Parte 1 Recky
«Si lo so che è un lavoro rischioso, ma è un'opportunità che capita soltanto una volta nella vita, ed è da quando sono bambina che sogno di farlo non preoccuparti. Ok?» Potrebbe sembrare strano ma avevo molto spesso delle conversazioni col mio cane Kigar, me lo avevano regalato i miei genitori all'età di dieci anni ed era un meticcio di mezza taglia a cui ero tanto affezionata, ma forse ora dovrei presentarmi anche io. Mi chiamo Recky e prima che uno strano evento travolgesse la storia della mia vita ero una semplice contadina, appena trasferita in una città chiamata Novelville grazie ad una lettera ricevuta dalla castello..
"Tutte le dame della regione sono pregate di riunirsi al castello per scegliere due nuove servitrici del regime. Questa domenica io, il re Viktor e la regina Anjelina ci sposeremo e saremmo grati di decidere il giorno stesso le due fortunate. Vi aspettiamo."
Re Victor.Ma proprio mentre discutevo sulla faccenda col mio adorato Kigar, qualcuno irruppe nel cortile in cui mi trovavo e domandò: «Mi scusi...Con chi sta parlando?»
«Oh...Salve! Non l'avevo vista, -grrrrrr- shhh stai calmo Kigar! è solo un semplice contadino. Piacere di conoscervi io sono Recky e lui è Kigar il mio cagnolino, è con lui che stavo parlando prima» Mi sorrise gentilmente, era un ragazzo abbastanza alto ma il suo viso sembrava quello di un bambino, i suoi capelli lisci e bagnati per la pioggia, erano color pece. Nei suoi occhi specchiava il cielo ricoperto di nuvole. Erano di un blu intenso e pareva di poterci sprofondare dentro.«Ok...comunque benvenuta a Novelville, io sono Toriky!» Disse guardandomi con un'espressione alquanto stranita. Poi senza darmi il tempo di rispondere sbucò dall'angolo una ragazza che teneva tra le braccia un grande secchio, era vestita con abiti rovinati, teneva sulla chioma riccia e castana un fermaglio luccicante più di tutte le stelle messe insieme, i suoi occhi erano color miele, sembravano pieni d'ambra. Guardava con fare curioso misto deluso il ragazzo davanti a me, e io non capivo perché.
«Piacere! Ho visto che sei appena arrivata in paese, io sono Zamy, la fidanzata di Toriky» e lo guardò come se fosse il fiore più raro di tutti, lui invece arrossì e mi guardò, dalla sua espressione traspariva una strana sensazione, come se lui avesse desiderato che io non lo venissi a sapere e Zamy accorgendosene distolse quel suo sguardo innamorato.
« Piacere mio, sapreste indicarmi la strada per il castello?» Zamy teneva lo sguardo fisso sulla lettera che tenevo in mano, ne aveva ricevuta una anche lei? Come mi aspettavo fu lei a rispondere.
«Vai dritto e troverai le guardie»
«Grazie Zamy. Sai non ho potuto fare a meno di notare il tuo fermaglio, è molto bello, dove lo hai preso?» Forse Mi ero spinta oltre, non sembrava voler rispondere ma poi inaspettatamente riprese a parlare, «È...Un cimelio di famiglia, me lo regalò mia nonna per il mio diciottesimo compleanno, Era suo prima che mi lasciasse, lei era una delle migliori cacciatrici ai suoi tempi.» Continuò: «Mi scuso mi hanno chiamata devo andare, sono in ritardo con la consegna dell'acqua. Ci rincontreremo prima o poi. Arrivederci!»
Si allontanò, la salutai ma sembrò non sentirmi nemmeno, non avevo sentito nessun richiamo, ma non ci feci troppo caso. Anche Toriky se ne andò e io corsi a sellare il cavallo per partire verso il casello.
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Fantasy" E allora sarai piú che felice" In un remoto regno chiamato Novelville due fanciulle si incamminano verso il castello dopo invito del re. La posta è alta ma le due ragazze hanno dalla loro parte un segreto che le accomuna: sono padrone di due eleme...