È la quarta ora ma non l'ho vista, non si è presentata alle lezioni che abbiamo insieme.
<<Scoot>> la mano di una ragazza si posa sul mio petto. La guardo dall'altro e riconosco subito Jessy, una cheerleader del quarto anno. Scopa da dio nei bagni di questa scuola.
<<Che vuoi>> chiedo staccando la sua mano da me.
<<Secondo te?>> ammicca un sorriso. <<Non riesco a dimenticarti>>
<<Il tuo ragazzo ti sta aspettando>> lei si gira e sgrana gli occhi. <<Merda. Sta arrivando>>
<<Perché stai parlando con la mia ragazza?>>
<<Colpa tua che non la scopi come si deve>> dico serio mentre la bocca di Jessy tocca terra.
<<Cosa intendi dire stronzo?>> si avvicina a me con fare minaccioso. Sospiro cercando di trattenermi, oggi non è proprio giornata. <<Dai amico, non farmi ridere>>
Me ne vado lasciando la coppia litigare. Alzo gli occhi al cielo e scuoto il capo. Odio queste relazioni del cazzo.Mentre mi incammino verso l'uscita vedo i suoi capelli.
Non faccio in tempo a chiamarla che si chiude in bagno.
Non mi scappi Allison.
Spalanco le porte e alcune ragazze mi guardano, sanno che se entro qui non è di certo perché ho sbagliato porta. <<Fuori>> ordino e le poche ragazze che ci sono fanno come dico.
<<Non tu>> la blocco dal braccio.
Aggrotto le sopracciglia notando che indossa degli occhiali da sole.
<<Siamo in pieno inverso Allison>> le faccio notare ma lei si allontana da me chiudendosi dentro un bagno.
<<Non mi vuoi vedere eh? Ieri eri con quel bastardo vero>> mi avvicino alla piccola porta del gabinetto.
La spalanco e la trovo sistemandosi il collo del dolce vita.Flashback INFANZIA DI CADE
<<Mamma tu odi i dolce vita, perché oggi l'hai messo?>> le sorriso seguendola fino in cucina.
Oggi mi ha promesso di portarmi al parco dopo lavoro. Speriamo questa volta sia vero.
<<Oggi mi andava metterli fa troppo freddo>> dice seria. Non volevo farla arrabbiare..
<<Allora perché hai gli occhiali da sole?>> rido divertito, ma sul viso della mia mamma compare una lacrima trasparente da dietro le lenti scure.
<<Mamma..>> la abbraccio, e le lei mi prende in braccio.
<<Ti amo piccolo mio>>
<<Anche io>>
Mentre ci dirigiamo verso la porta le tolgo gli occhiali, ma lei sembra arrabbiarsi tanto, e forse ora so il perché.
<<Mamma hai la bua sull'occhio>>
<<Ho sbattuto contro la porta Cade.>> mi mette giù mentre si risistema.
<<È stato il papà?>>
<<No Cade! Ora adiamo a scuola muoviti!>>Fine flashback
<<Togli gli occhiali Allison>> le ordino.
Sento una strana sensazione dentro di me.
<<Allison togli quei cazzo di occhiali!>> alzo la voce spaventandola.
Lei indietreggia. Così lo faccio io.
Gli occhi gonfi, uno estremamente più rosso e gonfio dell'altro.
La afferrò per il braccio e la porto davanti al grande specchio del bagno.
<<Togli il trucco>> ordino ancora. Lei non lo fa, mi guarda terrorizzata mentre trema.
Devo calmarmi.
<<Struccati Allison>> sussurro. E solo ora mi accorgo del piccolo taglio sul labbro e sullo zigomo. Ti prego no. No, no, no!Il mio respiro si fa sempre più pesante e la vista mi si appanna.
Sento la rabbia invadere tutto il mio corpo mentre uno strano dolore, che non sentivo da tanto, si fa spazio nel mio petto.Man mano che lei toglie il trucco, i battiti del mio cuore aumentano finché cessa per un istante appena il viola prevale sul suo occhio.
Le lacrime le rigano il viso e io vorrei uccider tutti in questo momento.
Prendo un lungo respiro cercando di calmarmi. Sto per impazzire.Mi avvicino a lei e le asciugo le lacrime. <<Togli il maglione Allison>> la voce mi esce tremolante. Non è da me. Non reagisco così. Ma si tratta di Allison. E cambia tutto.
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Tutto passa ma tu no
RomanceAllison Julia Grey, 18 anni. Cade Scoot, 19 anni. Il loro destino è legato da una tragedia di cui ignorano la sua esistenza. Le loro vite sono intrecciate più di quanto credano. Il loro incontro non è pura coincidenza ma è la risposta a tutte le l...
Capitolo 43
Comincia dall'inizio