2. È Possibile?

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Sono passate due lunghe e interminabili settimane. Il gesso mi sta dando letteralmente fastidio e mi sento come se fossi stata privata della possibilità di usufruire di entrambe le braccia. Mi aiuta Nico a fare le cose che di solito mi spetterebbero con la mano sinistra libera. In queste due settimane, tra le tante cose che avevo per la testa, non mi è uscito dalla mente quel dottore, con quegli occhi azzurri come il mare in una giornata di sole, con quei capelli disordinati e quel sorriso divertito. Non so davvero perché proprio lui, poteva capitare il suo collega, o chissà quale altro. No, proprio lui. Potrebbe avere qualcosa che mi attrae, o forse mi piace il suo carattere e la sua determinazione a fare il dottore. Non lo so, io di amore non me ne intendo. Se non ho mai avuto amici al di fuori dei calciatori di Serie A figuratevi se riesco a trovare una persona da amare. A me stanno molto simpatici i giocatori dell'Inter, ma l'unico a cui tengo di più è Nico. Lo conosco da più tempo e quindi è normale che sia lui il mio preferito fra tutti. Oltre a Bare ho come amici Lautaro Martinez, detto il "Toro", e Alessandro Bastoni, detto "Basto". Tutti e tre sono l'anima del spogliatoio e non c'è mai nessuno che non ride alle loro battute. Per non dimenticare "Epic" Brozo, un pazzo! Ormai lui fa coppia fissa con Nico e quando si parla di loro li definiscono sempre dei pazzi che non hanno niente da fare nella vita se non fare pazzie. Ed è per questo che li adoro. Qualche volta li vedo fuori dal centro sportivo dell'Inter e ci scambiamo qualche chiacchiera o barzelletta.

Bare e il suo gruppetto di amici hanno appena finito di allenarsi e stanno uscendo dal centro sportivo. "Ciao Auro" Nico mi saluta. Lo saluto abbracciandolo, cercando di fare qualcosa con una mano sola. Si aggiungono anche Lautaro e Ale. "Oddio Auri che ti è successo al braccio?" chiede preoccupato l'argentino. "Oh niente di grave, sono caduta e ho appoggiato male il braccio" spiego. "Ahia che brutto, spero che passerà presto" aggiunge Alessandro un po' schifato. "Tranquillo Ale, tra circa due settimane vado a fare esami per capire se il braccio è guarito o meno" lo tranquillizzo. Dopo qualche minuto Ale annuncia che deve andare via e quindi rimaniamo solo io e Nico. "A parte il braccio come va?" chiede ancora il Toro. "Bene, forse potrei avere qualche impegno con l'amore..." affermo a bassa voce per non farmi sentire da Nico. "Ah davvero?" chiede sorpreso. "Non so te... È possibile innamorarsi di un medico?" chiedo dubbiosa. Alla mia domanda Lauti spalanca gli occhi e arriccia la bocca in segno di dubbiosità. "Sai... Devo essere sincera non lo so, ma tutto è possibile sai" afferma Lauti. "No perché potrebbe piacermi un dottore, a caso" rispondo. "Buono Auri, speriamo che sia davvero così" si eccita l'argentino. Staremo a vedere, magari è davvero così. E se magari fosse una cotta passeggera e fosse l'ennesimo caso umano che va e viene? Non lo so, come ha detto Lautaro, tutto è possibile!

Heartbeats | Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora