67: Future girlfriend or not?

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Son passati due giorni dall'uscita di Carola e il mio umore è sottoterra.
Ero già giù di morale prima, per via di Rudy, poi è uscita Carola e la situazione è peggiorata.
Sono stesa sul letto di Alex, mentre lui è seduto accanto al mio corpo e mi sta parlando dei brani che gli ha assegnato la Cuccarini.

Anche lui ultimamente sembra un pò triste e mi dispiace vederlo così, perché vorrei solo vederlo sorridere sempre.

<<Hey voi due, dispiace se vi disturbo?>> Maria parla dalle casse, che sono presenti in ogni stanza della casetta.
<<No Mary, dicci pure>>
<<Volevo parlare un po' con te Alex>>

Io mi metto a sedere, decisa a lasciarli da soli.
<<Io allora vado, così potete parlare tranquillamente>> faccio per alzarmi, ma Alex mi mette una mano sulla coscia per farmi risedere.
<<Puoi rimanere, tranquilla>> mi dice e io allora mi rimetto comoda.

Abbasso un attimo lo sguardo sulla mia coscia, dove si trova la sua mano calda ed arrossisco al pensiero di questo contatto.

<<Come stai?>>
<<Ehm...bene>>
<<Mah, sicuro?>>
<<Si, cioè niente di ché>>
<<Io intendo che ti vedo sempre compresso>>
<<Cioè?>> gli chiede lui, confuso.
<<Eh Alex sono 7 mesi che sei qua, no? Quando dico che sei compresso intendo che ultimamente, tranne quando sei con Grace che ti vedo abbastanza felice, il resto del tempo non sei così felice o sbaglio?>>
<<Eh si>> ammette balbettando un pò, come fa sempre quando è al centro dell'attenzione ed è un pò a disagio.
<<Però mi spieghi perché?>>
<<Eh non lo so>>
<<Ci deve essere sicuramente qualcosa, ma non capisco cosa perché sei muto>>

<<Penso che tu abbia delle paure legate a quello che vuoi fare nella vita>> ipotizza la conduttrice.
<<Secondo me non è neanche quello, perché alla fine so di conoscere me e a cosa aspiro. Non lo so. Poi comunque adesso è un periodo dove tante persone con cui ho legato sono andate via...quindi mi ritrovo anche qua adesso in stanza da solo e poi abbiamo tante cose da fare quindi c'è poco tempo diciamo per pensare alla vita in generale. Ceh adesso la vita è un pò il prepare tutto per la puntata>> fa una piccola pausa.

Accarezzo la sua mano, con cui lui continua ad accarezzarmi la coscia col pollice.

<<E poi anche lì, uno fa qualcosa impegnandosi tutta la settimana e poi in puntata non viene neanche riconsociuto nulla. Ceh mi sembra di non->>
<<Cioè ti sembra di lavorare inultimente a volte?>> lo interrompe Maria, provando a capire.
<<No, ceh mi sembra di lavorare per un mio domani certo ma non mi sembra che valga tanto qui>>

<<C'hai un caratteraccio tu eh. Te lo dicono?>>
<<Sisi, però le cose che per me non sono giuste non vanno bene>> annuisce.
<<È un pò il paladino della giustizia in casetta lui>> intervengo io, guardandolo con un lieve sorrisino.
<<Eh ho notato, quando una cosa non la trova giusta non si sposta>>

<<Però un minimo di sensazione di felicità ce l'hai o no?>> gli chiede poi, tornado seria.
<<Si, sono stato contento di aver cantato il nuovo inedito>>
<<Ti piace quel pezzo?>>
<<Sisi, tantissimo>>

<<Vuoi sentire qualche amico o i tuoi genitori?>>
<<Mhh..nono>> ci pensa un attimo e poi risponde.
<<Lo vedi che sei strano?>>
<<Eh vabbè. Ceh tanto, non so come spiegarti, ma anche quando sono andato in Inghilterra da mio papà a mia mamma non l'ho mai sentita tantissimo perchè so che sono lì e so cosa c'è fra noi quindi non sento sempre il bisogno di esternarmi>>

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<<Mh, ma tu parlavi in casa?>>
<<Si. Cioè non di cose mie, ma scherzavo tutto il giorno, però non...tipo mia mamma non conosce nulla delle mie relazioni, delle mie amicizie. Ma nessuno sa tutte queste cose, ceh le tengo per me>>
<<Okok>>
<<E questo penso si relazioni anche con la mia scrittura. Perché l'essere riservato penso mi porti a non essere sempre diretto>> gesticola con la mano libera ed io mi ritrovo nelle sue parole.

Alla fine siamo diversi si, ma siamo anche così simili...

<<Papà sa cose di te o neanche lui?>>
<<Penso che lui sappia ciò che vuole. Ceh tipo che pensa che sia così, ma poi magari non lo è davvero>>
<<Mamma è severa?>>
<<Nono>>
<<Ah e questa severità da chi l'hai presa allora?>>
<<Da me>> ride lui.
<<Da solo te la sei fatta?>>
<<Si perché penso di essere cresciuto un pò da solo>>

<<Hai fatto qualche stupidaggine o no?>>
<<Vabbè si, ma anche qua le ho fatte eh>>
<<Ma mica troppe eh>>
<<No Mary non sembra, però anche lui ne combina eh>> intervengo e Maria ride.

<<Hai mai preso qualche multa?>>
<<Mhh no>>
<<Nemmeno una?>>
<<Vabbè però io ho solo il motorino>>
<<La patente non ce l'hai?>>
<<Dovevo farla a settembre, però poi sono entrato qui>>
<<Tu Grace la patente ce l'hai?>> si rivolge a me ed io alzo lo sguardo.
<<No, anche io dovevo farla a settembre, però ho la moto.>>
<<Hai la moto?>> mi chiedono entrambi, sorpresi.
<<Si. Prima avevo il motorino, poi ho preso la moto di mio fratello>>

Alex, quando mi sente pronunciare la parola fratello, mi guarda un attimo negli occhi come per capire cosa mi provoca nominarlo in questo momento.
Gli faccio un piccolo sorrisino annuendo, per fargli capire che è tutto a posto.

<<Dai Alex che quando uscite ti ci porta a fare un giro>>
<<Per forza, è d'obbligo Mary>> concorda lui.
<<Vedremo vedremo>>

<<Ma senza la patente come andavi a prendere le fidanzate?>>
<<Eh col treno. Poi anche quando ero in Inghilterra ero fidanzato con ragazze in Italia>>
<<E come facevi?>>
<<Eh ogni 6 settimane tornavo>>
<<È difficile una relazione a distanza eh?>>
<<Beh quando la vivi forse non te ne rendi conto, poi quando è finita capisci quanto fosse tosta>>
<<Beh, credo che la prossima fidanzata sarà più vicina>> Maria afferma e capisco subito il riferimento a me.

Arrossisco ma non dico nulla, mentre Alex ridacchia.

<<Si spera sia così Mary, poi bisogna vedere se questa possibile futura fidanzata sarà d'accordo>> stringe di più la presa sulla mia coscia e poi mi rivolge uno sguardo veloce, come per farmi capire che sono la destinataria di questa frecciatina.

Io resto in silenzio e lo maledico mentalmente perché so che molto probabilmente tutto questo verrà mandato in onda.

<<Va bene, ora vado. Però se avete bisogno di parlare chiamatemi eh>>
<<Va bene, grazie Mary>> diciamo insieme e lei ci saluta.

<<Chissà chi è questa possibile futura fidanzata>> lo guardo male.
<<Boh, spero di scoprirlo presto>> mi guarda anche lui e io gli metto una mano sulla faccia, allontanandola un pò.

Mi alzo in piedi e mi stiracchio un pò sotto il suo sguardo.

<<Ahh malinconia malinconia...mannaggia a te>> sospiro poi.

Anche lui si alza, costringendomi ad alzare un pò lo sguardo per guardarlo negli occhi.

Mi mette le mani sui fianchi e si avvicina, fino a restare ad un palmo di distanza dal mio volto.

<<Magari è più vicina di quanto io creda>> sussurra sulle mie labbra.
Subito dopo le fa unire alle mie in un bacio più passionale del solito.
Mi chiede l'accesso per la lingua ed io glielo concedo, circondandogli il collo con le braccia.

Stringe la presa sui miei fianchi e continua a baciarmi con foga.
Poi sento le sue mani scendere un pò verso il basso, ma le fermo poggiandoci sopra le mie.

<<Ti ricordo che ci sono le telecamere>> sussurro, ancora vicina alle sue labbra.
Lui sbuffa e poi mi lascia un altro bacio, questa volta più breve.

<<Guai a te se poi non mi porti sulla moto, ora ci ho messo il pensiero>> afferma dopo un pò di tempo passato attaccati, senza dire nulla.
<<Ti ci porto, tranquillo>>

"Futura fidanzata o no?"

"Futura fidanzata o no?"

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Meloncholy // amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora