capitolo41

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Capitolo mancato: Andrè e Beck si mettono a discutere, ma questa volta Beack si promette di non passare alla violenza. Ascolta l'amico il quale riesce a provocare un anello indifeso. Infatti Beck perde la pazienza quando Andrè gli dice che sono tornati amici come prima. Inizia a mettergli le mani addosso quando Cat, che spiava i 2 ragazzi per contro di Tori, lo blocca.
Durante tutta la conversazione il telefono di André squilla, ma continuando a dire che era Tori fa passare la chiamata in secondo piano. Ma non era Tori, bensì Jade che voleva, per qualche stanno motivo, parlargli. Quando Cat separa i 2, il telefono diAndré cade, e, nonostante non lo avesse notato, Cat fa vedere a Beck che le chimate erano effettivamente della sua ragazza.
Per evitare una rissa Beck si limita a chiedere spiegazioni ed avvisare l'amico che avrebbe fartto tutto pur di evitare qualsiasi contatto fra Jade e lui. Ogniuno torna a casa sua pronto per una giornata di bugie e speranze.

*passano diversi giorni*

Beck era completamente immerso nel suo sogno. Vedeva lui e Jade schizzarsi nel mare. Le risate ed il bagnato. Il sole ed il suo sorriso. Un gabbiano gli volava intirno. Beck spinse Jade nell'acqua impedendole per qualche secondo di venire a galla. Poi fu Jade a buttarlo in acqua. Iniziò a sentirsi il respiro caldo ed un gran mal di testa. Non gli importava. Continuava a sguazzare nel mare come se niente fosse, ma più il tempo passa, più il male si fa forte. Il respiro si fa ustionante e degluture diventa una missione impossibile. Non può impedire di lasciarsi andare tra le braccia di Jade, fingendo uno scherzo, fino a quando il male non lo porta a smettere di recitare. Jade si accorse che non si sentiva bene. Lo portò fuori dall'acqua. Per ironia della sorte anche Jade stava fecendo lo stesso sogno, ma visto dalla sua prosoettiva. Si sentiva finalmente sicura dalla sua più grande paura, la quale, a sua interpretazione, l'aveva tradita colpendo la persona a lei più importante. Si sentì nuovamente smarrita. Guardava negli occhi del suo ragazzo, occhi pieni di dolore. Urlava chuedendo aiuto, ma non c'era nessuno. Ogni volta che un onda passava il bagnoasciuga [non mi ricordo se si dice così o no, pls, perdonemoi!♥] lei retricedeva portando con se Beck ed urando. Il sogno finì per entrambi all'imorovviso.
Jade, apparte per lo spavento, stava bene, ma non si poteva dire lo stessi di Beck. Il dolore alla testa, il senso di bagnato, il respiro caldo e l'impossibilità di deglutire restavano.
Aprì gli occhi e non poté fare a mento di notare la mancaza di un oggetto. L'acquario non era più vicino al suo letto, ma bensì sbriciolato sul suo petto e volto. Le scgeggie non gli avevano fatto male perchè il pesante pigiama (ormai si era fatto inverno) lo aveva impedito, ma l'acqua,le decorazioni e perfino i 2 pesci ( Sasha & Thomas, i quali,non casualmente, portavano i nomi di quelli che sarebbero potuti essere i suoi figli) erano tutti versati su di lui. Subito pensò a controllare se i 2 pesci erano ancora vivi. Thomas si, ma Sasha no. Prese la bottiglieta che teneva sempre vicino al letto e ci mise dento il pesce, tutto questo senza alzarsi. Si decise finalmente ad uscire dal letto. Si alzò,ma dopo neanche un secondo ri cadde a terra preso dal mal di testa. Gattonò, sbattendo su ogni dove, ma raggiungendo comunque la scatola del pronto soccorso. Tirò fuori il temometro e si misurò la febbre.
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Non poteva essersi ammalato per una cazzata. Doveva andare a scuola, non poteva permettersi di lasciare Jade ed André da soli. Decise che sarebbe andato comunque. Provò nuovamente ad alzarsi. Riuscì a rinanere inpiedi, ma non sarebbe stato in grado di guidare, lo sapeva.
Raggiunse il telefono sempre barcollando
"Beck, non sai che incubo sta notte! Ho bisogno di stringenti! Ci tenevo solo a prepararti a qualche costola rotta! ♥ a kiss"
Cosa poteva risponderle? Si ingegnò un po' e trovò una soluzione (ovvia ma fantastica per uno che ha 40 di febbre).
"Fatina, potresti venire tu da me? Poi magari mi spieghi l'incubo con tranquillità tra le mie braccia, così ti consolo!"
La risposta di Jade fu praticamete immediata.
Cercò di vestirsi decentemente, ma si stava scigliendo e tutti i vestiti gli sembravano troppo pesanti. Quando ebbe finito di vestirsi crollò. Corse... se si potesse definire il passo di una gallina sculettante che sbatte contro a ogni muro una corsa. .. verso il frigorifero, dal quale prese la prima bottiglia fredda che trovò e se la appoggiò in fronte.
Dopo pochi minuti Jade arrivò.
Subito Beck la fece entrare. Nonostante il fatto che stesse male, Beck era comunque bravo a recitare. Mentre la testa gli bruciava rideva, nonistante si stesse sciogliendo abbracciava Jade per darle calore.
Il sogno non entrò nella mente di nessuno dei 2.
Jade sempilicemente si era accorta della mancaza dell'acquario e del pesce, ma non fece donande, per una volta voleva che fosse lui a parlarle e comandarla. Ma Beck non voleva lo stesso. Evitava in tutti i modi che Jade gli toccasse la faccia: se avesse saputo della febbre lo avrebbe obblugato a restare a letto e lei sarebe rimasta li con lui per curarlo...
A Beck venne il colpo do genio.

Cosa farà? Andrà a scuola o si farà coccolare da Jade? O magari Jade lo obbliga a stare a letto mentre lei va a scuola per quel progetto che casualmente avverà in quella giornata? (Che spoiler!)

Voglio conunque chiedervi scusa per non aver aggiornato! Cercherò (ma non ci riuscirò, lo so già) di pubblicare più spesso, ma più si va avanti in una storia, più diventa divvicile e noioso continuarla! (Ve ne remderete conto!)
Dopo aver detto queste parole...
/\
< >
v v
Pls!♥

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