capitolo nove

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Due giorni dopo ero seduta al banco di Amici aspettando che la puntata iniziasse, sentivo l'ansia mangiarmi da dentro, avevo paura di espormi troppo con le cose che avevo scritto riguardo l'amore. D'un tratto sentì la mano di Luigi poggiarsi sulla mia accarezzandola dolcemente, prima di rivolgermi un sorriso. <<Tilde, devi stare tranquilla. Sei fantastica, spaccherai il culo a tutti come al solito>> sentì le guance bruciarmi e dall'espressione divertita del ragazzo davanti a me intuì che ero arrossita.
Alex si girò e mimò con le labbra "Sei fantastica" prima di assumere una faccia contrariata. Qualche ora prima gli avevo raccontato cosa era successo con Luigi e aveva cominciato ad insultarlo in venti lingue diverse, promettendomi che quando la puntata sarebbe finita ci avrebbe parlato.
Più tardi Maria fece la sua entrata nello studio e così cominciò la puntata. Dopo diverse esibizioni arrivò il momento della gara delle cover e così presentò Nek, al suo arrivo mi sentì avvampare. Avevo una cotta per quell'uomo da quando avevo poco più di sei anni, e vederlo qui davanti a me era una cosa indescrivibile. Ovviamente Maria si rese conto della situazione e non perse tempo a fare una delle sue solite battutine: <<Cloti, tutto okay?>> chiese ridendo sotto i baffi, se prima ero rossa adesso ero direttamente dello stesso colore di un pomodoro. <<Si si>> dissi ridendo come facevo ogni volta che ero in imbarazzo <<Mh okay>> rispose la donna con sguardo poco convinto, scorsi Nek sorridermi e sentì la terra mancarmi sotto i piedi. <<Ma quanto è bello?>> chiesi in un sussurro a Serena che si era appena girata verso di me. <<Potrebbe essere tuo padre>> rispose sghignazzando la bionda. <<Clotilde, guarda che avevi il microfono aperto>> rise la conduttrice e con lei tutte le persone presenti nello studio. Rimasi a bocca aperta per un po', prima di infilare la testa nel maglione a collo alto che indossavo, cercando di nascondermi con scarsi risultati. <<Beh grazie, Clotilde>> rispose l'uomo sorridendomi, non risposi, dalla vergogna non riuscivo neanche a formulare una frase di senso compiuto.
Dopo le esibizioni di LDA, Alex e Albe toccò a me, scesi la scalinata con le gambe che tremavano.
<<Bene Cloti, o dovrei dire Tilde? Che ne dici se mandiamo in onda un filmato?>>
usò il nomignolo che solo Luigi usava per chiamarmi, e lì capì che il video avrebbe riguardato la nostra "amicizia". In quel momento non potevo reggere anche quello. <<No Maria ti prego, sono già abbastanza in imbarazzo e agitata di mio, anche questo no>> piagnucolai, nella speranza che mi risparmiasse da quella tortura. <<E va bene, ma sappi che la prossima volta non te la scampi così eh>> sorrise <<adesso leggo cos'hai scritto sull'amore, okay?>> chiese con sguardo dolce, annuì velocemente, prima finiva quell'agonia, prima tornavo a respirare liberamente.
<<"Cos'è l'amore?
L'amore è una sorta di sindrome di stoccolma, anche se quella persona ti fa del male tu continui ad amarla perché è come se ci fosse solo lei al mondo, come se la tua vita dipendesse dalla sua, allora inizi a non dare retta a nessuno e restare dell'idea che quella persona sia il tuo punto di riferimento. Solo che quando ti spezzerà il cuore e andrà via tu continuerai ad avere in testa solo quella persona finché non avrai dei buoni amici che ti aiutino a dimenticarla. Poi ti innamorerai ancora e ancora e magari arriverà anche quella persona che, che ne so, porterai all'altare. Ci saranno anche mille cuori spezzati ma si ricomporranno perché "non si comanda al cuore" perché, purtroppo, non decidiamo di chi innamorarci. Il cuore spezzato è la cosa più brutta che possa succedere perché sembra che tutto non vada bene, e solo il cuscino sa le lacrime che fai scendere, e solo il letto sa le notti insonni e solo le tue maniche sanno quanti singhiozzi hai dovuto soffocare. Ma poi passerà, sembrerà impossibile, ma succederà, e per un po' crederai che l'amore non esista e lo eviterai come la peste, però poi troverai qualcuno che ti farà credere di nuovo, e sarà bellissimo.
Per me l'amore sono i miei nonni, che nonostante stiano insieme da 50 anni continuano ad amarsi come il primo giorno, anche se non lo dimostrano stanno sempre a litigare.
Per me l'amore è mio fratello, che ogni mattina prima di andare a scuola raccoglie un fiore nel giardino per regalarlo alla bambina che gli piace.
Per me l'amore è mia madre, che mi ha sempre protetta, nonostante i suoi modi non siano stati sempre i più consoni.
Per me l'amore è mio padre, che ogni volta che stavo lontano da lui mi chiamava la sera prima di andare a dormire per raccontarmi la storia della buonanotte.
Per me l'amore sono i miei amici, che mi hanno sopportato nei miei momenti peggiori, che venivano a casa mia per togliermi il caos dalla testa quando non volevo uscire.
E infine per me l'amore sono io, che non ho mai smesso di lottare anche quando volevo solo gettare la spugna. Che ho ritrovato la forza di amarmi dopo anni passati a guardarmi allo specchio e ad odiarmi.">>
<<Wow>> fu l'unica cosa che disse il cantante, sorridendo con un'espressione indistinguibile. <<Bene Clotilde, ti va di dirci il titolo della cover che canti e perché l'hai scelta?>> chiese Maria <<La canzone che ho scelto è "Tu sei lei" di Ligabue, perché da bambina l'ascoltavo sempre con mio padre e immaginavo che un giorno qualcuno me l'avrebbe dedicata, visto che però non mi è stata dedicata da nessuno fino adesso ho deciso di dedicarmela da sola, poi magari arriverà qualcuno che penserà a me mentre l'ascolta>> <<Vedrai che arriverà, magari prima di quanto pensi>> esclamò la Cuccarini rivolgendo uno sguardo complice a Maria, le sorrisi, impaziente di cominciare a cantare. <<Base>> disse la conduttrice e in un attimo la melodia della canzone fu l'unica cosa udibile nello studio. Chiusi gli occhi e cominciai a cantare.

That way- Luigi Strangis//Amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora