Non so dove stessi andando di preciso, ma non volevo stare un minuto di più con quella.
Ho camminato e camminato. Sono arrivato ad una piazza, mi sembra che sia quella vicino alla ex scuola di mio padre. Mi siedo su un muretto a pensare, sperando che mi potesse stare simpatica quella Jade.
"Damiano?" era la voce di Vic, credo.
"Che vuoi?" rispondo con lo sguardo basso, senza guardarla in faccia.
"Sei piombato in casa mia senza avviso, hai guardato un film, hai mangiato e sei scappato così, chiamandomi "cosa"... potevi almeno chiamarmi Giada se non ti piace Jade" dice ridendo.
Alzo lo sguardo, confuso.
È Jade. Cazzo, io l'ho detto che qualche volta mi sarei confuso.
"Jade?"
"In persona"
"E Vic?"
"Io ho corso per cercarti, pensavo di non trovarti più se non lo avessi fatto... lei ovviamente da grande sfaticata si sta facendo la passeggiata pomeridiana, dicendo che saresti stato bene"
"Perché mi stavate cercando?"
"Uno che entra in casa mia, mangia e se ne va quasi scappando, non è normale. O almeno, io non sono abituata a vedere gente con questi comportamenti, non so come funziona da te" dice, continuando a ridacchiare.
"Sembrava stessi male, non so" dice dopo un po'.
"Affari miei. E comunque dobbiamo anche fare le prove e te non c'entri un bel niente, quindi vai."
"Ho un 'pass' per restare a vedervi provare. Vic ha detto che posso, quindi chiama gli altri, aspettiamoli e andiamo dove dovete provare. Fattelo dire da lei in persona se non ci credi, tanto starà arrivando"
"E invece so' già qua! Buongiornissimo belli, de che parlavate?". Eccola qua.
Ci mancava lei...
"Del fatto che ho un pass per vedervi provare, vero mia socia?" dice, lanciandomi uno sguardo irritante.
"Ovvio" risponde Vic.
"Mo non esagerà, se proprio devi venì, vieni. Sennò levate, sei solo un peso in più".
Non dovrei, ma mi sto iniziando ad incazzare. Ao ma a te tutta 'sta confidenza chi cazzo te l'ha data, che me fai quegli sguardi?
Sto per esplodere.
"E tu non sei mai un peso eh?" dice Vic.
Non ce la faccio.
"Nemmeno un giorno che ci conosciamo E MI HA GIÀ ROTTO I COGLIONI." urlo, riferendomi a Vic.
"Allora, Giada, te lo ripeto con calma: vieni e statte zitta o levate dalle palle, che c'ho già i cazzi miei per la testa, chiaro?" continuo, mentre alzo il tono di voce.
"Okay..." risponde, con lo sguardo basso.Per quanto mi faccia pena, ho troppo orgoglio per andare a chiederle scusa, quindi aspetterò. Non so cosa, ma aspetterò.
Siamo a casa di Vic, ci stiamo preparando per provare.
Da quanto ho capito, Giada, Thomas ed Ethan si erano già visti una volta."Accordato, quando vuoi!" dice Thomas.
"A posto anche io" risponde Vic, girandosi verso Ethan.
Mi giro anche io verso di lui, per partire."Cammino per la mia città ed il vento soffia forte..."
Giada è seduta dall'inizio delle prove, su una sedia poco lontana da noi.
Abbiamo finito la prima canzone e lei sembra incantata.
"Jade è morta" commenta Vic, scatenando una risatina, anche da parte di Giada.
"Mi sta sul cazzo e non vorrei dirlo, ma è bravissimo... porca troia." dice lei a Vic.
"Mi sono perso la specie di drama, da quando vi state sul cazzo a vicenda?" chiede Ethan.
"Ma si dai, saranno le solite storielle, prima se scopano, poi litigano, poi se scopano e via così. È solo un momento, tempo 2 minuti e li ritrovi a limonar-"
"Okay, smettila Thomas" dice Giada.
"Anche se apparentemente ti sto sul cazzo, puoi dirmelo se me vuoi scopà, non esiste una ragazza che non vorrebbe"
"Se mo non posso farti manco un complimento indiretto, scusa"
"Va bene, la smettete? Suoniamo e basta, relazioni o no, rimangono fuori da qui" dice Ethan, con la sua carinissima erre moscia.Abbiamo finito le prove. Sono le 18.
"Quindi serve il taxi a tutti? Che poveri, manco la macchina..." dice Thomas ridendo.
"Se non ci sono posti, credo che Giada possa andare benissimo a piedi, no?" dico ridacchiando e salendo sul taxi.
Il tassista, che aveva sentito tutto, inizia a dire qualcosa.
"Se la cosiddetta Giada è quella fuori, direi che le farebbe più che bene!" dice, ridendo.
Ci guardiamo tutti.
Giada sale, con lo sguardo basso.
"Bella battuta, ora guida e stai zitto" dico cercando di non urlargli contro.
Non so perché mi dia fastidio. Non è questione che mi stia sul cazzo o no, se vengono fatte queste battutine inutili, mi incazzo. È già successo con Vic qualche volta e mi dà davvero troppo fastidio.
"Scusa?" risponde l'autista.
"Guida. E stai zitto." dico, mantenendo il più possibile la calma.
"Perché devi fare così, lascialo stare... stava scherzando" mi sussurra Jade.
"Che stesse scherzando o no, non è tuo amico e non può dirle 'ste cose okay?" rispondo, cercando di mantenere il volume della voce basso, per non farci sentire dagli altri che non avrebbero gradito un nostro litigio anche in macchina.
"E tu puoi? Non siamo amici"
Non siamo amici. Non saremo amici ma non voglio che le dica quelle cose.Rimango in silenzio per qualche secondo, con lo sguardo basso.
"Non siamo amici, ma io ti conosco e so che non ti darebbe fastidio perché sai che sto scherzando, ma se a me uno sconosciuto venisse a rispondere a un insulto ironico di un mio amico dicendo "Eh si ma hai ragione" poi facendo finta di niente, non so te, ma mi incazzerei."
"Io non sono te" risponde dopo poco.
"Ti odio"
"Anche io"-Spazio autrice-
Ragaaaa :))
Scusatemi per l'assenza, ho un botto di verifiche e interrogazioni al momento.
Proverò a scrivere un po' più frequentemente in questi giorni, ma non vi assicuro nulla...
In caso contrario, aggiornerò la storia ogni 2 giorni credo, se non di più... mi dispiace davvero ma non ho quasi mai tempo ;(
Scusate ancora<3
Ci si vedee💘
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I'm waiting for you... // Måneskin
ChickLitÈ tutto nella presentazione, buona lettura<3 ❗️NEL MIO PROFILO TROVATE ANCHE LA MIA VECCHIA STORIA SU ETHAN, SE VI VA LEGGETELA<33❗️