Pangea - Simon

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Il  mio nome è Simon, ho quasi venticinque anni e frequento l'università di astronomia. Con il mio gruppo di studio stiamo elaborando teorie sullo sviluppo del pianeta Terra dopo la distruzione. Potrebbero essersi sviluppate nuove forme di vita oppure i nostri antenati potrebbero essere sopravvissuti. Tra una settimana c'è la tesi di fine corso; il mio tutor vorrebbe che io presentassi "Le esplosioni solari", teoria realizzata grazie ai suoi studi ma io preferirei presentare " Le forme di vita extra-terrestri". Nell'indecisione ho sviluppato entrambe le tesi e deciderò al momento quale esporre. Stamattina io e il mio gruppo di studio ci siamo incontrati allo "Smart Caffè" dove l'unica cosa che non viene servita è il caffè per fortuna, quella bevanda troppo forte mi da la nausea a dire il vero, preferisco i frullati di blumone e aranas che con la loro dolcezza e il loro colore mi mettono di buon umore. Erano arrivati tutti puntuali, meno che Salthor, in ritardo come al solito. Mentre discutevano dei programmi della settimana che Rinalda aveva gentilmente stampato dal suo TR4 Genis e distribuito a noi quattro in ordine alfabetico, Salthor entrò nel locale facendo molto baccano.

-      Eccomi ... - disse quasi urlando, agitando freneticamente la mano verso il nostro tavolo — Non sono tanto in ritardo ... credo.

-      Solo 7200 secondi — puntualizzò Mrak sistemandosi il colletto della tuta.

-       Non fare il superiore. Vi ricordo che domani abbiamo la collocazione. — disse Rinilda sorridendo. — Metti caso che ti capita Alexis. — continuò rivolgendosi a Mrak mentre indicava l'amica di fronte a lei. Alexis si alzò indignata.

-      Io con questo sapientino non ci starei neanche se lui fosse il sindaco.

Tra tutte quelle voci dei miei compagni che parlavano in maniera molto animata, io ascoltavo il silenzio di una sola ragazza che pazientemente prendeva appunti su tutto, Crhsitine, capelli neri legati con uno chignon e unghie mangiate fino a far sanguinare le dita, seduta al suo solito posto accanto alla finestra con i guanti bianchi sulle ginocchia, calcolava minuziosamente le probabilità dei test, passando ad ognuno di noi, senza parlare, un foglietto, senza nomi ma con un logaritmo abbastanza semplice da risolvere; chi lo risolveva aveva il nome di chi sarebbe stato accoppiato con il proprietario del foglietto. Il mio logaritmo era il seguente:

             log2x-log2(x-1)+log25

Il foglietto, dopo un po' di calcoli ha portato al nome di Alexis. Crhistine mi guardava sorridendo. Si stava facendo beffe di me. Più tardi siamo andati a casa mia per modificare gli ultimi appunti e a prepararci per i test.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 28, 2015 ⏰

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