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«Jhonatan, ti prego, vieni a tavola.» mormorai stufa, ticchettando i denti della forchetta che stringevo con i polpastrelli, sul piatto di ceramica, pieno di fumante carbonara.
Posai il mio sguardo gelido sul ragazzo alla mia destra, incastonandolo nel suo, vitreo come sempre. Lui lo spostó sul bambino che giocava a terra, accarezzando un gatto dal pelo nero, lucido e degli occhi glaciali.
«Jhonatan, hai sentito cosa ha detto la mamma.» ringhió, muovendo lentamente la mandibola. Rabbrividii a quelle parole.
Mamma.
Non era la parola adatta per descrivere la mia posizione in quel momento.
Il bambino dagli occhi verdognoli fece un segno sbarazzino al gatto e si alzó a tentoni, camminando verso la sua sedia.
Osservai l'intesa che c'era tra i due, la somiglianza spudorata con la loro madre. Scossi la testa, alzandomi e sparecchiando i piatti ormai vuoti.
Li posai nel lavello e sbirciai i due, sorridendo istintivamente alla vista di Jhonatan che veniva accuratamente imboccato.
Sospirai lievemente, poggiandomi al ripiano della cucina e mi passai le mani sul viso stanco. Come ci ero finita in questa situazione? Mi sentivo disarmata, impotente e debole. Il mio sguardo si posó sul calendario ed una marea di brividi si accavallarono sulla mia colonna vertebrale. Un anno. Era un anno che era morta Sue. Affondai le unghie nella carne del mio braccio, gemendo leggermente.
Mi scostai, entrando in salotto ed entrami i presenti, mi fissarono con curiositá.
«io devo andare» mormorai lieve, torturandomi le mani. Lo sguardo dell'uomo si incupì, alzandosi di scatto e strusciando la sedia sul pavimento.
«vieni con me, dobbiamo parlare.» sibiló, cominciando a camminare verso la stanza da letto. Indugiai, sapendo cosa mi aspettava e lo seguii lentamente, come a voler ritardare la mia punizione. Si mise accanto alla porta, aspettando che fossi entrata e la chiuse con forza.
«Oggi è un anno, Colton, ti prego.» mormorai, sentendo i singhiozzi salirmi per la trachea.
«oggi è anche un anno che sei costretta a stare qui con me.»

~Nels~
LEGGI, È IMPORTANTE.
SALVEH GENTEH
Ecco il prologo del sequel di Voodoo Doll wiii. Non si capisce nulla, lo so vab.
Spero che continuiate a seguire la mia storia lel.
VI CHIEDO UN FAVORE IMMENSO: ho un canale Youtube e mi piacerebbe se ci passaste. Vi lascio il link: http://youtu.be/5ci_lJHr24I
Mi rendereste felice, ragazze, davvero.
An Hug
Inhemmingsarms

needles :: lrhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora