Bern-30

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Mi avvicino per origliare alla porta, ultimamente sembra stia diventando un'abitudine.
Cerco di capire di cosa si stia parlando, suppongo domande molto serie del consiglio. Sento diverse voci maschili interloquire, tra cui quella di Carlise e di Chad che interviene solo il giusto indispensabile.

"Il ragazzo ha bisogno di essere curato"

"Come pensare di risolvere un problema del genere?" Interviene un'altro.

"Si tratterà della perdita di una dinastia se muore"

"Come completerai il cerchio di sangue, Irvin?"

"Avete ragione, se vogliamo ricevere il potere che abbiamo sempre sognato di avere Aaron."

"Invece Smeraldo, Novità?" Subito la discussione prende una piega interessante e cerco di sentire meglio. Ma proprio sul culmine del discorso un impiegato della loggia di poca importanza passa per controllare i corridoi e mi ritrova davanti alla porta.

"Che ci fai qui?"

"Emh... Irvin mi ha detto di aspettarlo qui fuori una volta finita la riunione"

Notando il suo sguardo dubbioso e non sicuro continuo con la farsa.

"Non mi crede? Se vuole può chiederglielo lui stesso... Anche se non credo possa rimanere felice se lo interromperà dalla sua importantissima riunione.

L'uomo alza gli occhi al cielo e con sguardo guardato si allontana da me e dalla porta . Scampata anche questa.

"Novità su sua madre?"

Subito inizio a rabbrividire. Cosa sanno di mia madre e perché stanno indagando su di lei?

"Dei nostri collaboratori si sono recati a greencastle recentemente e hanno ottenuto alcune informazioni. La madre si è trasferita in città appena nata Smeraldo, ha avuto una vita tranquilla e senza legami con gli abitanti della città. Nessun genitore vivo si pensa ea cui possa poter ritrovarsi facilmente"

"Credete si tratti di Meredith, l'Agata?"

Non ci posso credere. Stanno per scoprire di mia madre, e ci riusciranno molto presto se non faccio qualcosa.
Se lo vengono a sapere posso dire di essere finita, la mia vita andrà in frantumi così come quella di chi mi sta accanto.

"Se è così, smeraldo è più importante di quanto si pensi"

Se vengono a saperlo dovrò trovare un modo per scappare e andarmene lontano.

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Berna, svizzera 21:30

Il quartiere in cui mi trovo è isolato dal centro città e sembra quasi deserto.
La luna è alta e riflette la sua luce sulla piccola fontana di marmo nero che rappresenta un angelo con le ali spezzate. L'immagine è severa, austera e quasi grottesca.
L'unico segno di vita della piccola piazza è un bar con le luci color rosso che si illuminano a tratti a causa della scarsa funzionalità.
Mi avvicino leggermente per scorgere qualche segno di vita, incrocio lo sguardo di un vecchio signore. Possiede una barba folta e un bastone di legno di mogano.

"Salve ho bisogno di un'informazione" dico attirando la sua attenzione.

"Non è sicuro girare da queste parti a quest'ora, ragazzino" mi risponde colandosi metà caraffa di birra.

Gli mostro il bigliettino datomi da Lucas, un potente e ricco collaboratore della loggia incontrato la mattina stessa qui a Bern. È il nostro principale contatto in Europa.

flashback

"Mi dispiace Ace, ma anche in questi documenti non c'è nulla che ci possa interessare"

La ragazza con le ali-EnchantedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora