All roses have thorns [DRAMIONE]

Capitolo 95

Hermione's pov

-"Conosci qualche incantesimo che ci modifichi le voci?" Chiese Blaise quando fummo davanti all'entrata principale della Gringott

-"Ah giusto, che sbadata"

Pronunciai la formula ed in poco tempo le nostre voci erano identiche a quelle di Bellatrix e Crouch

Prima di proseguire ci fermammo a leggere l'incisione che spiccava sulla porta d'entrata

Entra, straniero, ma ti ricordo
cosa spetta a chi è ingordo.
Chi prende senza meritare
molto cara la dovrà pagare.
Quindi se cerchi nei sotterranei qui da noi
tesori che non furono mai tuoi,
sta' attento, ladro, sei avvisato:
ben altro che un tesoro ti è riservato.

Deglutimmo ed entrammo fin troppo sicuri di noi stessi, infondo ci eravamo riusciti una già una volta, sarebbe bastato ripercorrere gli stessi passi

Attraversammo infatti il grande corridoio a testa alta finché non arrivammo davanti alla scrivania più alta di tutte 

-"Dovremmo accedere alla cassaforte numero 769"

Il Goblin alzò la testa e ci osservò da capo a piedi

-"Parola d'ordine"
Disse segnando qualcosa su una pergamena

-"Serpentsortia"

Annuì

-"Non sono ammessi estranei" Disse indicando duramente Blaise con la piuma che aveva in mano

Feci un respiro profondo per tenere il sangue freddo

-"Credo che per stavolta si possa fare un'eccezione, a meno che non vogliate che il Signore oscuro si..."

Non mi lasciò nemmeno finire la frase

-"Per stavolta" Disse velocemente per poi indicarci il corridoio

-"Accompagnali" Disse ad un altro Goblin che intanto ci raggiunse

Man mano che camminavamo il pavimento in marmo bianco spariva per lasciare spazio ad uno in pietra
Le pareti, prima bianche con dei ricami dorati, ora erano di un colore scuro

Salimmo su quella specie di ferrovia

-"Tieniti" Sussurrai a Blaise

Lui corrugò la fronte ma appena partimmo le sue mani si strinsero al primo appoggio che trovò
Ad ogni curva stringeva sempre di più la presa

Ero sicura di averlo sentito sussurrare ad occhi chiusi : "sono a casa mia, nel mio letto "

Trattenni una risata per quella scena

-"Arrivati" Disse nervoso il Goblin

Scesi da quella macchina infernale, avevo il voltastomaco per la velocità con cui avevamo preso le infinite curve

Ma non potevano mettercene di meno?

Mi voltai verso il mio amico che era ancora aggrappato e tossii per farlo risvegliare da quella specie di stato di trance

Lui sbatté più volte le palpebre e poi si alzò

-"Non lo rifarò mai più" Disse dopo un po'

Se non fossimo stati sotto copertura avrei riso, ma in quel momento non potevo, anche perché Bellatrix rideva solo quando feriva qualcuno..

Superato il primo portone blindato ci ritrovammo in un'enorme sala piena di altre porte

-"Non c'è nessun drago" Osservai ad alta voce pentendomene subito dopo