Mi risveglio nel suo letto con solo la sua grande maglia nera a coprirmi il corpo.
Mi giro dall'altro lato trovandolo addormentato con ancora il ghiaccio, ormai annacquato, sul l'addome.Stanotte dopo quella litigata, dopo la serata orribile e tutte quelle urla, l'abbiamo fatto tutta la notte.. e stavamo così bene lontano da tutti, solo io e lui.
La sveglia suona facendolo spaventare, non credo abbia dimenticato il modo in cui è stato picchiato.
Si agita nel letto e subito mi avvicino a lui.. <<Hey tranquillo.. è solo la sveglia>> gli prendo il volto tra le mani mentre lo accarezzo.
<<Cazzo>> si ributta sul letto mentre cerca di respirare meglio.
Vorrei restare ancora qui con lui, ma devo andare a scuola e in più sono molto imbarazzata data la situazione.
Mi alzo dal letto raccogliendo i miei vestiti, ma Cade da dietro mi tira dai fianchi.
<<Dove vai?>> mi chiede baciandomi il collo da dietro
<<A scuola, tu meglio se non vieni>> mi giro guardandolo in faccia. Non è in condizioni di stare a scuola tutte quelle ore.. meglio se si rilassa.
<<Perché? Non ti piace la mia compagnia?>>
<<Esatto>> dico mettendomi i jeans cercando di evitare il suo sguardo.
Sa che sono in imbarazzo e gli piace questa cosa. Ma io non sono per niente abituata a svegliarmi in queste condizioni con un ragazzo accanto.
<<Stanotte non sembrava così>> ammicca facendomi diventare rossa al solo pensiero di ciò che abbiamo fatto. <<Ti accompagno
a scuola dai>> sospira e si alza per mettersi i jeans.
<<No davvero, stai qui e ripostati>>
<<Non ti lascio andare da sola, c'è un tempo di merda. E poi dopo devo andare alla pista per vedere la macchina>>
<<Pista?>> Ah cavolo.. ha una corsa stasera
<<Oggi ho la corsa>>
<<In queste condizioni? Non ci provare neanche>>
<<Mi stai sgridando?>>
<<No>> sbuffo incrociando le braccia al petto.
<<Sembri una bambina>> ride prima di sparire in bagno.Finisco di prepararmi dopo aver aspettato i suoi comodi. Mi lavo i denti, risciacquo il viso e mi trucco leggermente dato che odio avere i mascheroni di fondo tinta in viso.
Mi aggiusto i capelli mentre sento la sua voce mentre urla al telefono con qualcuno.
Sospiro e guardo il mio volto riflesso sullo specchio.
Vedo una ragazza che non sa cosa fare. Un po' disorientata e spaventata. Confusa da quel ragazzo dietro la porta che in pochi giorni l'ha cambiata.
Non so cosa sono per lui, e ho una paura dannata di scoprirlo.
Non ho mai tirato fuori l'argomento perché non volevo, o meglio, non voglio rovinare tutto.
Io amo stare con lui. Sentirlo parlare, sentire la sua presenta e le sue labbra sulle mie.
Amo i suoi occhi sempre seri sul mio corpo. Amo quando con quelle mani rotte dai pugni mi sfiora delicatamente in volto.
Come cerca di proteggermi o la sua gelosia che cerca di nascondere. Amo ogni cosa di lui, e odio il fatto che non so niente di lui.
Perché ciò che mi ha detto, o era in un momento di debolezza oppure l'ho scoperto..
Odio il fatto che non diamo la stessa importanza a ciò che facciamo.. anche se non ho la conferma credo sia così.Mi guardo allo specchio e vedo quella parte di Allison terrorizzata dal suo futuro.
Ma non un futuro lavorativo, scolastico o amoroso.
Ma dal futuro che le riserva questa vita con il suo cuore che stenta a reggere.
"L'operazione è andata bene"
Ma so che non è così semplice.
Ho cercato di ignorare tutto, ogni pensiero che mi riportava alla malattia l'ho sempre cancellato prima che entrasse in circolo nella mia mente.
Perché ho paura. Perché ora ho qualcosa da perdere.. e non voglio creare dolore e malinconia a seconda di come andranno le analisi.
Ma non voglio neanche affrontare tutto da sola. Avrei bisogno di mia madre al mio fianco, nonostante tutto, la sicurezza ad una figlia in momenti del genere solo una mamma la può dare.. ma io non so dove sia la mia..
Spero solo non sia scappata da me.. perché ne morirei. E non sono pronta a tutto ciò.
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Tutto passa ma tu no
RomanceAllison Julia Grey, 18 anni. Cade Scoot, 19 anni. Il loro destino è legato da una tragedia di cui ignorano la sua esistenza. Le loro vite sono intrecciate più di quanto credano. Il loro incontro non è pura coincidenza ma è la risposta a tutte le l...