Rimasi scioccata dalla rivelazione della ragazza seduta accanto a me. Non sapevo cosa dirle,come potevo riuscire a consolarla? "Mac mi dispiace" mi limitai a sussurrare e la strinsi forte tra le mie braccia. "Non pensavo che Niall potesse farti del male" sussurrai al suo orecchio. E lo pensavo veramente. Avrei messo la mano sul fuoco che quel ragazzo teneva veramente a lei,ma ora non lo farei più. Mac si asciugò velocemente le lacrime scese veloci dal suo volto con il dorso della mano e sciolse l'abbraccio. "Sto bene tranquilla" mi rivolse un debole sorriso. "Sei forte" sorrisi a mia volta. Pensai che non era il momento di raccontarle della mia vita amorosa.
Le presi delicatamente la mano e la portai su in camera. "Lottie dove stiamo andando?" sorrisi e aprii la porta. "Allora sta sera a casa di Louis c'è una festa, perciò dimentica in fretta quello stronzo e scegli un vestito, sta sera sarò la tua accompagnatrice del ballo" rido e lei si unisce alla mia breve risata. "Niente risate! Su su vestiti che ti aspetterò giù" "E tu?" Chiese dolcemente lei. "Mi vado a cambiare di là, fammi prendere il vestito... Mhh questo!" Presi un vestito semplice color verde acqua, con un arricciatura in vita e delle spalline larghe, lo scollo davanti non era per nulla provocante,ma quello dietro era mozzafiato. Uscii e le sorrisi. "Mac ti voglio da mozzare il fiato a chiunque" chiusi la porta senza voler una risposta. Sapevo perfettamente che Mac sarebbe stata splendida anche con la cosa più sciatta e brutta addosso.
Mi misi il vestito velocemente e lasciai le mie all star bianche ai piedi,mentre me lo infilai pensai subito se potesse piacere a Louis. Tolsi velocemente quel pensiero dalla testa. Da quando dovevo piacere a qualcun altro che non fossi io? Non di certo da adesso. Mi imposi di non pensare a lui, in quel momento dovevo solo pensare alla mia migliore amica che in questo momento era dispersa nell'armadio in cerca del suo vestito 'per andare avanti'. Salii in fretta le scale ma prima di entrare nella camera decisi di darmi un occhiata veloce allo specchio nel bagno. Avevo le guance leggermente arrossate,forse per la notte passata con lui. Sorrisi leggermente al pensiero,presi un mascara e lo passai distrattamente sulle mie ciglia immaginandomi Louis che dormiva accanto a me. Mi morsi il labbro e tornai alla realtà.
Mi aggiustai i capelli e li lasciai sciolti in modo da creare un vedo non vedo alla mia scollatura posteriore. Chiusi la luce e bussai alla porta di camera nostra dando una sbirciata alla camera di Niall,c'erano ancora tutte le sue cose ed era tutto in ordine come prima della mia piccola avventura. Mac apri la porta. Uao era stupenda. Una gonna a vita alta nera e un top bordeaux le marcavano perfettamente le forme coperte divinamente. "Uao sei uno schianto" sorrisi e le porsi il braccio. "Grazie anche tu" sorrise lei e incrociò il braccio con il mio. "Grazie signorina" sorrisi a mia volta e ci sedemmo sul divano.
Parlammo del più e del meno mangiando un boccone di panino attente a non sporcarci.
Si erano fatte le 7,era ora di entrare in scena. Presi un cardigan blu giusto nell'evenienza che avessi avuto freddo,mi misi una collana fatta a colletto con delle pietre e aspettai Mac che si stava ritoccando il trucco. "Pronta" mi sorrise e mi raggiunse alla porta. Uscii e chiusi. Quando chiusi mi venne in mente Niall. Quando sarebbe venuto a prendere tutta la sua roba? E soprattutto se ne sarebbe andato?
