I presenti a quella scena -o meglio- a quello macello, erano allibiti. Un vero e proprio massacro, senza che nessuno avesse udito qualche sparo. E la ragazza pellerossa, il vero punto nevralgico di quella situazione tanto surreale quanto sanguinosa.
<<Porca puttana>> esclamò Freddy alzandosi il cappello, mani sui fianchi e sguardo stupito oltre ogni dire. <<Ne ho viste di cose, ma mai così.>>
Julian camminò stando attento a non calpestare interiora o chiazze di sangue rappreso, raggiunse Nidawi ancora intenta a pulirsi. <<Questa guerriera nasconde qualche asso nella manica.>><<Non sono tenuta a dirti nulla, viso pallido.>>
<<Io non ti chiesto nulla. Grazie per aver protetto il mio cavallo.>>
Trinity intervenne contrariata. <<Non crederai alle parole di questa selvaggia? C'è più sangue che fieno davanti a questa stalla.>>
<<Esatto, Trinity>> replicò lui voltandosi a fronteggiare l'amica. <<Davanti a questa stalla. I cavalli scarseggiano in questa città moribonda, e non penserai mica che questi poveracci siano capitati qua per caso?>>
La cacciatrice distolse lo sguardo, chiaramente aveva connesso gli indizi, capendo alla fine, di essere nel torto. Sbuffò entrando nell'edificio per controllare il proprio cavallo.<<Cosa diavolo è successo qui?>> chiese Roman appena giunto con Frankie appresso. Il gigante trasportava in spalla una grossa e lunga cassa di legno, stretta con cinghie di cuoio. Stessa cosa con una sacca in pelle sgualcita sotto l'ascella opposta.
<<Non saprei darvi una risposta, con tutta sincerità>> ammise Sauner a braccia spalancate.
L'inventore fece segno all'amico di proseguire, prese la sua piccola bisaccia in cuoio raffinato che tiene sempre a tracolla, e tirò fuori con eleganza alcuni strumenti di misura: un piccolo righello in rame e un calibro a compasso.
Il suo animo da studioso di anatomia si fece strada nella mente. Minuzioso, esaminò le ferite sui cadaveri, gli squarci nella loro ampiezza e profondità, tutto sotto lo sguardo incuriosito di Sauner e Freddy.
<<Interessante>> mormorò Roman fra sé, passò al tizio decapitato scoprendo che la testa era distante una decina di passi o poco più. Anche Nidawi, ora osservava l'uomo con curiosità.
<<Ci sono leoni di montagna qui?>> chiese lui alla fine della sua indagine.
<<Non credo>> disse Freddy. <<O almeno non così a sud del Texas.>>
Roman rimise a posto gli utensili. <<Beh, i numeri non mentono, qualcosa di grosso, non come un grizzly certo, ma comunque grosso, ha ammazzato questi disgraziati. E deve essere molto forte, visto che con una zampata ha decapitato quell'uomo laggiù.>>
Tutti i presenti si volsero a scrutare Nidawi. Le risposte potevano essere molteplici.Un crepitio di zoccoli pose fine a quell'interrogatorio. Il resto del gruppo era tornato dal fronte.
<<Che cazzo è successo qui?>> berciò Karl con la pistola in pugno.
<<E' tutto sotto controllo>> lo tranquillizzò Freddy. <<Questi gentiluomini hanno cercato di prendere i cavalli, e ora concimeranno la terra.>>
<<Direi piuttosto che le daranno da bere>> soggiunse Hunder scendendo dalla sella.<<Che macello>> mormorò Misra.
Il veterano sudista si prodigò a depredare i cadaveri di armi e munizioni, e anche di denaro. Fanculo il rispetto per i defunti.
<<Ah proposito, dove siete stati?>> li interrogò Julian a braccia conserte.
Lancel parlò per il gruppo. <<Abbiamo aiutato i soldati al fronte sventando un attacco su larga scala.>>
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Momentum in Time
FantasyTutto comincia con una taglia. Il suo valore, inestimabile. Il mandante? Il Diavolo. In un mondo dove realtà e fantasia si incontrano, un male sconosciuto devasta le terre del Texas di fine '800. Veterani della Guerra Civile e volontari sporadici si...