"Assolutamente no."
Un profondo sospiro lasciò le tue labbra mentre afferrasti il coltello da cucina, tirandolo fuori dal suo cassetto, prima di camminare verso il tavolo dove era posato il tuo zaino.
"Non fare così, Taehyung." Sussurri. "Lo sappiamo entrambi che non posso lasciarli così."
Il bruno scosse la testa.
"Troveremo un altro modo per farli uscire di lì." Spiegò. "Stai andando troppo presto. Li sta usando per attirarti."
"Pensi che non lo sappia?" Sbotti. "Non sono stupida. So che cosa accadrà quando tornerò lì... So che cosa mi aspetta dall'altra parte di quella porta."
Taehyung si imbronciò e si passò una mano tra le sue ciocche spettinate prima di fare un passo verso di te.
"Allora perchè?" Sussurrò. "Perchè vuoi così tanto tornare laggiù se sai che è una trappola?"
I tuoi occhi incontrarono lentamente i suoi mentre posasti il coltello lo zaino, la tua mente già pensava al peggio che sarebbe successo nell'altro mondo.
Potevi leggerglielo sul viso che era preoccupato, il pensiero ti fece perdere un battito. Ci teneva a te... lo ha reso chiaro la notte in cui ti ha aiutata a scappare... e tu- anche tu tenevi a lui.
Desideravi essere una persona cattiva.
Forse così saresti stata capace di dimenticarti di questo posto. Dimenticarti di Namjoon e Jimin, e andartene... per non tornare mai più.
Magari eri stupida.
"Non posso lasciarli con lui." Inizi. "Sono in questo casino per colpa mia. Tutto questo è successo per colpa mia... Ci sono stata... so che cosa può fare- di che cosa è capace, e anche tu lo sai.... Come puoi chiedermi di lasciarli, quando sai tu stesso del pericolo in cui si trovano."
Uno sbuffo fuggì dalle sue labbra guarite, il suo sguardo viaggiò per tutta la cucina quando ti mettesti lo zaino in spalla, pronta per la tua avventura dall'altra parte.
"Che accadrà se rimarrai intrappolata lì?" Domandò. "Per quanto ne sai, gli stai solo rendendo tutto più facile... Potrebbe non lasciarli mai andare."
I tuoi occhi erano determinati.
"Devo provarci."
"Concordo con lei."
Sobbalzate entrambi quando una nuova voce riempì la cucina, i vostri occhi scattarono verso l'uomo dai capelli rossi, che si era appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate al petto.
Taehyung spalancò gli occhi alle sue parole.
"M-Ma-"
"E' una donna cresciuta." Disse. "Ha il diritto di fare le sue decisioni... Non dovremmo fermarla- Non possiamo fermarla."
Taehyung si imbronciò.
"Perchè la stai supportando?" Domandò. "Tu odi Jimin."
Jungkook ridacchiò, scrollando le spalle.
"Non lo nego." Sghignazzò. "Ma non è una mia decisione. E' di Y/N. Ci tiene a lui... e so per certo... che se rimanesse bloccata in quel posto... rischieremmo qualunque cosa per riportarla in salvo."
Sorridi al rosso, annuendo nella sua direzione.
Lui ricambiò il gesto, con un sorriso triste sulle labbra.
Taehyung spostò lo sguardo verso di te.
"Verrò con te."
Scuoti la testa, spostandoti verso il salotto.
STAI LEGGENDO
𝐁𝐮𝐭𝐭𝐨𝐧𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)
Fanfiction𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔 Non è cambiato niente. Tornerai a casa. Ti annoierai. Verrai ignorata. Nessuno ti darà ascolto. Sei troppo intelligente e troppo bella per essere compresa. Non si ricordano nemmeno il tuo nome. Traduzione della fanfiction Buttons {B...