Con quelle domande nella testa salii sul taxi pronto per portarci alla festa.
"Arrivate" annuncio il tassista con un accento tutt'altro che inglese,sembrava provenire dal Canada,ma in quel momento volevo solo scendere da quella dannata macchina e incontrare i suoi occhi. Scesi velocemente non permettendo a Mac di scendere. Diedi i soldi al tassista e le aprii la portiera. "Madame" sorrisi e lei si mise a ridere. Una risata vivace. "Non puoi fare il mio cavaliere vestita così" rise scendendo dalla piccola macchina che ci lascio qualche secondo dopo sole. "Scusami cara la prossima volta rimedierò" Risi e ci incamminammo nel vialetto. Ed ecco la porta bianca. Mac suonò il campanello e restammo in attesa per quella chi mi sembrò un eternità.
E poi i suoi occhi incontrarono i miei e il mio respiro divenne più pesante. "Ciao" sorrise Mac. "Ciao Mac" si schiarì la voce Louis. Mac entro senza neanche aspettarmi nel salone dell'enorme casa che prendeva posto nei miei ricordi in modo sbiadito.
Louis mi guardò come se avessi qualcosa fuori posto. "Mh ho qualcosa che non va?" "Uhm? No no ti stavo solo guardando" mi sorrise lui pacatamente. Il suo sguardo mi mise improvvisamente in imbarazzo e iniziai a torturarmi il labbro in attesa di una sua mossa. "E comunque ciao piccola" sorrise e mi schiocco un casto bacio sulle labbra che mi fece andare in fiamme. "Ciao anche a te" dissi con voce alquanto strozzata,era colpa sua e dell'effetto che aveva su di me.
"Sei splendida Charlotte" gli diedi una piccola pacca sul petto. "Lottie signor Tomlinson,Lottie" Sorrise. "Come vuole lei signorina Charlotte" "Louis!" Lo ammonii trattenendo un sorriso. "è un piacere per gli occhi vederti" sussurrò avvicinandosi al mio orecchio. "Grazie" sorrisi cercando di stare calma. Detto questo spari tra la folla e questo mi fece leggermente intristire ma d'altronde cosa pretendevo? Gli avevo detto che poteva rimorchiare qualunque ragazza e non ero la sua ragazza. 'Ma lui aveva detto che non voleva nessuno al di fuori di te' aggiunsi nella mia testa. Beh si può sempre cambiare idea. Sospirai e cercai la testa di Mac tra la folla. Stava parlando con una ragazza bionda avvolta da un vestito color perla stupendo. Mi avvicinai cercando di non interrompere la loro discussione. Mi schiarii la gola "ehi" sorrisi. "Lottie! Allora Lottie lei è Stacy,Stacy lei è Lottie" "Piacere" mi sorrise la ragazza e sorrisi di rimando. "Vi lascio continuare la vostra discussione" sorrisi e Mac mi guardo pensierosa "vado a cercare Louis" sussurrai e lei mi sorrise e tornò a parlare con la ragazza.
Mi feci spazio tra le persone ma non riuscivo a trovare i suoi occhi.
Aprii la portafinestra del giardino e lo vidi. Era seduto sul dondolo con una splendida ragazza dagli occhi azzurri che lo abbracciava. Mi si bloccò il respiro. Perché andare in quel luogo così appartato solo per abbracciarsi? Richiusi la portafinestra cercando di fare attenzione a chiuderla e ci riuscii.
Mi morsi nuovamente il labbro,ma questa volta per non piangere. Mi sedetti su un divanetto e venni raggiunta immediatamente da Mac "Lottie?" "Mh?" Alzai lo sguardo per incontrare il suo inquisitorio. "Mh non è che potremmo tornare a casa?" La guardai. Era strano che me lo chiedessi ma volevo chiederlo anche io quindi ero felice che lo avesse fatto lei. "Subito" sorrisi e gli presi la mano.
Uscimmo senza dare troppo nell'occhio.
Poco tempo dopo eravamo sul divano a parlare del perché aveva voluto andarsene dalla festa.
"Dunque hai visto i capelli biondi" riflettei sulle sue parole. "Si" "E hai pensato subito a Niall" "Esatto" "Ed era solo su un divano con l'aria triste?" "Già" "Ed era Niall" Mac anuì e ora capii tutto. La abbracciai "Ora andiamo su" la presi per mano e si mise il pigiama e in men che non si dica era nel suo letto addormentata e indifesa come una bambina. Io rimasi nel mio vestito chiusi la porta e scesi buttandomi poco delicatamente sul divano.
Mi tolsi le scarpe e accesi lo stereo. Le parole di impossible riecheggiavano nel salone quando vennero interrotte dal campanello.
'Oh no non adesso' Mi alzai svogliatamente e aprii la porta.
Gli unici occhi che non volevo erano difronte a me. Aveva i capelli scompigliati e il fiatone,era meraviglioso anche in quelle condizioni.
"Lottie" sussurrò. "Louis" dovevo restare calma,era colpa mia non sua.
"Cosa ci fai qui?" "La domanda è cosa ci fai tu qui" disse tutto d'un fiato riprendendosi. "Posso entrare?" "Mh si" Mi tirai uno schiaffo mentalmente ma mi spostai di lato per permettere che entrasse. Chiusi la porta e mi girai. Eravamo nuovamente uno di fronte all'altro. Era vicinissimo. "Perché te ne sei andata?" Suasurrò avvicinandosi di più. "Ti ho visto con quella ragazza in giardino" ammisi velocemente e lui fece qualche passo indietro. "Senti Louis so perfettamente che ti ho dato io il 'via libera' a cercarti una ragazza e tu hai fatto bene a farlo, e la mia reazione è stata un po' esagerata,ma in fondo me ne sono andata per Mac" 'E soprattutto non mi sarei aspettata di vederti con una ragazza' aggiunse il mio cervello. Ma decisi di omettere questa parte. "Lottie" si mise a sorridere e si riavvicinò. "Vuoi sapere chi era?" "Si" ammisi "Cioe solo se ti va di dirmelo naturalmente" mi corressi imbarazzata. "Mia sorella" Aspetta come? Non mi diede tempo di porgli le mie scuse che mi mise una mano dietro il collo e inizio a baciarmi. Il bacio che desideravo più di qualunque altra cosa.
Interuppe quel momento. "Scusa" sussurrai. "Shh piccola non importa" mi sorrise e prese la mano. Non capii ma seguii i suoi gesti. Mi porto in una camera che non avevo ancora visto della casa. Sembrava una camera per gli ospiti. Lo guardai chiudere la porta e deglutii velocemente. Eravamo davanti alla fine del letto a guardarci in silenzio. Un silenzio piacevole che mi stava permettendo di assaporare da capo a piedi quel ragazzo.
"Posso aiutarti a toglierti questo splendido vestito?" Mi sorrise.
Aspetta cosa? "Louis cosa?" "Non voglio farti nulla" sorrise nuovamente "almeno non oggi" quel l'aggiunta mi diede un brivido,ma un brivido di piacere. Annuii delicatamente. Non volevo pensare in quel momento,così mi fece girare,mi mise tutti i capelli delicatamente su una spalla e sfiorò la mia schiena nuda. "C'è poco da aprire qui" Fece una leggera risata e io annuii imbarazzata. "Sei bellissima" sorrisi e mi morsi il labbro. Ero nel mio piccolo mondo e non volevo andarmene.***
ED ECCOMI,non mi dilungherò perciò spero che vi piaccia e a domani per un nuovo capitolo💕
(Ps: 2,28 k vi amo💕)
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I'm happy.
FanfictionEd era tutto così difficile con lui... perchè? Non poteva essere semplice come gli altri?