capitolo 10- i cambiamenti

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Dopo raggiungo Theo e nel mentre andiamo verso gli altri lui fa: "Allora... Come va?" io dico: "Bene, perché?" e lui mi risponde: "Oh, no, niente. Era giusto per sapere" io dico: "Ah, okay..." poi lui si ferma e dice: "Comunque perché prima non ti sei trasformata? Intendo quando eri nel cavò" io stavo per rispondergli, ma arriva Isaac da noi e dice: "Ragazzi dobbiamo andare!" io annuisco e vado dagli altri.

Raggiungiamo Scott, Derek e Malia nel bosco e Scott dice: "Okay ragazzi, è arrivato il momento di dividerci. Abbiamo seguito Boyd e Cora, sono qui. Ognuno cerca per conto proprio, ci rivediamo qui tra un'ora. Chiaro?" noi tutti annuiamo e iniziamo a cercare.

Dopo mezz'ora che cerco, sento delle urla e dopo un ruggito, così vado in quella direzione. Trovo un barattolo pieno di lucciole e poco più avanti intravedo Boyd che sta sradicando una casetta, di legno, dal terreno con all'interno due bambini. Mi avvicino senza fare rumore e apro il barattolo di lucciole lasciandolo ai piedi di Boyd così da poter prendere i bambini. Derek mi chiama e dice: "Max, hai trovato qualcosa? Ho sentito un ruggito" io gli rispondo: "Si, ho trovato Boyd ma l'ho perso" Derek mi dice: "Lo hai perso?!" io dico: "Ho dovuto!" Derek fa: "Non era questo il nostro piano" io dico: "Lo so, ecco perché dobbiamo restare uniti! È troppo forte, troppo veloce e troppo arrabbiato perché voi lo affrontiate da soli. Dobbiamo farlo insieme!" Derek mi dice: "Ci sono delle tracce all'ingresso della riserva, vieni qui" io guardo i bambini e dico: "Si, ma prima devo accompagnare qualcuno" e chiudo la chiamata. Mi chino per raggiungere l'altezza dei bambini e chiedo: "Allora, dove abitate? Vi dò un passaggio!" il bambino mi dice l'indirizzo e io manometto la moto di Aiden per farla partire senza le chiavi. Dò il casco di Aiden al bambino e quello di Ethan alla bambina. Saliamo sulla moto ed io parto.

Arrivati di fronte alla casa dei bambini li dico: "Okay, siamo arrivati. Vi dò una mano a scendere! *li faccio scendere e prendo i caschi* Ora però ascoltatemi, va bene? Non dovete dire a nessuno, e dico a nessuno, ciò che è accaduto sta notte. Siete spaventati, lo so, ma vi prometto che qualsiasi cosa accada io sarò di nuovo lì a proteggervi. Adesso andate, prima che i vostri genitori si preoccupino" il bambino dice: "Va bene, grazie" e mi abbraccia la bambina fa lo stesso e io, un pò sorpresa, ricambio l'abbraccio. Appena sciolgono l'abbraccio vanno verso la porta di casa e io parto con la moto verso l'entrata del bosco.

Appena arrivo all'entrata trovo Derek che mi vede e fa: "Finalmente! Andiamo, seguiamo le tracce e l'odore" io annuisco e iniziamo a correre. Dopo un pò di minuti troviamo altre impronte e chiedo: "Sono loro?" Derek risponde: "Non siamo gli unici a voler rimanere uniti" io chiedo ancora: "Questo renderà più facile o più difficile catturarli?" Derek dice: "Non lo so" io penso ai due bambini e dico: "Derek ho visto Boyd che cercava di uccidere due bambini. Uccideranno chiunque incontreranno?" Derek mi guarda e risponde: "Si, nessuno escluso" e inizia a seguire le tracce così io lo seguo.

ALLISON'S POV

Dopo che se ne vanno tutti dalla banca Scott mi racconta ciò che ha fatto mia madre. Dopo io dico: "Quindi mia madre ha cercato di ucciderti?" lui annuisce e io gli chiedo: "Perché non me l'hai detto?" lui dice: "Ti dirò tutto, d'accordo? Ti dirò tutto quello che vuoi sapere, ma in questo momento-" io lo interrompo e dico: "Dimmi solo perché" e lui mi risponde: "Non potevo dirtelo Allison... Non volevo che fosse il tuo ultimo ricordo di lei" sento dei passi così mi giro e vedo Derek con il cadavere di Erika tra le braccia. Torno a guardare Scott, ormai con le lacrime agli occhi, e dico: "Ascolta... Mi serve un pò di tempo per assimilare tutto questo, okay? Quindi, ti prego, non chiamarmi e non parlarmi per un pò e dillo anche agli altri" e me ne vado dalla banca. Entro in macchina e vado nel bosco dove andavo sempre con Scott. Apro il cruscotto della macchina e prendo la punta di freccia che avevo all'interno. La guardo per un pò di tempo e poi decido che è arrivato il momento che io mi rimetta in gioco, rompendo la promessa fatta con mio padre sul non immischiarci più nel mondo del soprannaturale.

Diversi ma simili // Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora