Another Love 2

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[I wanna take you somewhere so you know I care
But it's so cold and I don't know where
I brought you daffodils in a pretty string
But they won't flower like they did last spring..]

Jean e Mikasa si staccarono con uno schiocchio piacevole e si guardarono.

"Ripetimelo" disse Jean ancora con le braccia legate intorno alla vita della ragazza

Mikasa aggrottó le sopracciglia.
"Cosa?!" esclamó piano

"Ripetimelo" sorrise Jean

"Non è una gara a chi lo dice più volte" disse Mikasa

"Lo so" sorrise Jean avvicinandosi alle sue labbra

Si baciarono nuovamente, poi Jean prese la propria borsa e tornarono all'avanguardia.

Il ragazzo azzardó a prendere la mano di Mikasa mentre camminavano e quella, sorprendentemente, non si ritrasse ma arrossì solamente.

"Come stai?" chiese Jean

"Se faccio movimenti affrettati la testa mi gira e mi fanno ancora un po' male le costole, ma bene" gli rispose Mikasa

"Ehy! Sei arrivato!" sorrise Sasha quandó li vide arrivare

Mikasa, in fretta, nascose le loro mani intrecciate dietro la schiena.

Jean arrossì e non capì se fosse perché le loro mani erano proprio sul sedere di Mikasa o perchè Sasha li aveva sgamati.

"Si, avete già pranzato?" chiese Jean

"Si, stiamo uscendo ora per l'allenamento individuale" rispose Sasha

"Noi andiamo dentro a pranzare, allora" disse Mikasa

Il giorno dopo, Jean fu aumentato di grado con cerimonia solenne e a Mikasa fu permesso di tornare ad allenarsi.

"Non farmi il solletico!" gli ordinó Mikasa

Lei e Jean stavano assieme da poche settimane e in quel momento erano sul letto della ragazza, in pausa prima della cena, e stavano parlando.

Jean si mise tra le gambe di Mikasa e inizió a farle il solletico baciandole, mordendole il collo e muovendo le dita sulla sua pancia.

"No! Jean!" sorrise lei

Non rise mai, cercando di non dargliela vinta.

In quel momento qualcuno entró nella camerata femminile senza bussare.

Mikasa alzó lo sguardo per vedere chi fosse e, Jean, cercó di fare lo stesso, sbattendo violentemente la testa contro il letto di sopra.

"Ahi, che botta" disse tenendosi la testa

Mikasa sgusció dal letto, alzandosi in piedi.

"Scusate se vi ho interrotti" disse Eren

"Mikasa, ti vuole il capitano Levi" aggiunse guardandola

"Arrivo" disse la ragazza, afferrando la sciarpa e mettendosela intorno al collo

Eren sparì dalla porta, mentre Mikasa indossava gli stivali.

"Tutto bene?" chiese Jean, ancora sul letto

"Certo" rispose Mikasa

"Mikasa" la chiamó Jean scettico

"Ora devo andare, ne parliamo dopo" disse uscendo dalla porta e chiudendo la porta alle sue spalle

Jean sbuffó sonoramente e si lasció andare sul letto.

One shots || attack on titanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora