Ava's pov
"Quindi, Ava, cosa ti ha portato qui?" chiese Jake.
"Io... emh... sono venuta per controllare il posto per il matrimonio di mia sorella. Sì, lei si sposerà." mentii sul posto.
Cosa dovevo dirgli? Che ero una pazza stalker?
"Non mi hai mai menzionato una sorella al college?" Jake chiese.
Intelligentone!
"É la mia sorellastra. Lo sai, dal matrimonio di mia mamma." mentii ancora.
"Pensavi che vivessi solo con tua madre? Oh, sì è sposata nell'ultima settimana?" chiese Paris questa volta.
"Sì... la scorsa settimana! Conosco mia sorella solo da un mese, ma vuole che io dia una mano e che sia lì per lei." continuai.
"Che cosa dolce. Qual è il suo nome?" chiese Paris.
Mi sforzai a pensare ad un nome, ma sembrava che la mia mente avesse congelato tutti i nomi femminili che esistevano. Mi girai per provare e pensare ad un nome quando il mio sguardo si bloccò con qualcuno piuttosto inaspettatamente previsto. Per un momento, mi dimenticai del perché fossi venuta qui in primo luogo mentre stavo parlando con Paris, Cali e Jake. Tuttavia, quel penetrante sguardo verde mi riportò tutto in una volta.
"Harry?" sbottai.
"Harry? Pensavo avessi detto che fosse tua sorella?" Jake chiese mentre scattai dal mio super fandom.
"Harry. Harry- Harr- Harriet! Harriet, ma non le piace essere chiama Harriet. Perciò la chiamiamo Harry. Harry si... err... sposerà e lui- lei vuole che io sia lì." balbettai nervosamente.
"Dunque, Harry é davvero fortunato ad avere te come sorella. Dai allora, testiamo questo cibo e vediamo se è abbastanza buono per il matrimonio di Harry. Paris, vuoi che ricordi ai camierieri della tua torta di compleanno?" chiese Jake.
"Oh mio dio! Giusto, è il tuo compleanno! Buon conpleanno!" strillai.
"Jakey! Ho bisogno del bagno." Cali si lamentò, tirando la giacca di Jake.
"Voi ragazze siate brave. Porto questa nanerottola al bagno." disse Jake, alzandosi.
"Sei sicuro che non vuoi che la porti io?" chiesi.
"No! Jake, portala!" Paris desse, strizzandomi l'occhio.
Risi prima che Jake si allontanò con Cali. Affrontai Paris di nuovo prima che cominciasse a parlare.
"Ava, dimmi davvero perché sei qui? Potrei dire che stessi mentendo." disse Paris.
"Avevo sentito che gli One Direction stavano arrivando." dissi semplicemente.
"Oh mio dio! Qui?" disse Paris, guadandosi freneticamente intorno prima di averli visti abbastanza sicuramente.
Cominciò a morire sul posto prima di averla fatta ragionare.
"Oh mio dio! Il miglior compleanno di sempre!" strillò. "Sono con Simon!"
"Calmati, ragazza! Quindi, cosa hai ricevuto per il compleanno?" chiesi.
"Dunque, papà mi ha preordinato il nuovo album degli One Direction, cosa scioccante! Poi, mia zia mi ha comprato queste converses degli One Direction! Ora, Jake mi ha portato qui per la cena! Il miglior compleanno! E ho anche visto te!" rispose tutto in una volta prima di abbraccairmi.
"Hai avuto un giorno impegnato!" dissi.
"Se mi permetti di dirlo. Sono tipo innamorata di ciò che stai indossandondo! Il tuo vestito é così bello! Dove lo hai preso? E la giacca é super hot!" Paris disse eccitata, chiaramente ancora molto vedendo i ragazzi attraverso pochi tavoli.
"Ho preso questo vestito circa... err... esattamente un'ora fa da Topshop! Ti piace la mia giacca? Puoi averla." dissi togliendola.
"Oh no, non posso farlo! É tua!" rispose, arrossendo.
"Dai. Fatti sexy. Starà bene su di te." dissi, prima che lei se la infilasse. "L'ho comprata la scorsa settimana, perciò non preoccuparti."
"Perbacco Ava, ti amo! Grazie! Aspetta, non avrai freddo? Ti daremo un passaggio a casa!" Paris gridò.
"É tutto apposto, tesoro. Starò bene. Dai allora, vediamo di finire questa cena di compleanno qui... e non dire a Jake del matrimonio." dissi.
"Il tuo segreto è al sicuro con me! Vorrei che tu fossi mia sorella. Sarei migliore per te rispetto ad 'Harriet'!" prese in giro Paris.
"Sì, sì." dissi, sorridendo.
*
"Questo è stato dato per te da quel gentiluomo qui." disse casualmente il cameriere, allungandomi una bottiglia di champagne prima che mi girassi per vedere dove lui stesse puntando.
Harry?
"Oh! Io... err... per favore ringrazialo da parte mia." dissi, guardando intorno nervosemente per vedere Jake, Paris e Cali fissarmi.
"Conosci Harry Styles?" chiese Jake.
"No, ovviamente no! Sono sicura che avesse solo... emh... buone intenziomi." dissi.
"E questo per la signorina per il suo compleanno." disse il cameriere, dando un biglietto a Paris.
Il suo viso si accese immediamtamente prima che i suoi occhi crescessero alle dimendioni delle montagne. Mi sporsi per leggere.
'Ti abbiamo vista celebrare il tuo compleanno e così abbiamo deciso di augurarti Buon Compleanno! Sei libera di venire e salutarci se vuoi :)
One Direction xx'
Paris iniziò a fangirlare verso il biglietto prima di mostrarlo a Jake. Tutti ci girammo intorno per vedere il tavolo degli One Direction dove erano seduti prima che Harry e Niall si mossero nella nostra direzione. Tutti ondeggiarono indietro impotenti prima che sapessi cosa stava arrivando.
"Jake, sono così grata per stasera, ma deve correre. Mia mamma é sola a casa." dissi, alzandomi in un secondo.
"Ava, devi incontrare gli One Direction!" Cali strillò.
"Un'altra volta, piccola." dissi prendendo le mie borse della spesa. "Buon compleanno Paris!"
E con quello accellerai uscendo dal ristorante.
-
Quante come me vogliono uccidere Ava? Ahaha. Come promesso non ho aggiornato tardi, spero vi piaccia questo capitolo. Mi farebbe molto piacere se lasciaste qualche voto o commento, davvero.
Ah poi ho da poco iniziato a tradurre un'altra storia su Harry, passateci se vi va, si chiama "Professional H.S." :)
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Traces h.s [italian translation]
Random"Non si tratta sempre di un lieto fine. Si tratta di arrivarci." Questa storia non è mia, io la traduco semplicemente, tutti i diritti vanno all'autrice @CupcakeTx la quale mi ha permesso di tradurla. Buona lettura!