Il nostro posto felice

CAPITOLO 3

Quella sera Clara ovviamente andò in piscina, ma non riusciva a smettere di pensare a Giada.
Lisa e Adele erano andate a nuotare con lei e dopo un bel fondo di due ore, hanno mantenuto le vecchie e sane abitudini e sono andate a fare aperitivo.
Clara ha raccontato alle sue migliori amiche la vicenda di Giada, e dopo aver ascoltato attentamente il suo dubbio di essere "rimasta indietro" rispetto alle altre ragazze della sua età, Lisa ha espresso la sua opinione. Lei ha detto che l'unico ragazzo con cui sia stata è Alessandro ed è felice così, probabilmente se non avrebbe incontrato lui sarebbe ancora vergine perché è stato Alessandro ad accompagnarla in quest'avventura un po' alla volta, quindi non c'è nulla di male nell'attendere il momento giusto. Che poi non esiste un momento migliore di un altro, semplicemente si deve raggiungere consapevolezza del proprio corpo e della proprio sessualità.
Adele invece aveva un'idea completamente diversa, ed è proprio questo il bello della loro amicizia, non hanno paura di sputare la verità in faccia, anche se magari non è ciò che l'amica vorrebbe sentirsi dire. Adele durante la sua prima volta era un po' titubante, spaventata, però aveva desiderato troppo quel ragazzo per dirgli di no adesso, quindi si è lasciata andare. Ed è stata l'esperienza più appagante delle sua vita, il sesso proprio le piace, prima la eccita al massimo, l'adrenalina alla stelle e si rilassa. Quando le si presenta l'occasione non dice di no, e non dovrebbe farlo neanche Clara perché a questo punto l'unica cosa che la ferma è la paura.
Come la prima gara di nuoto che si fa.
Si è paralizzati sul blocco di partenza.
Il battito accelerato.
Sai che devi tuffarti al fischio
Sai che devi e non vuoi.
Ma quando senti il fischio ti butti e non pensi più a nulla, solo a nuotare con tutta l'energia che hai.

Dopo questo discorso, che ha confuso Clara ancora di più, le ragazze hanno iniziato a chiacchierare del più e del meno, organizzando il sabato sera.

"Ciao Clara" sentono dire le regazze ad un certo punto, girandosi tutte e 3 contemporaneamente

E lì c'era Alberto.
Clara ricambia il saluto con il suo solito imbarazzo costante mentre Adele e Lisa rimangono a bocca aperta.
Lui entra nello spogliatoio e subito inizia l'interrogatorio.

"Oh mio Dio Clara, come mai Alberto Cecchin ti ha salutato?" chiede subito Adele

"Tu lo sai vero chi è Alberto Cecchin?" ribatte Lisa

"Ma si certo, nuota con me adesso" dice Clara come se nulla fosse

Lisa lancia uno sguardo ad Adele ed insieme scuotono la testa.

"Tu non lo sai chi è, sennò saresti un po' più eccitata di così" dice Adele sconsolata

"Alberto Cecchin ha partecipato ai mondiali due anni fa, non si è classificato granché bene però caspita, arrivarci ai mondiali" spiega Lisa

"E l'anno scorso si era classificato anche per le Olimpiadi, però non ho capito bene la storia e alla fine non ci è andato, problemi d'amore dicono voci di corridoio. Quindi adesso è pure single" continua Adele con la testa fra le nuvole

Clara non aveva mai sentito nulla di tutto ciò anzi, fino alla sera prima non sapeva neanche chi fosse Alberto. E questo non è da lei perché la storia del nuoto, in particolare nuoto italiano lei l'ha sempre seguita ed è aggiornatissima sui più forti atleti attuali. Alberto le era proprio sfuggito.

"E a te non interesserebbe?" chiede Adele divertita

"Cosa?" dice Clara diventando subito tutta rossa

"Io e Lisa ci faremmo volentieri un giretto con Alberto se capitasse l'occasione" risponde Adele con sguardo sognante

"Non è il mio tipo no, e poi è grande, avrà almeno 10 anni più di me" dice Clara

"11 per la precisione" ribatte Lisa

Dopo questa parentesi su Alberto, le ragazze hanno continuato a parlare del più e del meno. Quando si sta in compagnia una birretta tira l'altra, quindi le ragazze erano particolarmente allegre quando sono uscite dalla piscina.
Dopo essersi salutate, Adele e Lisa sono andate subito a casa, Clara invece ha preferito fare due passi per sgranghirsi un po' le gambe e cercare di recuperare la lucidità minima per mettersi alla guida.
Dopo una quindicina di minuti decide che è giunta l'ora di tornare a casa, si avvia quindi verso la sua macchina guardando sul cellulare che ore si erano fatte.
Proprio quando punta gli occhi sul telefono va a sbattere contro qualcuno e cade per terra.

"Scusami scusami scusami non ti avevo visto" dice subito Clara rialzandosi il più in fretta possibile

Alza lo sguardo per vedere contro chi di era schiantata e vede Luca, l'allenatore.

"Guardare dove si va è non di moda tra voi giovani?" dice Luca sorridendo

"Eh no, ceh si, di solito sono più attenta, è che ho bevuto un pochettino, scusa mi dispiace, è tutto a posto?" risponde Clara a velocità disumane

"Stai tranquilla dai, cosa vuoi che sia" sorride Luca

Era molto più rilassato del giorno prima, sembrava quasi un'altra persona, aveva proprio un bellissimo sorriso...
Da così vicino Clara poté osservarlo meglio, notó che era un po' basso e che il giorno prima gli era sembrato più alto, capelli castano chiari, arruffati e il ciuffo raccolto in un codino. Portava gli occhiali. Non era niente male nel complesso.
Proprio in quel momento le tornò in mente lui che camminava verso il bordo vasca, con i cappelli bagnati e le goccioline che scendevano su tutto il corpo, quegli addominali così scolpiti...

Basta

Lei non era la ragazza che fa quei pensieri. Non le era mai successo e non le sarebbe successo adesso.

"Dai, ci vediamo domani, buona serata" dice Luca dandole una pacca sulla spalla

Clara dopo aver ricambiato il saluto gli sorride, un sorriso spontaneo, comparso sulle sue labbra prima che se ne rendesse conto.