capitolo 4

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dal punto di vista di Christian

"Tu non me la racconti giusta, esigo immediatamente sapere quello che è successo oggi!" mi dice Mattia, non appena Alyssa è uscita dalla stanza.

"Non so che dirti bro davvero, più che altro non so nemmeno cosa vuoi sentirti dire.." gli rispondo.

"Tutto Chri, tutto. Ma non per me, ma perché ritengo potrebbe aiutare te ad esternare i tuoi sentimenti e le tue emozioni." cerca di spiegarmi.

"Guarda in realtà la situazione è molto chiara: per ora mi trovo bene con lei e voglio vivermela il più possibile. Alla fin fine come è stato con te; mi sono trovato bene fin dall'inizio e guardaci ora." tento di esprimermi.

Con lei mi è venuto davvero tutto spontaneo oggi, ero senza problemi per la testa e ho seguito semplicemente il mio istinto. Se lui vorrà magari accadrà qualcosa in più.

Di certo non nego che non sia, una bella ragazza. Questo non lo metterei mai in dubbio.
Ma in questo momento è la cosa che conta di meno: lei è riuscita ad attirarmi grazie al suo modo di fare, ed è una cosa ancora più profonda secondo me.

Dopo aver parlato con Mattia ancora un po', e dopo l'arrivo di Dario in camera cadiamo tutti nelle braccia di Morfeo.

Il mattino dopo invece ho la sveglia presto, oggi devo andare a parlare con Raimondo in merito ad alcune cose, perciò mi avvio in cucina per fare una buona colazione.

E indovinate chi trovo seduta al bancone? Proprio Alyssa.
Devo ammettere che con i capelli arruffati, e gli occhi ancora stanchi dal sonno mi fa davvero molta tenerezza.

"Buongiorno" le dico sbadigliando, e avvicinandomi a lei. Ci abbracciamo, questa volta un po' più a lungo, quasi come una coccola.

È lei che rimane abbracciata a me e appoggia la testa sul mio petto, per poi sussurrare un: "Giorno Chri". Si stacca e apro gli scaffali per trovare una colazione decente, ma vedo solo quintali di merendine, perciò prendo una scodella e la riempio di latte e cereali, sedendomi accanto a lei a mangiare.

"Questa mattina la Cele ha chiesto un appuntamento con me in palestra, non so cosa voglia dirmi sinceramente. Con te l'ha mai fatto?" mi domanda?

"No, mai. Ma dalla puntata si è visto che le interessi davvero molto Aly, quindi secondo me vuole metterti alla prova, soprattutto sul classico, per vedere cosa effettivamente ti ricordi." le spiego la mia ipotesi.

"Vediamo cosa intenderà fare. Io non metto le punte da 4 anni come minimo. Il classico non faceva davvero per me, ma proprio per il mio modo di essere e per il modo in cui sono cresciuta, infatti è avvenuto in piena adolescenza questo cambiamento."inizia a raccontarmi, io mi mosto interessato così continua.

"La danza classica richiede in primis tanta compostezza e precisione. Vorrei concentrarmi in primis sul primo concetto. Io composta, ferma, pacata, davvero non ci riesco a stare, e voglio comunicare questo mio modo di essere anche nella danza. L'hip hop, e penso potrai confermarmelo anche tu, ti permette di osare molto di più, di scattare, di andare velocissimo e mille altre cose. Nel classico tutto ciò è applicato in maniera differente. Spero di essermi spiegata." conclude il suo discorso.

"Assolutamente sì, e ti capisco. Io, come già detto in passato, di classico non ho nemmeno l'unghia, ma nonostante ciò riesco davvero ad esprimere me stesso attraverso quello che è l'hip hop, o il break dance, e modestamente credo di farlo anche bene. Detto ciò non capisco davvero perché la maestra si ostini a farci fare questo inutile classico, se ciò su cui vogliamo puntare è il nostro." esprimo il mio parere.

"Eh tu vaglielo a fare capire a quella. Anche se però non nego di avere una voglia matta di tornare sulle punte e vedere cosa si prova, ma sono sicura che lei si aspetta già troppo da me in questa disciplina, io non mi ritengo una ballerina di danza classica, nella vita non ambisco a fare i don Chisciotte ma a ben altro.." conclude.

mettimi le ali - Christian Stefanelli - Amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora