» mi comunica «Fai ufficialmente parte del corpo di ricerca di Levi»

NOTA AUTRICE
Ciaooo🍃✨
Come va?🤍
Mi scuso per la poca attività di questi giorni, ma sono sommersa da compiti, e ogni giorno devo sorbirmi almeno un po' di verifiche e interrogazioni🤦🏻‍♀️
Invece a voi come va la scuola? Siete già tornati in presenza?
Vi faccio sapere che la mia attività sarà molto più "stabile" tra qualche giorno, quando si spera che riuscirò ad organizzarmi meglio con tutte le materie🐝
Tra l'altro oggi ho avuto una verifica di chimica, che spero sia andata bene, perché non vorrei avere dei debiti o crearmene proprio verso la conclusione dell'anno 😅
Per quanto riguarda i capelli che avevano preso fuoco ahahah, sono riuscita a sistemarli, e ora sono come nuovi, più o meno 🤍
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate, mi farebbe molto piacere💗

𝐋𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐯𝐞 - Levi x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora