11- Tu sei pazzo!

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4 ore dopo la scomparsa di Esmeralda...

Pov's Alessandro
Entro in casa dopo mia moglie, le afferro il braccio e la tiro verso di me.

《Ho una voglia, Crystal》

Dico ansimando e toccandole il sedere sempre sodo nonostante abbia fatto quattro figli.

《Dai Alessandro, devo preparare la cena...》
《Sarò molto veloce...》
《Dici sempre così, poi vuoi fare le peggio porcherie...》
《Come se a te non piacessero》
La prendo in braccio salendo le scale e dirigendomi nella nostra camera da letto.

Combacio le nostre labbra entrando in camera da letto e chiudendo la porta alle mie spalle.

La lancio sul letto mettendomi su di lei velocemente.

Tutti i nostri indumenti finiscono man mano sul pavimento, ci ritroviamo nudi ed eccitati.

Entro in lei di colpo, geme mentre io spingo forte in lei.

《Ah, si! Alessandro!》
Si morde il labbro inarcando la schiena, le afferro un seno e lo bacio.

Le nostre parti intime completamente attaccate creano un rumore piacevole.

《Cazzo...》

Se continuo a guardare le sue espressioni verrò tra meno di un secondo.

Esco da lei, velocemente la giro mettendola a quattro zambe e penetrandola nuovamente.

Le afferro i capelli biondi e lunghi, glieli tiro suonandole uno schiaffo sulla natica destra.

《A-less-andro!!》
Viene sulla lenzuola bagnandole e appoggia la testa sul materasso mentre io entro ed esco per l'ultima volta prima di venire.

《C-rystal》
Il mio liquido finisce tutto sulla sua schiena, riprendo fiato poi vado nel nostro bagno personale prendendo della carta igienica.

Ritorno in camera e la trovo stesa a pancia sotto sul materasso, le pulisco la schiena e le do un'altra pacca sul sedere.

《Ti amo bambolina》
Le sussurro all'orecchio accarezzandole i capelli.

《Anch'io...》
Mi dice stanca mentre io mi rimetto i boxer e mi stendo affianco a lei.

Prendo una sigaretta e la accendo aspirando il fumo tossico.

《Ale...》
《Si?》
《Esmeralda?》
《Starà in camera sua a leggere qualche libro》
《Ma di solito quando ritorniamo lei scende per salutarci...》
《Non ci avrà sentiti》
《Vai a controllare che stia bene》
《Ma dai, Crystal》
Sbuffa rialzandosi ed inzia a rivestirsi.

《Esmeralda!》
Urlo ma non ricevo nessuna risposta, schiaccio la sigaretta in una portacenere e la richiamo.

《Esmeralda!》
Urlo alzandomi dal letto e rimettendomi il pantalone.

Allaccio la cintura ed esco dalla stanza dirigendomi verso quella della mia terza figlia.

La apro di colpo, entro e non c'è nessuno.

Busso al suo bagno entrando poco dopo ma neanche lì c'è.

《Esmeralda!》
Inzio ad andare nel panico più totale, percorro tutta la casa da cima a fondo ma della mia bambina non c'è traccia.

Mi porto una mano sul petto appoggiandomi al divano mentre Crystal scende le scale velocemente.

《DOVE STA?!》
《Non lo so...》
Dice, i suoi occhi azzurri si riempiono di lacrime mentre io prendo il mio cellulare e provo a chiamarla.

𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂 𝟐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora