Nicolas stava facendo avanti e indietro nella sua camera del dormitorio del college lanciando ogni tanto occhiate speranzose in direzione della porta. Grazie a Matthias era riuscito a sapere che di pomeriggio Raul, il suo collega per il progetto di psicologia, non avrebbe minimamente potuto raggiungerlo prima delle sette di sera visto che aveva allenamento. Per questo stava aspettando Raul nella sua camera sperando che si presentasse. Matthias gli aveva assicurato che Gideon avrebbe ricordato la cosa al compagno ma Nicolas aveva comunque paura di ritrovarsi ancora da solo. Aveva lavorato per più di una settimana intera completamente da solo e non aveva voglia di continuare così, non quando non aveva scelto lui quel corso di studio e non amava per niente la voglia di frequentare quei corsi noiosissimi.
Quasi si spaventò quando sentì bussare alla porta e ci mise un po' per andare ad aprire per poi tranquillizzarsi quando notò Raul.
-ciao- disse il castano entrando nella camera ordinatissima del biondo con un po' di timore -scusa per la scorsa settimana- aggiunse poi mentre Nicolas non lo stava minimamente considerando guardando però l'orario e notando che erano e otto ormai. -ti ho portato questo per scusarmi così possiamo berlo mentre lavoriamo- Nicolas osservò la bottiglia di vodka che il castano aveva in mano e che in precedenza non aveva notato.
-io non bevo- disse semplicemente Nicolas indicando al castano di sedersi difronte alla sua scrivania dove aveva in precedenza messo una sedia in più per poter lavorare insieme.
-non bevi perché non puoi o perché non ne hai voglia?- chiese curioso Raul iniziando a pensare che forse quella di portare una bottiglia di vodka non era stata un'ottima idea.
-sono astemio- no, non era per niente stata un'ottima idea quella bottiglia.
-hai mai provato a bere qualcosa di alcolico? Sai molto spesso alcuni sono astemi perché da piccoli hanno assaggiato qualcosa che non gli è per niente piaciuta sai?- Nicolas alzò gli occhi al cielo chiedendosi come mai tutti fossero interessati al perché non bevesse.
-no, non ho mai provato a bere qualcosa e mai lo farò- rispose pacato aprendo il suo portatile pronto a far vedere a Raul quello su cui aveva lavorato prima che arrivasse lui, di certo non si metteva a rifare tutto il lavoro dall'inizio.
-come vuoi- sussurrò Raul poco convinto della cosa, non si spiegava come mai il ragazzo non avesse mai provato a bere qualcosa di alcolico ed era davvero curioso di conoscere le ragioni dietro quella sua decisione ma per il momento non voleva davvero essere troppo insistente visto che era forse già troppo che il biondo non avesse deciso di mandarlo a quel paese dopo tutto quel tempo che lo aveva lasciato a fare da solo il progetto. Decise quindi di aprire la bottiglia che aveva ancora in mano e berne un sorso sotto lo sguardo confuso di Nicolas.
-che c'è? Io non riesco a fare queste cose senza un po' di questo in corpo- borbottò Raul continuando a bere mentre Nicolas sospirava apertamente contrario a quello che stava facendo.
-non sei un atleta? Non dovresti limitare l'alcol?-
-certo ma domani non gioco quindi posso concedermi un po' d'alcol-
-contento tu. Ora pensiamo a questa cosa okay?- disse Nicolas che aveva storto il naso nel sentire l'odore di alcol che tanto aveva imparato ad odiare nel corso del tempo. Non sopportava davvero per niente quell'odore ma doveva passarci sopra, almeno per un altro paio di settimane: il tempo di finire quel progetto e poi non sarebbe più stato costretto a stare accanto ad un atleta, almeno fin dopo la sua laurea. Quell'esperienza però gli portava una cosa buona: Matthias. Non sapeva se per il castano fosse lo stesso ma lui già lo riteneva un ottimo se non perfetto amico, grazie anche al fatto che lo aveva aiutato con quel progetto. In realtà aveva avuto voglia di parare con il ragazzo molto tempo prima solo che per timidezza ma anche per non esporsi troppo aveva deciso di non farlo. Poi però era arrivato il momento del progetto di psicologia e dentro di lui aveva sperato di finire in coppia con Matthias consa che ovviamente non era successa. Raul gli aveva dato la scusa giusta per poter parlare con il castano e ne era stato davvero felice.
-ma qui hai già fatto tutto tu- sussurrò Raul osservando lo schermo del computer del biondo nel mentre che era già arrivato a metà bottiglia di vodka nel mentre che Nicolas si era perso nei suoi pensieri.
-non ho fatto tutto, è solo una bozza che non ho concluso perché dovevamo vederlo insieme- e mentre diceva ciò Nicolas aprì un altro documento vuoto per poter prendere qualche appunto anche se era leggermente dubbioso sulle possibili capacità di Raul di intendere qualcosa in quel momento.
-io? Ma se faccio schifo? Sono qui su raccomandazione sportiva e non di certo perché ho passato il test d'ingresso. Gideon è quello che se si applica è bravo io no. Sono qui per fare cose inutili che anche uno stupido sa fare- spiegò in tutta onestà Raul.
-tipo?-
-tipo che ne so scrivere al computer quello che mi detti tu?- propose Raul finendo definitivamente la vodka. Nicolas lo guardò come se non fosse tanto convinto della cosa ma comunque gli avvicinò il computer per poi alzarsi e prendere alcuni manuali enormi da uno degli scaffali della sua libreria per poi poggiarli sulla scrivania sotto lo sguardo attento di Raul che aveva poggiato la bottiglia ormai vuota di Vodka fuori dal loro campo di movimento per evitare di romperla.
-e quelli cosa sono?-
-manuali di psicologia, due di questi dovresti conoscerli visto che servono per l'esame-
-ehm io non ho mai comprato un libro in vita mia-
-e come studi?- chiese confuso Nicolas con un sopraccigli alzato mentre apriva uno dei manuali e lo iniziava a sfogliare per cercare il punto dove si era fermato qualche giorno prima.
-mi faccio passare gli appunti da Gideon e poi faccio di tutto per prendere almeno il minimo indispensabile-
-voi siete quelli che odio di più, potete stare qui senza dovervi ammazzare di studio prima e vi basta avere meriti sportivi e non importa a nessuno dei vostri voti-
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Dietro uno schermo
RomanceMatthias e Gideon si sono conosciuti sotto a un post sul rugby e subito la sintonia è stata evidente. Entrambi non conoscono la vera identità dell'altro e credono entrambi di essere troppo lontani per potersi vedere, non sanno però che la distanza n...