<<Diooo la smetti di essere così opprimente? Sei insopportabile>> mi lamentai al telefono con Liam
<<Non è colpa mia se dai l'impressione che non ti basto e ti cerchi altri>>
<<Ma ti senti quando parli? Sei il mio migliore amico e ti comporti come il mio fidanzato>>
<<Tutti ci scambiano per fidanzati, noi potremmo esserlo ma tu non provi quello che provo io. Ma quel noi è possibile>>
<<Noi? Liam non c'è mai stato nessun noi, sei il mio migliore amico e basta... non sei nulla di più. Smettila di illuderti perché io ti ho detto da subito che non provo e non proverò mai nulla per te>>
<<Grazie...>
<<Vaffanculo Liam, mo fai pure la vittima, mi fai schifo quando fai così>>
<<COSA TI DOVREI DIRE!? VATTENE CON I TUOI AMICI FOREVER E ABBANDONAMI COME UN CANE TANTO ORAMAI TUTTI LO FANNO. MUN->>
<<Non chiamarmi Mun, anzi... non chiamarmi più e basta>>-<<Io e te abbiamo chiuso>>
Gli staccai il telefono in faccia e mi buttai rassegnata sul letto.
Da quando lo conosco non ha fatto altro che opprimermi e ostacolare la mia vita con la sua gelosia essendo innamorato di me. Ho pianto più volte per colpa sua che per colpa del mio ex tossico.
<<Mun, amore, è pronta la cena>>
<<Arrivo mamma>>
Scendo le scale svogliatamente andando in sala da pranzo dove trovo i miei già seduti a tavola pronti a mangiare.
<<Ti abbiamo sentito urlare, va tutto bene?>> mi domandò papà
<<Ho litigato di nuovo con Liam, ma sta volta ho chiuso con lui. Non posso farmi il fegato amaro per colpa sua>>
<<Emy lo sa?>> domandò sta volta mia madre
<<Non lo so, Liam mo è capace anche di mettermi contro la mia migliore amica>>
<<Andrà tutto bene amore, adesso mangia>>
<<Va bene mamma>>
E domani, come da 9 anni a questa parte, sarà un'altro schifoso giorno di scuola...
