@loveamezona (non trovo il tag sorry) spero ti piaccia <3
Guardo fuori dalla finestra. Piove a dirotto, devo dire che il meteo non è dei migliori oggi.
Il ticchettio dell'orologio si unisce all'assillante rumore della pioggia che cade sul vetro.
Se me l'avessero detto prima che a Seattle piove sempre, letteralmente. non mi sarei trasferita qui, anzi, se me l'avesse detto prima Katrine.Sono un chirurgo pediatrico rinomata in America.
Sono riuscita a far un trapianto cuore/polmoni in un bambino di malapena 9 mesi che soffriva di fibrosi cistica.Katrine mi ha offerto un lavoro al Gray Sloan, il miglior ospedale qui a Seattle e non ho potevo rifiutare.
Katrine è praticamente una seconda per me, quand'ero piccola giocavo con suo figlio Jackson, anzi era proprio il mio fidanzatino, per modo di dire, anche se poi verso i 15 anni siamo stati insieme veramente. Lui è stato il mio primo amore. Quando morì mia madre mi trasferii in Florida con mio padre e non li rividi più, ma fortunatamente Katrine è riuscita a ricontattarmi.
Mi preparo, un pantalone normale e un maglioncino abbinato, con un paio di scarpe da ginnastica, le solite converse.
Non sono una tipa da tacchi, almeno non a lavoro, bisogna stare comodi.Arrivo in ospedale. Sembrano tutti ospitali e simpatici. Le infermiere sono educatissime.
Arrivo nel mio reparto e mi vengono assegnati già dei casi.
Stanza 8.Gli specializzandi mi stanno già aspettando davanti alla camera della piccola paziente.
"Sono la dottoressa t/c, capo di pediatria, mi raccomando, credo molto in voi.
Tutti gli specializzandi si presentano dicendo il nome ed entriamo.
Faccio l'occhiolino alla bambina. Funziona sempre per far iniziare a comunicare con il paziente"Schmitt, illustra il caso" dico
"Jessica Riley, 8 anni, oggi le trapianteremo pezzi di cute" dice Levi.Spiego ai genitori tutti i particolari da sapere, mi ringraziano e con gli specializzandi usciamo.
"Avete iniziato e finito senza di me? Jessica è una mia paziente" dice un dottore arrogante
"Si dia il caso che essendo un chirurgo pediatrico, Jessica è anche una mia paziente." dico incrociando le braccia al petto, odio i maleducati."non ti ho mai visto al Gray Sloan, sei nuova, saresti?"chiede il ragazzo con degli stupendi occhi blu.
Sarà maleducato, ma ha fascino."t/n t/c" dico
Sbarra gli occhi.
Sembra abbastanza sconvolto."T/s" [tuo soprannome] dice sorridendo e abbracciandomi
Ci metto un attimo a capire."Jackson quanto tempo" dico ricambiano l'abbraccio.
Abbiamo tanto da raccontarci.
Iniziamo a parlare di tutto, degli anni che ci siamo persi l'un l'altro, gli anni al college e tutto il resto. Sembra non sia passato nemmeno un giorno. Sembriamo gli stesse bambini di all'ora.
Anche in sala operatoria, siamo molto collegati, abbiamo tecniche simili.
Mesi dopo
Narrazione esterna
Negli ultimi mesi t/n e Jackson sono diventati più uniti che mai, riprendendo quella sintonia che avevano in passato.
Ma t/n priva qualcosa per il ragazzo dagli profondi occhi azzurri.T/n pov
Finalmente a casa.
Oggi ho dovuto operare per 11 ore consequtive.
Sono distrutta.
Mi butto sul divano solo dopo aver ordinato una pizza.
Sono troppo stanca pure per cucinare.Mi stavo per addormentare quando sento bussare.
Mi alzo e vado ad aprire.
Jackson.
Ha una bottiglia di vino in mano.
"Ehy t/n, passavo da qui e ho pensato di venirti a trovare." dice appoggiandosi allo stipite della porta.
"Passavi da qui casualmente con una bottiglia di vino in mano vero?" dico ridendo per poi farlo entrare in casa."Prendi due calici in cucina" gli dico
Nel frattempo arriva la mia ordinazione.
"Sei fortunato Jackson, è arrivata pure la pizza" dico felice"Sei più felice degli cibo e di vedere me?" chiede lui sedendosi sul divano
"Del cibo ovviamente" dico scherzando
"Almeno condividi, non come quanderavamo piccoli che nascondevi le merendine sulla casa sull'albero" dice ridendo
"Tu le mangiavo tutte non è colpa mia" dico sedendosi a gambe incrociate accanto a lui con una fetta di pizza in mano."Ma ti ricordi quando a 13 anni mia madre ci beccò a baciarci dietro la siepe di casa mia?" chiede ridendo
"Oddio si, vedendoci si era messa a ridere, che vergogna" dico ridendo
Le nostre risate si incatenano lasciando poi un silenzio imbarazzante.Appoggio la testa sulla sua spalla
"T/n" mi chiama
"Dimmi"
"Noi cosa siamo?" chiede all'improvviso
"Cosa dovremmo essere secondo te?" chiedo finalmente, non so con quale coraggio
"Vorrei che fossimo più che amici, credo si capisca cosa provo per te" dice accarezzandomi il braccio facendomi venire i brividi
"i-io" dico balbettando
"Tu?" chiede
So che sorride
"Io anche" dico a bassa voce
Lui si sposta per guardarmi
"t/n" mi sussurra sul suo viso
Lo guardo negli occhi
Quei occhi profondi che mi sono sempre piaciuti.
Mi bacia.
I nostri respiri si legano.Chi lo avrebbe mai detto, il primo amore non si dimentica mai.
.
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Ecco qui
Spero vi piaccia
Sono a scuola, ora buca lol.
Quest'anno non so quanto sarò attiva, ma ci si prova <3
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Immagina&preference fandom 2
FanfictionCiao vecchi e nuovi lettori della nostra storia... Siamo 2 scrittrici: ~Lenù (fouder) - Lia Scriviamo immagina e preference multifandom La nostra prima raccolta di immagina la trovate su questo profilo. Scriviamo immagina (🟢🟠🔴) su -Personaggi (...