Louis Tomlinson ha sempre amato la sua carriera. Fin da piccolo sognava di diventare qualcuno, di cantare o giocare a calcio, ma non si sarebbe mai aspettato che il suo sogno sarebbe diventato realtà.
Cosa succede però quando il tuo sogno diventa un...
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Dannato Styles, questo è il meglio che hai saputo fare?
Questo continuava a chiedersi Louis dopo aver guardato l'intervista e, in modo involontario, andò subito su Twitter, trovando in tendenza la parola "Larry". Sapeva che sarebbe successo, sapeva che non solo lui aveva sentito in quella canzone tutto l'amore di Harry nei suoi confronti. Durante tutto il suo discorso, era chiaro che Harry stesse cercando di risultare credibile, nonostante sapesse di essere un pessimo bugiardo.
<<Hai fatto un gran casino, amico.>> questo diceva il messaggio che Harry aveva ricevuto da Niall.
Harry non era mai stato bravo a nascondere i suoi sentimenti o meglio: non era mai riuscito a nascondere i suoi sentimenti per Louis. Fin dall'inizio era sempre stato molto palese e anche quando erano stati obbligati a nascondersi, il suo corpo non voleva sapere di assecondarlo. Quando poi, toccava a lui negare a voce, entrava nel pallone, arrampicandosi sugli specchi, ma c'erano i ragazzi o Louis ad aiutarlo. Ora no, ora era solo e mentire non era la sua migliore capacità.
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Era seduto accanto a Niall, nel grande soggiorno di casa sua. <<Cosa pensi di fare?>>
<<Non ne ho la minima idea Niall, cosa dovrei fare? Ho fatto un casino. Non sapevo cosa dire, non sono bravo in questo cose.>> portò l'indice e il pollice sul ponte del naso, cercando di alleviare i nervi. <<Harry, lo sai che non è colpa tua->> <<Non avrei dovuto scrivere quella dannata canzone. Anzi, non avrei dovuto scrivere nessuna di quelle canzoni, come mi è saltato in mente?>> si alzò di scatto, iniziando a girare per la stanza con la testa tra le mani.
Niall era abituato a situazioni del genere. Harry era sempre stato molto emotivo, lo sapevano tutti, ma Niall era sempre lì ad aiutarlo, a sorreggerlo. Si conoscevano da una vita, erano cresciuti insieme, passando per gli stessi ostacoli e avevano entrambi trovato nell'altro un riparo dalle giornate grigie. <<Harry, fermati.>> si mise davanti a lui, poggiando le mani sulle sue braccia. <<Sapevamo a cosa saremmo andati in contro con quell'album, lo sapevi benissimo. Non farti prendere dall'agitazione ora. È un capolavoro e non meritava di non essere rilasciato, ora ti dai una calmata e cerchiamo di risolvere questa cosa.>>
Si guardarono per qualche secondo, l'uno cercava negli occhi dell'altro qualcosa: Niall cercava la calma e Harry cercava la forza di cui aveva bisogno Quando entrambi tornarono sul divano, rimasero in silenzio a fissare il grande schermo spento della tv davanti a loro per qualche minuto. <<Dici che Louis l'ha sentita?>> chiese in un sussurro il riccio, torturandosi le mani dal nervoso. Non osò alzare lo sguardo verso il suo amico, vergognandosi troppo.
