8. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo-Il ladro di fulmini

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"Non ho scelto io di essere un mezzosangue."

"Sono un ragazzo difficile? Sì, direi che la definizione mi calza."

"L'unica cosa che mi veniva in mente era che avessero scoperto la scorta illegale di dolciumi che smerciavo nella mia stanza. O forse avevano capito che avevo scaricato il compito si Tom Sawyer da Internet senza mai aprire il libro, e volevano togliermi il voto. O peggio, volevano costringermi a leggerlo"

"Alla fine, quando il professor Nicoll, il prof di inglese, mi chiese per la milionesima volta perché fossi troppo svogliato per prepararmi in ortografia, sbottai. Lo chiamai 'vecchio beota'. Non sapevo nemmeno cosa significasse, ma suonava bene."

"-Dimmi che non ti stanno guardando. Non lo stanno facendo, vero?-  -Be', sì. Strano, eh? Pensi che quei calzini mi starebbero bene?-"

"...un ammasso di bicipiti, tricipiti e un mucchio di altri 'cipiti' "

"La macchina si schiantò sull'asfalto bagnato e scivolò in una pioggia di scintille per un chilometro... Il serbatoio della benzina a quel punto esplose davvero. 'Neanche un graffio' aveva detto Gabe.  Oops."

"... le facce scure...di una ragazza carina, con i riccioli biondi."  "Pensavo che avrebbe detto qualcosa tipo: 'Hai ucciso il minotauro!' o 'Cavolo, sei proprio forte!'. Ma invece se ne uscì con: -Quando dormi, sbavi.-"  "Testa d'Alghe" "Sapientona"  "-Stai iperventilando-  -Non è vero-"  "-...Annabeth, vieni con me.-  Aveva le guance in fiamme... -Io, venire con te nel 'Tunnel dei Brividi d'Amore'?... adesso anche la mia faccia andava a fuoco."  "-...so che combatterò al tuo fianco.-  -Perché?-  -Perché sei mio amico, Testa d'Alghe. Hai altre domande stupide?-"  "-Riconciliazione.  Atena e Poseidone insieme.-"

"Se il signor D era astemio, io ero un satiro."

"DIVENTO SIGNORE SUPREMO DEL BAGNO"

"... combattimenti di lancia e spada... -Non sono letali. Di solito.-"

"-Ed è morto qualcosa come, ehm... un fantastiliardo di anni fa.-  -I mostri non muoiono, Percy. Si possono uccidere. Ma non muoiono.-  -Oh, grazie. Adesso è tutto più chiaro.-" 

"... e stavo pensando che se quel posto apparteneva agli dei, avrebbero potuto anche permettersi dei cessi un pò più di classe."

"-Personalmente, non me ne importa un fico secco..."  "-Peter Johnson-"

"Mi sentivo a casa"

"Fu piuttosto umiliante scoprire di essere più lenti di un albero."

"Tirò fuori una penna dalla tasca della giacca e me la consegnò. Era una normalissima penna a sfera usa e getta, con l'inchiostro nero e il cappuccio. Valore stimato: trenta centesimi. -Wow- ironizzai -Grazie.-"  "-...Anaklusmos-  -Vortice-"

"-Mia madre invece ha creato l'ulivo. Il popolo ha capito che era un dono migliore...-  -Devono proprio andare pazzi per le olive-...-Certo, se avesse inventato la pizza, li avrei capiti...-"

"-Braccas meas vescimini!- 'Mangiami la mutande!' "

"-Snack-bar- dissi con voce sognante.  -Snack-bar- concordò lei." (*"Forse snack-bar sarà il nostro 'per sempre' "*)

"Pensai che...  Soprattutto, però, stavo pensando al cibo."

"-Non gli piacerà. Penseranno che sei impertinente.-  -Io sono impertinente-  Guardai Annabeth, sfidandola a criticare. Non lo fece. A quanto pareva, si era rassegnata al mio talento eccezionale per mandare in bestia gli dei."

"-Non ho intenzione di dire ciao a un barboncino. Scordatelo.-  -Percy. Io ho detto ciao al barboncino. Anche tu dirai ciao al barboncino.-  Il barboncino ringhiò. Dissi ciao al barboncino." "-Ma come fa Gladiola a sapere della ricompensa?-  -Che domande: ha letto gli annunci-  -Naturalmente. Che sciocco.-"

          

"Cercai di non sbavare nel sonno..."

"...Gateway Arch... somigliava al manico di una gigantesca busta della spesa conficcata nella città."

"Mi piacerebbe molto raccontarvi che ebbi delle profonde rivelazioni durante la discesa, che venni a patti con la mia natura mortale, che risi in faccia alla morte e cose così. La verità? Il mio unico pensiero fu: 'Aaaaaahhhhh!' "

"Mi aveva anche chiamato 'prode', a meno che non stesse parlando al pesce gatto."

"-...Perfino la forza deve inchinarsi alla saggezza, ogni tanto.-"

"Annusò il vento. -Niente-  -Niente tipo 'sotto-l'arco-c'era-Echidna-e-non-hai-sentito-niente', o niente sul serio?-"

"-Al mio via.- dissi.  -No! Al mio via!... Per calcolare l'angolo di traiettoria...-  Lei esitò... esitò... e poi strillò: -Ora!-.  Annabeth aveva ragione. Se avessimo saltato quando dicevo io, saremmo andati a sbattere contro il cancello."

"-Funziona solo con gli animali selvatici-  -Perciò avrebbe effetto solo su Percy-  -Ehi!- -Scherzavo- rise lei."

"Fischiai. -Certo che sei sveglio per essere una capra-."

"-...ciò che appartiene al mare, al mare farà sempre ritorno-"

"...una voce nel buio disse: -Ehi, voi-. E, come un idiota, mi fermai"

"-Sembrate più alti.- considerai.  -Molto divertente-"

"-Come siete morti, dunque?-... -Oh. Ehm... annegati... nella vasca da bagno.-  -Tutti e tre?-  Annuimmo all'unisono.  -Doveva proprio essere grossa, questa vasca da bagno-"

"-Lo Stige. E' così...-  -Inquinato. Da migliaia di anni, voi umani ci gettate dentro di tutto, durante la traversata: speranze, sogni, desideri che non si sono mai realizzati. Una gestione dei rifiuti irresponsabile, se volete la mia opinione.-"

"La mia parte interattiva si chiese, un po' a sproposito, se anche il resto dei suoi vestiti fosse della stessa foggia. Quali orrori dovevi compiere, in vita, per finire nelle mutande di Ade?"

"-Lasciami qui... Sono un satiro.  Può torturarmi a morte, ma non mi avrà per sempre. Mi reincarnerò in un fiore o roba del genere.-  No. Voi due andate avanti.  Vi copro io. Conto di cadere in battaglia.-  -Neanche per idea. Resto io.-  -Riflettici, ragazzo-capra-  -Piantatela!-  Ne avevamo passate così tante, insieme... Per tutta la strada mi ero preoccupato del tradimento di un amico, ma quegli amici non mi avrebbero mai tradito. Non avevano fatto altro che salvarmi, in continuazione, e adesso erano pronti a sacrificare la propria vita per mia madre."

"Uno squalo curioso prese a girarci attorno, un bestione bianco lungo oltre tre metri. -Smamma!- gli dissi. Lo squalo si girò e filò via."

"Mi sentivo come se fossi appena resuscitato dai morti- e in effetti c'ero andato vicino."

"-Io combatto dall'eternità, ragazzino. Ho una forza illimitata e non posso morire. Tu che cos'hai?- 'Un ego più piccolo' "

"-Terrorizzante- commentò Annabeth.  -Forte!- corresse Grover"

"-Vuoi dire che vorresti prendere un aereo? Ovvero fare quello che ti hanno detto di non fare mai se non vuoi che Zeus ti fulmini, e per di più portandoti dietro un'arma più potente di una bomba nucleare?-  -Già. Precisamente. Diamoci una mossa.-"

"Come al solito, apprezzavo la sua saggezza solo a scoppio ritardato."  "Il folle (alias Ares)... Il povero piccolo Percy Jackson non era un criminale internazionale, dopotutto... Alla fine, il coraggioso Percy Jackson (il ragazzo cominciava a piacermi)... -Voglio soltanto- dissi, soffocando le lacrime -rivedere il mio amato patrigno. Ogni volta che lo vedevo in tv e sentivo che mi chiamava 'piccolo delinquente', sapevo... che le cose si sarebbero aggiustate. E so che vorrà ricompensare ogni singola persona di questa meravigliosa città con un elettrodomestico del suo negozio in omaggio...-"

"...Io non andavo particolarmente matto per il fantasy..."

"-...Il mare non ama essere limitato.-"

"...la lama non feriva gli esseri umani. E Gabe, a essere generosi, era un essere umano."

"Una gelida espressione di rabbia passò negli occhi di mia madre... L'ultima cosa che vidi prima che la porta si richiudesse, fu mia madre che scrutava Gabe, con l'aria di chiedersi che aspetto avrebbe avuto come statua da giardino."  "...Gabe se n'era andato misteriosamente... aveva la strana sensazione che non lo avrebbero mai ritrovato. Passando a tutt'altro, aveva venduto a un collezionista la sua prima scultura di cemento a grandezza naturale, intitolata 'Il giocatore di poker' "

"Il lenzuolo di Annabeth era talmente bello che le dissi che era un vero peccato non usarlo per la sua sepoltura. Lei mi mollò un pugno e mi intimò di piantarla."

"...quelli della sei si erano offerti di preparare un lenzuolo per me. Avevano preso un vecchio lenzuolo da letto e ci avevano dipinto intorno delle faccine con delle croci al posto degli occhi, mentre al centro avevano scritto a grandi lettere: PERDENTE.  Fu divertente dargli fuoco."

"Egregio Peter Johnson..."

"-... Chiederemo un'impresa, ma se non ce la concederanno, scapperemo e la compiremo lo stesso...-  -Mi sembra un piano degno di Atena-"

𝐂𝐈𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 || 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗶 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮𝗿𝗶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora