Quella mattina mi svegliai prima dell'alba.
Aprì gli occhi e sbloccai le tende aspettandomi di essere colpita dai raggi del sole che ogni mattina entravano dalla finestra ma tutto quello che vidi fu il buio e Hermione e Ginny che dormivano beate nei loro letti.
Mi rimisi a letto e provai più volte ad addormentarmi ma non ci riuscì neanche per scherzo,i ricordi del giorno prima scorrevano di nuovo vividi nella mia testa,proprio come in un film.
Il mio cervello era deciso a tormentarmi e fare in modo che io non riuscissi a dormire perciò decisi di scendere in cucina e bere qualcosa di caldo.
Scesi dal letto senza far rumore e uscì dalla camera richiudendo piano la porta per non svegliare Hermione e Ginny o chiunque nella casa,poi scesi le scale e andai in cucina.
Chiusi la porta e andai verso i fornelli,presi un pentolino dalla mensola,lo riempì d'acqua e lo misi sul fuoco.
Intanto la mia testa viaggiava,e immersa nei miei pensieri sospirai e mi posai con entrambe le mani al mobile davanti a me.
Fai con comodo.-disse qualcuno dall'altra parte della cucina,mi girai di scatto e vidi George e Charlie seduti al tavolo.
Corinna!E voi da dove spuntate?-dissi con una mano sul petto.
Eravamo già qui,non ci hai visti?-disse Charlie.
No,o non sarei neppure entrata.-dissi.
Si,anche noi siamo felici di avere la tua compagnia.-disse ironico George bevendo un sorso dalla sua tazza.
Sei un diamine di incubo,Weasley.-sospirai.
Perché giri per casa a quest'ora?-chiese Charlie.
Potrei chiederlo a voi visto che siete qui proprio come me,e soprattutto dopo che ieri vi siete picchiati.-dissi mentre versavo l'acqua nella tazza e immergevo una bustina di tè.
Sbagliato,lui mi ha picchiato.-rettificò Charlie-Comunque bel gancio,fratellino.-ribattè rivolto al fratello.
Grazie.-rispose un pò contrariato.
Va bene,io torno a letto.A mai più!-dissi e tentai di scappare da quella situazione il più velocemente possibile.
Aspetta,resta.-disse George.
Non se ne parla,questa cosa è molto imbarazzante.-dissi categorica.
Lascia che ti spieghiamo almeno.-parlò Charlie.
George mi ha già spiegato tutto prima,non è necessario.-risposi.
Invece si,siediti.-disse George,alzai gli occhi al cielo e mi sedetti.
Mi abbandonai sulla sedia per l'imbarazzo e bevvi un sorso di tè.
Siete degli idioti.-esordì dopo poco sorseggiando il tè e abbandonando ogni tipo di vergogna.
È partita.-sospirò George.
L'unica cosa a partire tra poco sarà la mia mano che si schianterà casualmente contro la tua faccia,George.-lo guardai male,alzò le mani-Non capisco come vi sia venuto in mente di picchiarvi.Si,lo so che ha fatto tutto lui,Charlie.-dissi vedendolo sul punto di replicare.
Ecco!-disse.
Non credere di tirartene fuori così!Ho visto come lo instigavi,Charlie.-ribattei-E tu non puoi picchiare tuo fratello per una stupidaggine!-riproverai George.
Non era una stupidaggine,lui stava...-lo bloccai.
Non lo dire,è già imbarazzante senza che tu lo dica.-mormorai.
In ogni caso non credo di avere molte speranze con te,giusto?-disse divertito Charlie.
Scossi la testa-Non credo proprio,ma non è per te.-dissi.
Certo che non è per me,è per lui.-indicò George.
Distolsi lo sguardo e lo abbassai sulla tazza che avevo tra le mani-Vi odio,voi Weasley.-dissi portando la tazza alle mie labbra.
Sei poco credibile.-ribattè.
Voi avete fatto pace?-chiesi.
Ci vedi prenderci a pugni?-disse George,scossi la testa-Allora si,più o meno...-disse.
A me invece passerà,è solo una cotta dopotutto.Cosa posso farci se sei bella,Moore?-rispose Charlie con un sorrisetto,io arrossì mentre George lo trucidò con gli occhi-Perfetto,io vado in camera ora.Buonanotte.-disse poi uscì dalla cucina e io rimasi sola con George.
Sono felice che abbiate fatto pace,mi sento un pò in colpa per quello che è successo.-dissi.
Non devi,non è stata colpa tua è stata mia.Sono stato troppo impulsivo lo ammetto,ma era da una settimana che vedevo il modo in cui si comportava con te e quando ha chiesto se avessi il ragazzo mi sono innervosito...ed è successo quello che è successo.-spiegò.
Lui ha chiesto quello?-dissi alzando le sopracciglia stupita.
Si,lo ha fatto.-annuì-Scusa se sei così importante da riuscire a farmi prendere a pugni mio fratello.-rise.
Ma smettila!-risi anche io,mi alzai e posai la tazza nel lavandino.
Mi è mancato il tuo sorriso.-si alzò anche lui e mi raggiunse-Buonanotte,Amelia.-mi accarezzò la guancia e fece per andarsene ma un senso di vuoto nel petto mi impedì di farlo andare via e lo fermai.
George,mi manchi anche tu.-dissi afferrando la sua mano,lui si girò stupito e guardò in basso verso le nostre mani unite.
Davvero?-disse,io annuì.
Ti credo,ma non farlo mai più.-ribattei con gli occhi lucidi,sorrise e mi abbracciò.
Non voglio perderti mai più.-sussurrò guardandomi negli occhi.
Neanche io.-risposi,gettai le braccia al suo collo e lo baciai.Un bacio desiderato da entrambi,pieno di dolcezza.Mi erano mancati i suoi baci.
George...-dissi staccandomi dalle sue labbra.
Zitta,prima mi baci poi parliamo.-disse e attaccò di nuovo le labbra sulle mie.
Sentì una strana sensazione e quando riaprì gli occhi vidi il salotto.
Ti sei smaterializzato in salotto?Sei serio?-risi.
Mai stato più serio.-sorrise.
Non potevi semplicemente camminare?-dissi divertita.
No,ero troppo impegnato a baciarti...dobbiamo recuperare tre mesi di baci.-disse e mi trascinò sul divano.
Ci baciammo per diversi minuti e ci staccammo entrambi con le labbra rosse e gli occhi felici.
Merlino...iniziavo a pensare che fosse finita.-disse-Che tutto quello che provavi per me fosse svanito.-ribattè.
Come potrebbe?Diamine!Ho provato per mesi a dimenticarti ma non ci sono mai riuscita.-ribattei,lui mi tirò ancora di più verso di sé-Ad Hogwarts ti avevo davanti tutti i giorni,in ogni momento della giornata.Tornata a casa continuavo a pensare a te e ai sentimenti che non riuscivo a mandare via,era insopportabile.-dissi.
Non ti farò più soffrire,è stato un errore.-disse dispiaciuto.
Ti ho già detto che ti credo.Ho sbagliato ad essere così dura con te,non ti ho ascoltato abbastanza.-replicai-Non voglio che pensi che non mi fidi di te.-sussurrai.
Non lo penso,so cosa è successo l'anno scorso con quel Pucey e capisco la tua reazione.-sorrise-Adesso però non importa più.-si avvicinò e mi baciò di nuovo,sorrisi sulle sue labbra e mi misi a giocare con i suoi ciuffi rossi.
Ti sta bene il nuovo taglio.L'ho notato subito quando sono arrivata.-ammisi.
Sai che ti amo?-disse osservando il mio viso.
Credo di avere una vaga idea,in fondo non l'hai urlato in faccia al povero Charlie davanti a tutti quelli che vivono in questa casa ieri!-dissi ironica,la mia battuta però mi si ritorse contro ed io arrossì.
Che simpatica...e non chiamarlo povero.-storse il naso-Non deve neanche solo pensare a te in un modo diverso da "la ragazza di George".Anche se credo lo faccia già.-disse stizzito,buttando la testa indietro sullo schienale del divano.
Sorrisi e mi misi a cavalcioni sulle sue gambe per guardarlo meglio,iniziai a giocare con i suoi capelli tirandoli di poco e mi avvicinai al suo orecchio-Ti amo anche io,George.-sussurrai,lui alzò la testa e mi sorrise dolcemente baciandomi la fronte,il naso e le labbra.
Domani ci faranno l'interrogatorio.-disse.
Si,per colpa tua che non sai stare zitto.Mio padre e mia madre avrebbero già iniziato ieri se solo non mi fossi chiusa in camera.-dissi prendendolo a schiaffi su un braccio.
Aiah!Ferma,ferma.-si lamentò.
Mi fermai e scoppiai a ridere divertita dalla sua faccia imbronciata ma la stanchezza prevalse e sbadigliai.
Hai sonno?-chiese accarezzandomi i capelli,io annuì e lui sorrise-Vai a letto,dai.Continuiamo domani a parlare.-disse.
Non voglio andare a letto,voglio stare con te.-dissi,gli feci gli occhi dolci.
Allora sposta le gambe da questa parte.-disse indicando la sua destra e io lo feci,poggiai la testa sulla sua spalla, mi rannicchiai a lui e mi addormentai tra le sue braccia.
Qualche ora dopo qualcuno urlò ed io mi svegliai spaventata,feci un salto e caddi per terra.
Oh mio dio!Stai bene?-disse George correndo in mio soccorso.
Si sto be...mamma!-dissi spalancando gli occhi.
Elizabeth,che succede?-disse mio padre entrando insieme a Molly,Sirius,Charlie e Fred,che mi guardò ghignando.
George Weasley cosa stai facendo a questa povera ragazza?!-disse Molly.
Niente!-rispose aiutandomi a mettermi in piedi.
Ehi rosso,leva le mani da lì.-disse Sirius accennando alle mani di George che mi tenevano i fianchi.
Sirius!-lo rimproverai.
Ora ci calmiamo!-intervenne Charlie.
Cos'è questo casino?-disse una voce dal corridoio.
Perfetto andiamo tutti in cucina,che dite?In corridoio ci sono Hermione, Ginny,Ron e Remus che mi stanno guardando confusi.-disse Fred.
Si,andiamo in cucina.-ringhiò mio padre.
Guardai George preoccupata mentre gli altri uscivano dal salotto.
Non era così che mi immaginavo di dirlo a tutti.-sussurai,rise e mi diede un bacio veloce poi andammo in cucina.
Quando spuntammo dalla porta della cucina tutti ci guardarono interrogativi mentre Fred e Charlie,per qualche strano motivo,se la ridevano di gusto.
Allora,che è successo?-chiese Ron stordito abbuffandosi dei muffin che Molly aveva posato davanti a lui.
Buongiorno!-dissi ironica.
Buongiorno!-disse Arthur ignaro di tutto con un sorriso.
Tesoro,puoi spiegarmi perché voi due stavate dormendo abbracciati in salotto?-disse mia madre.
Quella frase scatenò il delirio;Ron sputò il muffin che stava mangiando,Hermione si mise a saltellare felice coinvolgendo anche Ginny,Fred rise e Charlie sorrise divertito e alzò gli occhi al cielo,vidi una punta di fastidio nel suo sguardo.
Lanciai a tutti quanti uno sguardo ammonitore e risposi-Mamma,papà vi presento il mio fidanzato.-dissi,presi per un braccio George e lo gettai davanti a me e io mi nascosi dietro la sua schiena.
Ah!Io lo sapevo!-canzonò Remus soddisfatto.
E non dici nulla?!-tuonò mio padre.
James,non dovevo mica dirtelo io.-rispose.
Però non siete stati vicini in questi giorni.-disse confuso Sirius,mentre squadrava George.
Avevamo litigato.-rispose George mentre cercava di tirarmi accanto a lui facendomi uscire allo scoperto-Esci!-disse.
Va bene,stupido.-dissi offesa.
Tre mesi.-tossicchiò Fred.
Fred!-ringhiai,poi sorrisi a mia madre e a Molly che erano ferme ai loro posti con la bocca aperta.
Non ci credo!-cinguettò felice Molly stringendo il braccio di mia madre che presto si unì ai suoi festeggiamenti.
È fantastico!-disse mia madre-Molly siamo consuocere!-ribattè.
Non ci stiamo sposando!-dissi.
Ci mancherebbe!-dissero mio padre e Sirius.
È la stessa cosa!-disse Molly.
James,sii felice per tua figlia!-tuonò minacciosa mia madre.
Oh andiamo James,sono così carini.-disse Arthur.
Piccola?-mi chiamò George.
Si?-risposi fissando sconcertata quella scena.
Hai fame?-disse.
No.-risposi.
Andiamo via?-ribattè.
Si,ti prego.-lo guardai supplicante e iniziammo a indietreggiare verso la porta.
Dove state andando?-gracchiò Molly correndo verso di noi a braccia aperte insieme a mia madre.
Molly abbracciò me mentre mia madre abbracciò George.
Sono così contenta.-sorrise mia madre,sorrisi imbarazzata.
Venite a mangiare qualcosa,suvvia!-continuò Molly,e ci costrinse a fare colazione.
Ti teniamo d'occhio,ragazzo.-disse Sirius.
Niente smancerie davanti a noi.-ribattè mio padre.
Facciamo niente smancerie in generale.-continuò Sirius.
Si,certo.-sbuffai divertita poi mi resi conto di quello che avevo detto e arrossì.
Ti amo anche io.-disse ridendo George,con un braccio mi cinse le spalle e io sotterrai il viso nel suo petto mentre tutti i miei amici scoppiarono a ridere.
Dopo colazione noi ragazzi fummo cacciati perché si sarebbe tenuta una riunione dell'ordine e noi non avevamo il permesso di assistere,l'unico a rimanere fu Charlie che era un membro dell'ordine della Fenice.
A pranzo si unirono a noi Malocchio,Kingsley e Tonks che passò la maggior parte del pranzo a cambiare aspetto per far divertire Ginny e noi altri.
Nel pomeriggio invece Ron venne a chiamare me,Hermione e Ginny in camera nostra per dirci di scendere in salotto in quanto erano tutti lì a chiacchierare.
Dopo cena io andai in camera perchè mi sentivo stanca mentre gli altri rimasero in cucina.
Mi sdraiai sul letto e chiusi gli occhi rilassata ma li aprì pochi minuti dopo quando sentì lo scricchiolio della porta.
Piccola.-sorrise George.
Ehi.-mi tirai a sedere,entrò e si sedette anche lui sul letto.
Disturbo?-chiese,io sorrisi e scossi la testa poi mi sdraiai di nuovo e gli feci spazio accanto a me.
È successo qualcosa?-chiesi preoccupata perché lo vidi rabbuiarsi.
Avevo bisogno di stare con te,abbiamo perso troppo tempo per un mio stupido errore e mi odio per questo.-mi cinse i fianchi con un braccio e intrecciò le nostre gambe.
George,ora siamo insieme e a me importa solo questo.-dissi,sospirò sollevato e iniziò a baciarmi il collo.
George...-sussurrai mentre con la mano sfioravo le sue spalle.
Mh?-mugugnò.
Hermione e Ginny saranno qui a momenti.-cercai di spiegargli ma lui mugnugnò di disapprovazione-Non possiamo adesso,amore.-ribattei,finalmente lui si fermò.
Come?-disse stralunato.
Che non possiamo,George.-ripetei.
Non quello,come mi hai chiamato?-disse,arrossì.
Amore.-dissi timida e George mi saltò addosso.
Fallo ancora!-rise baciando la mia guancia.
Sei uno stupido,amore.-risi anche io.
Amelia Moore,ti amo alla follia amore mio!-esclamò,gli sorrisi dolcemente-Tu mi fai sorridere e sta scura che non ti lascio più scappare.-ribattè.
La serata passò tra baci e carezze fin quando Hermione e Ginny non salirono e George dovette andare via.Diedi la buonanotte alle mie amiche e poco dopo crollai stanca ma con il sorriso sulle labbra.Spero vi sia piaciuto questo nuovo capitolo.
Ve l'ho fatto sudare eh!Hahaha
Vi amo piccole puffole pigmee del mio cuore.
Ila❤Ps:vi svelo un segreto,non sto impazzendo soltanto grazie alla scrittura...Yuppi💫