The Witch: Non Sai Mai Cosa Aspettarti

Capitolo 4

Sono le sei del mattino ho dormito malissimo non ho la voglia di parlare con nessuno e tanto meno di alzarmi dal letto, ma questa è la vita non ci posso fare granché. Mi alzo e vado al bagno,devo farmi una doccia.

"Kassandra sbrigati!" Se la mattina non urla quella donna non è mia madre "arrivo!" scendo le scale trovando un buonissimo odore di uova strapazzate e bacon, questo mi rallegrerà la giornata di sicuro. "Allora..." Ho qualche sospetto non so mai cosa aspettarmi da mia madre "si?" "Com'è andata la festa?" Smetto di masticare, tengo gli occhi puntati su di lei, sapevo che c'era qualcosa. Mia madre è come Beth una migliore amica gli dico sempre tutto mi sfogo con lei non so se è per il fatto che sia giovane e mi sento a mio agio ma le voglio bene. "Dai Kassy a me puoi dire tutto, c'è stato un ragazzo?" Mi incita a parlare. Guardo l'orologio e mi alzo, " è tardi ti racconto dopo ciao mamma!" Esco di casa velocemente, non scherzavo è tardi veramente. Sento il rumore di un clacson mi giro e vedo Derek in un auto sportiva costosissima rossa. "Kassandra, ti accompagno sali" salgo sul veicolo e Derek parte. "Perché sei venuto a prendermi ?" "Abituati accompagnerò ogni mattina la mia nuova migliore amica" "Derek non c'è bisogno che mi accompagni tutti i giorni" "invece lo farò, mi dispiace per il comportamento che ha avuto Aaron lui è.." "idiota ,stupido, deficiente?" "Volevo dire è solo.." "non c'è bisogno che mi spieghi non mi interessa parlare di lui" "oh ok" inizia a piovere, per fortuna siamo arrivati in tempo corriamo all'entrata della scuola. "Vieni ti faccio conoscere tutti e questa volta per bene" sorrido "va bene" mentre ci dirigiamo con lo sguardo cerco Elizabeth spero stia bene, non mi fido di Jason quel verme sarebbe capace di fare tutto con una ragazza poco cosciente. "voglio presentarvi la mia nuova migliore amica Kassandra" i ragazzi si voltano "migliore amica?" Chiede Aaron "ti crea qualche disagio?" Mi osserva dall'alto verso il basso e poi si mette a ridere "che hai da ridere faccia da cazzo?" improvvisamente smette "come mi hai chiamato?" "Faccia da cazzo" gli sorrido "prova a ripeterlo" mi sfida "faccia da cazzo e tre" "giuro che-" non finisce la frase per l'interruzione di Derek "ok, ne ho abbastanza,passiamo alle presentazioni" "Tranquillo Derek so già I loro nomi" "wow, una stalker mi piace" sorride Elliot "giusto, beh allora possiamo-" Derek viene interrotto da un tonfo, la porta sbattuta ci giriamo tutti verso l'ingresso, c'è una ragazza dalla pelle pallida e dei capelli neri che gli ricadono lungo le spalle. Ha gli occhi di tutta la scuola puntati adosso fin quando non si gira da questa parte, con il sorriso in volto corre nella nostra direzione salutando e abracciando i suoi presunti "amici?" "Kendall, aspettavamo solo te ora si che possiamo divertirci" dice Adam "certo senza di me siete delle nullità" dice sorridendo ironicamente o almeno credo. "E tu chi saresti?" Mi chiede guardandomi "Kassandra Bertline" risponde Aaron ghignando
"Quella della macchina?" Dice ridendo "lo trovi divertente?" "Scusami?" "Hai sentito benissimo" "ascolta, Kassandra Bertline ti conviene non scherzare con me io non sono clemente come i miei fratelli" "è una minaccia?" Gli chiedo sogghignando "Avvertimento" mi corregge "Bene vado a ritirare l'orario in segreteria ci vediamo dopo" se ne và dandomi una spallata, è arrivata da 10 minuti e già non la sopporto, lei dovrebbe essere l'intelligente ragazza più giovane della scuola? Sono sicura che ha usato i soliti soldi di questa famiglia per saltare gli anni di scuola e divertirsi con la sua famiglia,ricchi come sono me lo posso aspettare. " bene e quella era Kendall" ora che ci penso ieri ne parlavano molto anche con Malcom. "Chi è Malcom" ho gli occhi di tutti puntati addosso "io ve lo avevo detto" dice rivolta ai ragazzi Allison. Aaron mi prende dal collo violentemente e mi dice testuali parole  guardandomi negli occhi "dimenticati di tutto quello che hai visto o sentito ieri sera" lo fisso per alcuni secondi "levami le mani di dosso" gli urlo sono spaventata e scossa dal suo comportamento ma non lo do a vedere. Lui sembra sorpreso e stringe la presa se continua così  morirò " Aaron smettila" la voce di Alicya sembra calmarlo, poco dopo lascia la presa sul mio collo e se ne va proprio al suono della campanella "Mi dispiace un sacco Kassandra non ho fatto niente per aiutarti io-" mi dice il ragazzo dai tratti coreani appoggiandomi una mano sulla spalla "tranquillo Derek è successo tutto così velocemente non è colpa tua ora devo andare in classe" dico dirigendomi verso l'aula di storia "perfetto" dico a me stessa vedendo che condivido l'aula con quell'odiosa di Tiffany e Aaron che poco fa mi stava per uccidere. E come se non bastasse pure Matthew che fa la sua entrata subito dopo che mi sono seduta. "Bene ragazzi aprite il libro a pagina 124" apro il libro alla pagina dettata 'la caccia alle streghe e l'inquisizione'. Il mio sguardo finisce alla pagina accanto dove leggo la parola Oxuld in grassetto senza spiegare cosa sia, cosa sono una maga? Poco dopo mi accorgo che è la parola che ho scritto sul mio quadernino, mentre il preside spiega lo interrompo alzando la mano, è la prima volta da è entrato che mi rivolge il suo sguardo non lo biasimo dopo quello che è successo ieri sera. "Si Bertline?" "Cosa significa Oxfuld?" "Oxfuld è  un'antica città dove le 'streghe' se così vogliamo chiamarle erano vittime dei cacciatori di solito venivano perseguitate per dei particolari segni della pelle come nei o perché rifiutavano i loro ammiratori." Spiega a tutta la classe, poco dopo la campanella suona sono l'ultima rimasta prendo le mie cose e faccio per uscire quando il preside mi ferma "Kassandra perché mi hai chiesto cosa fosse Oxfuld?" "Perché il libro lo ha menzionato ma non ha spiegato cosa fosse"  gli spiego "giusto" risponde. Visto che la situazione comincia a farsi imbarazzante decido di uscire e davanti alla mia visuale mi ritrovo Beth. "Elizabeth ma dove eri finita?" Dico preoccupata "Sono entrata ora, ho fatto ritardo scusami ora devo andare ho la Gilbert" e corre subito via che strana oggi è  spenta.