TU DEVI ESSERE KOHARU

155 6 0
                                    

YN'S POV: con le lacrime a gli occhi ed il doloro interiore, cado in un sonno profondo fino al mattino seguente. Oggi devo andare nella scuola di Chifuyu per fare a botte con una ragazza che ha minacciato di volermi spaccare di botte per poi farsi Keisuke (mediocre vero?). In ogni modo voglio anche andare a salutare Chifuyu e fare un giro insieme a lui.

TUO OUTFIT <3

Yn: andiamo a fare il culo a 'sta stronza

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Yn: andiamo a fare il culo a 'sta stronza

*parte a tutto gas con la moto e arriva nella scuola*

Yn: dov'è quella sgualdrina che fa tanto la spavalda

POV ESTERNO= domandò quella ragazza venuta da chissà dove arrabbiata ma allo stesso tempo strafottente

Astrid: ah tu devi essere QUELLA della Toman

Yn: ti credi forte e figa a sparlare di gente che non conosci?

Astrid: io non ho detto nulla di male, ho solo detto che se ti credi tanto forte, forse ti serve qualcuno che ti faccia svegliare per farti capire che non esiste solo la tua di "forza" e che magari può essere anche abbattuta per quanto becera è.

Yn: sicura di ciò che dici? Guarda che come a me non può fregare nulla di cosa dici anche perché non so nemmeno come ti chiami, a qualcun altro avrebbe potuto far infuriare e ti avrebbe disintegrato miss sto cazzo solo questo

Astrid: tu dici? *la guardia con aria di sfida*

Yn: non giudicare senza conoscere perché un giorno potresti ritrovarti in guai seri, e lo dico per te fidati, ringrazia che non sono così

Astrid: non ho paura

POV ESTERNO= disse l'altra ragazza in maniera fredda e schietta come se le precedenti parole dell'altra fossero state del tutto inesistenti. Non sapeva nemmeno lei perché avesse detto quelle parole negative su l'altra, non era da lei, ma la gelosia che sentiva nel suo petto era così fatale da farle uscire dalla bocca idiozie e fesserie. In vita sua non era MAI stata considerata, e tante volte entrava nelle gang per farsi notare, ma tutto vano; quando venne a sapere di questa Yn, i suoi occhi si tramutarono in fuoco rosso da fiamme alte e ardenti che andò su tutte le furie. "Perché io non riesco e questa sbuca da un cespuglio picchia uno stronzo e viene considerata!?" Si ripeteva sempre senza smettere di pensarci.

Yn: se hai problemi io posso aiutarti sappilo.

Astrid: non ho bisogno dell'aiuto di nessuno

Yn: ti si legge in faccia che ne necessiti, anch'io ero come te e nella stessa situazione, e anche se sono riuscita ad uscirne da sola, ho sbagliato a non chiedere aiuto perché avrei potuto sistemare le cose molto prima. Sei ancora in tempo.

POV ESTERNO= disse l'altra senza pensarci due volte. Voleva porre fine all'odio e alla sofferenza, e le offrì il suo aiuto.

Yn: come ti chiami?

DROGA PER I MIEI OCCHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora