buonanotte amore

391 22 3
                                    

Appoggio la testa sulla sua spalla e osservo il paesaggio dall'alto. Che bella Milano vista da questa prospettiva! Francesco inizia ad accarezzarmi il dorso della mano e con voce assonnata mi dice: "Dormo un pochino, per qualsiasi cosa svegliami"

Il volo è stato abbastanza tranquillo tranne per alcune turbolenze ma il pilota si è dimostrato davvero molto bravo a tranquillizzare le persone agitate. 

Scendiamo dall'aereo e ci dirigiamo, grazie ad un taxi prenotato da Michele, nell'hotel in cui alloggeremo per i prossimi due giorni. 

"Bellissima Roma, non ci sono mai stato" commenta il mio amico. 

"E non hai ancora visto niente"

"Buongiorno Tommaso! Com'è andato il volo?" mi saluta la receptionist. 

"Viola! Che piacere rivederti! Tutto bene. Posso avere la chiave della stanza, siamo un po' stanchi e prima di lavorare vorrei dormire"

"Ma certamente! Anzi, ti mando subito Gianni con un vassoio pieno di cibo. Offre la casa!"

"Potrei avere una stanza anch'-

"Lui alloggerà nella mia stanza - indico Francesco - grazie mille"

****************

"Davvero hai accettato di condividere anche la tua stanza con me?" mi chiede sdraiato nel letto.

"Vuol dire che riesco a sopportarti ancora" mi tolgo la felpa troppo pesante per il clima di Roma e mi butto, anche io, a peso morto sul letto. 

"Come ci muoviamo ora? Tu devi andare a lavoro?"

"Si, ho un incontro di lavoro tra un'oretta. Tu nel mentre, preparati. Ti porto a pranzo fuori"

"Wow, va bene. Mi piace come idea!" esclama sorridendo.

"Ora però dormiamo un po' che sono stanchissimo" sbadiglio. 

"Vieni qui" mormora con voce dolce e scosta la coperta per farmi avvicinare. 

Amo il suo modo di dimostrare il suo affetto che prova nei miei confronti. Sono piccoli gesti, come questo, che racchiudono tutto il bene che mi vuole. 

Mi avvicino ridendo e appoggio la testa sul suo petto, mentre lui, col braccio, mi circonda le spalle. Mi osserva, mi accarezza la schiena, mi posa un bacio tra i capelli e si addormenta. 

****************

"Scegli A o B" 

"Come posso scegliere fra due lettere se non so cosa nascondono"

"E' questo il bello! Scegli, forza"

"Mmh"

"Fra, non abbiamo tutto il giorno. Ho già fame"

L'incontro di lavoro è durato più del previsto e quindi, per non perdere tempo, ho chiesto a Francesco di raggiungermi davanti al Colosseo. 

"Vado a sentimento perciò ti dico la A"

"Perfetto, hai scelto di fare un giro turistico per la città gustandoti un panino!"

"Fantastico! Non sono per niente il tipo da ristoranti lussuosi"

Iniziamo a visitare la città e io, prendo il ruolo da guida turistica. Ho visitato questa città un sacco di volte ma vedere le espressioni sorprese e affascinate di Francesco non ha prezzo. Tutto per lui è bellissimo, anche un bidone della spazzatura storto. Con la macchina fotografica scatto qualche foto come mi è stato chiesto da Michele e soddisfatto ci dirigiamo verso una bancarella per comprare qualcosa da mangiare. Ne usciamo pieni di mini panini pieni di salame e con due vaschette di patatine fritte. 

La promessa dell'albaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora