45. Assassino

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Taehyung's pov

Fissavo quella parete incapace di muovermi, di ragionare lucidamente.

Avrei voluto uscire da quella porta e corrergli incontro per chiedergli perché avesse fatto ciò, eravamo amici, tutti noi, lo eravamo da sempre, il pensiero che lui avesse potuto fare una cosa così a Lisa, mi pareva un incubo.

Jungkook's pov

Quella cella fredda e malinconica mi teneva la testa piena di pensieri, li da solo in quel posto a pensare e ripensare a cosa avrei dovuto fare per uscire da li.

Le ore continuavano a passare e io continuavo a sperare in un miracolo.

<<Jungkook!>>

Mi girai di soprassalto e vidi Bambam dietro le sbarre che mi chiamava sussurrando

Mi alzai e mi avvicinai a lui con le poche forze rimaste.

<<Che succede?>> chiese preoccupato

<<Non so cosa sia successo, ma credo che abbiano preso il vero colpevole> disse con un sorriso incoraggiante

Io lo guardai sorpreso chiedendomi come fosse possibile e soprattutto chi fosse il vero colpevole.

<<Non so chi sia>> disse lui come se mi avesse lento nella mente <<noi siamo fuori dal caso, ma da quello che ho sentito è stato Taehyung a portare le prove>>

A quel punto smisi di respirare.

Io e Bambam notammo una guardia avvicinarsi che si avvicinò silenziosamente, aprì la cella e mi disse di seguirlo.

Quando fui fuori dalla centrale, mi sembrò di rivedere la luce del sole dopo anni.

<<Jungkook>> mi girai subito appena riconobbi la sua voce

Taehyung stava nell'angolo insieme a Namjoon, gli occhi stanchi e pieni di lacrime.

Corsi da lui e lo abbracciai, sembravano anni che non sentivo il suo calore e il suo dolce odore, era passato un giorno senza vederlo e mi sentivo morire dentro, lui aveva subito questo per due interi anni.

<<Mi dispiace tanto di averti lasciato solo>> dissi in preda alle emozioni

Lui mi guardò confuso e sorrise debolmente.

<<Jungkook, è passato solo un giorno>> sorrise di nuovo e sentì le lacrime salire

<<Non parlo di questo>> gli accarezzai una guancia <<parlo dei due anni in cui ho vissuto pensando che quella fosse la mia vita, quando non era così, mentre io ero all'oscuro da tutto, tu hai vissuto in silenzio e nel dolore per due anni>> cedetti alle lacrime in quel momento così delicato <<in un solo giorno ho sentito la tua mancanza, quanto fosse difficile stare senza di te, mentre tu hai sopportato due lunghi anni>> lo abbracciai di nuovo mentre ormai eravamo entrambi in lacrime davanti a quella triste caserma di polizia

<<L'importante che ora tu sia qui con me e che non te ne andrai mai più>> lo guardai con la voglia di baciarlo tra le lacrime amare

<<Mi dispiace intromettere il dolce momento>> disse Namjoon <<ma dobbiamo andare>> mi voltai verso Taehyung che abbassò la testa sconfortato e triste

Salimmo in macchina e per tutto il tragitto si percepiva il silenzio di tensione, entrambi parevano immensamente stressati e ansiosi.

Rimasi in silenzio finché non fummo davanti a casa mia.

𝐶ℎ𝑒𝑟𝑟𝑦 𝑏𝑙𝑜𝑠𝑠𝑜𝑚 [vkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora