Chase's pov
Sto correndo verso casa di Noen.
Onestamente non so se stia facendo una cazzata, ma non resisto più, devo scusarmi.
Casa sua è abbastanza vicina alla scuola, più o meno 5 minuti a piedi.
Calcolando che sto correndo, ci metterò 2 o 3 minuti. Perfetto.
**
Oh cazzo, sono appena arrivato. Non so quanto io ci abbia messo e onestamente non mi interessa.
Mi avvicino alla porta, busso.
Mi apre sua mamma.
(Per chi non si ricordasse: la mamma di Noen si chiama Sarah)
Sarah: Ciao Chase!
Io: Salve signora... C'è Noen?
Sarah: Sì, è di sopra in camera sua... In questi giorni dice di non sentirsi molto bene, anche se non so se credergli.
Beh, evidentemente ha usato la stessa scusa sia per Anthony che per sua madre.
Io: Oh...ma posso vederlo o sta tanto male?
Sarah: Nah, sali. Sono sicura che vorrà vederti.
OH CAZZO, SI!
Io: Grazie!
Dico sorridendole.
Salgo di corsa le scale e mi fermo davanti alla sua porta.
Apro?
Beh, sono qua per questo.
NO, CHE CAZZO STO FACENDO.
Devo bussare.
Le buone maniere, Chase.
Busso.
Sento dei passi.
Noen: Mamma, che c'è?
Mi vede.
Lo vedo.
Gli sorrido.
Chiude la porta.
E che cazzo.
Beh, dovevo aspettarmelo.
L'ho chiamato "gay di merda"...
Mi odio, mi odio tanto.
La persona che odio di più in questo mondo è me stesso.Noen's pov
OH MIO DIO
OH MIO DIO
OH DIO
Ok, Noen, tranquillo.
PERCHÉ È QUI?
FATELO ANDARE VIA.
Ok, mantieni la calma. Puoi farcela.
PERCHÉ CAZZO MAMMA L'HA FATTO ENTRARE?
DEVO STARE CALMO.
*toc toc*
HA BUSSATO DI NUOVO, MA È DEFICIENTE.
Basta , gli apro. Tanto lo sappiamo tutti che voglio vederlo.
Lo sappiamo tutti che la cotta non mi è passata ancora.
E lo sappiamo tutti che sono un deficiente perché ho una cotta per una persona che mi ha insultato.
Ma, in tutto questo, perché lui è qui?
Apro la porta, non del tutto.
La apro di pochi centimetri, in modo da far vedere solo la mia testa. Sono pur sempre in pigiama e mi vergogno.
Lo guardo.
Lui ha lo sguardo basso, ma dopo pochi secondi mi guarda.
Chase: C-ciao
Dice alzando la mano in segno di saluto. Non ricambio. Lo guardo e basta.
Io: Cosa c'è?
Chase: Ehm... Io... Volevo...
Lo faccio entrare, è imbarazzante parlare così.
Apro del tutto la porta.
Continua ad avere lo sguardo basso.
Io: Allora? Entri o no?
Sono troppo duro? No, mi ha pur sempre insultato e trattato di merda.
Chase: Oh...Si, scusa.
Lo faccio entrare e chiudo la porta.
Mi siedo sul letto, lui resta in piedi.
Io: Perché sei qua?
Chase: Ehm...I-io volevo...
Io: Volevi?
Chase: Scusa, Noen.
Il suo tono di voce è cambiato. Prima era insicuro, ora invece è più che deciso.
Sì è appena scusato.
Era il minimo.
Sposto lo sguardo dal suo viso al pavimento.
Chase: Davvero, scusami.
La sua voce stavolta è tremolante, sembra sia sull'orlo delle lacrime.
Come previsto, una lacrima riga la sua guancia.
Io: Come faccio a perdonarti, Chase? Ti rendi conto di quello che hai fatto?
Chase: Sì, Noen. Me ne rendo conto e mi sono pentito.
Continuo a tenere lo sguardo sul pavimento e sto zitto, non credo che io abbia altre cose da dire.
Chase: N-Noen?
Io: Cosa c'è?
Chase: D-devo dirti una cosa
Io: Cosa?Chase's pov
Io: D-devo dirti una cosa
Noen: Cosa?
Devo dirglielo, vaffanculo al mio orgoglio.
Io: Io credo che...
Noen: Credi che..?
Io: Io credo che... Tu mi piaccia, Noen.Noen's pov
Chase: Io credo che... Tu mi piaccia, Noen.
Spalanco lo sguardo sempre guardando il pavimento, ma punto subito lo sguardo verso di lui.
Guarda fisso il pavimento mentre si tortura le mani.
Io devo ancora realizzare tutto.
Io: Eh?
Dico mentre lo guardo.
Lui sposta lo sguardo verso di me, continuando a rorturarsi le mani, probabilmente dall'ansia.
Ho in mente una cosa, non so se farla.
Fanculo, la faccio. Tanto non ho nulla da perdere.
Mi alzo piano dal letto e cammino, sempre lentamente, verso di lui.
Ho ansia.
Sono sempre più vicino a lui, ci saranno circa 20 centimetri di distanza.
Chase: C-che vuoi fare?
Ma è deficiente davvero.
Io: Niente di importante.
Mi avvicinò ancora di più, ci separano davvero pochi centimetri.
I nostri occhi si incastrano, i chiarimenti e le scuse non servono più.
Anche lui inizia ad avvicinarsi lentamente a me e in un attimo le nostre labbra si toccano.
Sposto le mie mani sulle sue guance rosse e lui sposta le sue sui miei fianchi.
Forse tutto questo è sbagliato, ma non credo di poterne fare a meno.
Continuiamo a baciarci lentamente, come se entrambi volessimo che questo momento non finisse mai.
Ci stacchiamo, la situazione sarà piuttosto imbarazzante adesso.
Io guardo verso il basso, lui si fa scappare una piccola risata, é probabilmente stato il suo primo bacio con un ragazzo.
D'istinto mi abbraccia fortissimo, io faccio lo stesso.
Chase: Scusami, Noen. Davvero.
Lo stringo ancora più forte in segno di risposta, lui inizia ad accarezzarmi i capelli, devo dire che è rilassante.
**
6:37 pm
Chase's povCazzo, andare a casa sua è stata una delle decisioni più giuste di sempre.
Ci siamo baciati, è stato strano perché non avevo mai baciato una persona del mio stesso sesso, ma è stato fantastico.
Non ho idea di cosa siamo ora.
Da quando ci siamo baciati, abbiamo passato tutto il tempo insieme guardando film e serie TV sul suo letto.
Sono felice, tanto felice.
Si è addormentato vicino a me, mi fermo a guardarlo.
Mentre osservo il suo viso, mi rendo conto che Cynthia non ha i suoi stessi occhi di ghiaccio, non ha il suo stesso piccolo nasino, e che non è Noen.
Mi stendo meglio accanto a lui, lo abbraccio fortissimo come se avessi paura di perderlo, cosa che sarebbe sicuramente successa se io oggi non fossi andando a casa sua.
Mentre penso a quanto questo ragazzo mi abbia cambiato la vita e stravolto le idee in un solo mese, mi addormento accanto a lui.SPAZIO AUTRICE
CE L'ABBIAMO FATTA
NON CI CREDO
oh mio dio
finalmente sti due ce l'hanno fatta e si sono baciati
E IO MI DEVO SCUSARE PERCHÈ VI HO FATTO ASPETTARE 37 ANNI PER STO CAPITOLO
scusate 💀🤚
mi perdonate?
si che mi perdonate dai... spero
lasciate un commento e una stellina :D
al prossimo capitolo💃
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𝑗𝑢𝑠𝑡 𝑦𝑜𝑢 // choen
Fanfiction🇮🇹 italian story 🇮🇹 Noen, 16 anni, gay. Chase, 16 anni, omofobo. Cosa succederà quando saranno costretti a stare a stretto contatto per colpa di un compito? ⚠️LINGUAGGIO ESPLICITO⚠️ onestamente non so perché tengo ancora qui questa storia, l'ho...