Io sorrisi di rimando ed insieme uscimmo dalla mia stanza per raggiungere i miei genitori in cucina.
Sul tavolo trovammo la pizza fatta in casa, mia madre era italiana quindi nessun'altra pizza era buona quanto la sua, vidi Adam sorridere.
"Ti piace la pizza, Adam?" chiese mia madre
"Se mi piace? La adoro!" esclamò lui sedendosi sulla sedia accanto a me
"Ti piacerà ancora di più allora, mia moglie è italiana" spiegò mio padre
Adam spalancò gli occhi "È fantastico!"
Ridacchiai prendendo un pezzo di pizza Margherita e, al contrario del solito, la posai sul piatto ed incominciai a mangiarla con le posate
"Mangi con le posate?" mi chiese Adam
Annuii
"E che piacere c'è a mangiare la pizza se non la mangi con le mani?" mi chiese addentando il suo trancio
Scoppiai a ridere "Ed io che la stavo mangiando con le posate per non sembrare maleducata"
"La pizza è un eccezione alla regola" disse lui sorridendomi
Allora presi la pizza e finalmente la mangiai con le mani.
La serata, al contrario delle aspettative, passò splendidamente (tranne quando a mia madre venne la felice idea di raccontare degli aneddoti riguardanti la mia infanzia mettendomi in imbarazzo, di nuovo).
Arrivò il momento di accompagnarlo alla porta, quando me la chiusi alle spalle lui mi tirò verso di sé e mi baciò.
"Buonanotte, piccola" disse lasciandomi un tenero bacio sulla fronte
Lo guardai andare via sorridendo.
Quando aprii la porta sentii un tonfo e, una volta entrata, vidi mia madre per terra e mio padre che rideva come un matto.
"Mamma, stavi guardando dall'occhiolino della porta, vero?" chiesi sospirando rassegnata
"No, ti spiego, non pulivo da molto la casa e quindi.."
"Andiamo Tesoro, non renderti ridicola, dì che stavi spiando e basta" la interruppe mio padre
Io ridacchiai "Beh, questa botta ti serve da lezione"
Salii le scale e raggiunsi il bagno dove feci una doccia rilassante, e una volta indossato il pigiama, diedi la buonanotte ai miei genitori e mi chiusi in camera.
Mi infilai sotto le coperte e cercai di addormentarmi, ma poi sentii dei rumori provenire dalla finestra.
Inizialmente pensai che fosse soltanto una mia impressione, ma poi, dopo averlo sentito più volte, decisi di avvicinarmi.
Aprii la finestra e, affacciandomi, vidi Adam sotto il balcone.
"Che ci fai qui?" sussurrai nella speranza di non svegliare i miei genitori
"Non volevo ancora tornare a casa, così ho pensato di rifare un salto da te" disse sfoderando un sorriso sghembo
Lo guardai e sorrisi, pensando a quanto quella situazione mi ricordasse il capolavoro di Shakespeare "Romeo e Giulietta", così dissi:
"Oh Romeo, Romeo! Perché sei tu, Romeo?" dissi provocandogli una risata
"Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome! Oppure, se non vuoi, giura soltanto di essere il mio amore e io non sarò più una Capuleti" dissi, lo vidi sorridere
A mia sorpresa, lui rispose
"Ascolterò ancora, o risponderò a questo?"
Spalancai gli occhi
"Lo conosci?" chiesi
Lui ridacchiò "Non ho mica fatto solo basket, ho fatto anche recitazione"
Sbuffai "Ovviamente sai anche recitare"
Lui rise e poi si arrampicò sul mio balcone, nonostante lo pregai più volte di non farlo.
Quando arrivò davanti a me, mi sorrise e mi strinse fra le braccia baciandomi sulla testa.
"Però, ti ci vedo nei panni di Giulietta"
Sorrisi "Ad essere sincera, ho avuto la parte in degli incontri pomeridiani fuori scuola"
Lui ridacchiò "In effetti mi sembrava assurdo che tu sapessi a memoria le parole senza motivo"
Ridacchiai anch'io e mi strinsi più forte a lui, odorandone il profumo.
"Adesso devo andare sul serio" disse
Io sospirai per risposta
"Anche se non vorrei" ammise
"Neanch'io vorrei che te ne andassi"
Mi sollevò il viso e mi baciò teneramente, poi scese dal mio balcone.
"Buonanotte, Romeo" dissi
"Buonanotte, Giulietta" disse lui per poi andarsene, lasciandomi con un sorriso da ebete stampato in viso.
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And now look at me 💁Sicuramente avrete capito che sto studiando Shakespeare ...
E ne sono influenzata, devo ammetterlo.
So che il capitolo è molto corto ma purtroppo in questo periodo non ho tempo per dedicarmi alla scrittura.
Mi rifarò con i prossimi,
Un bacio.💞
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Say Something ☯
ChickLitAnthea Jackson , una sedicenne che ama leggere e suonare la sua chitarra, la classica ragazza 'anonima' che non viene mai notata. La sua vita sembrava tranquilla, quasi monotona. Ma non poteva neanche immaginare come la musica le avrebbe cambiato p...