capitolo XVII

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Andiamo di poesie
Le tue le mie ...

Carola

La luce riflessa dalla finestra fa in modo che io mi svegli lentamente , ma non riconosco il posto e questa non è camera mia ...

Quindi cerco di voltarmi piano e ciò che vedo è un Luigi con gli occhi chiusi che dorme beato con un sorriso sul volto e solo ora ricordo cosa sia accaduto la sera prima ...

Sorrido all'idea che quel che abbiamo fatto sia successo veramente ed effettivamente è così , la conferma la ho solo quando guardai per terra e vidi i nostri vestiti buttati in una grossa marmaglia come se ci fosse stata una bomba a far saltare tutto in aria ...

E allora è lì che sorrido ancora di più pensando a quel momento che ho aspettato per così tanto tempo era successo ...

Ma ecco che i sensi di colpa presero il sopravvento su di me , nella mia vita c'era Jacque ed ora era ritornato Luigi come un uragano aveva stravolto tutto un altra volta ed io glielo avevo lasciato fare di nuovo ..

Cretina io che c'ero cascata, ma lui era così era una persona imprevedibile e per quanto fingessi che di lui non me ne importava più nulla , a mio malgrado ancora di lui mi fregava qualcosa e non lo potevo negare ...

"Ed ora che faccio ?" Mi chiedevo nella mente , non sapevi se restare o andare via ...
Dovevo andare via di lì , dovevo scappare da lui o molto probabilmente non lo avrei lasciato ...

Cercai di alzarmi non prima di aver dato una fragile carezza a quel volto da bambino che si ritrovava ogni volta che dormiva ed ogni volta che lo guardavo dormire anche in passato mi innamoravo perdutamente di lui come la prima volta ....
Quant'è vero quando si dice "al cuore non si comanda" ma io mio purtroppo comandava anche da se e per quanto volessi dimenticarlo lui non voleva e mai avrebbe voluto e poi stanotte , ci siamo amati , ma amati per davvero come se le nostre anime fossero state una sola ..

Come può un bacio provocare tutto questo ?
La dove un bacio non può e l'amore che parte e fa arrivare ad ogni traguardo ..

Mi persi nel guardarlo mentre il solo lo illuminava come se quella luce fosse parte di lui o che il sole fosse lui stesso ..
Bello era , ma non bello , stupendo ma solo lui non se ne rendeva conto ...

Una , due , tre carezze e non avrei smesso di farlo , ma dovevo andare via di lì "forza Carola vai via" diceva la mia mente , ma il mio cuore diceva " resta qui" ..
E poi Luigi che non appena sentì il mio scarso tentavo di alzarmi , mi prese per un braccio e mi face ricadere sul letto <<ci sei ancora o e un sogno >> mi disse lui <<no sono qui >> gli dissi io ..

Quella voce roca , di quella persona che si è appena svegliato , quella benedetta voce che la sera prima mi pregava di restare e di dire il suo nome e dio se lo feci ...

Bello anche appena sveglio <<che guardi>> mi chiese <<io niente devo andare via >> dissi << di già? Eh no tu oggi stai qua e mandi a quel coso come si chiama ? Flipper , Gino , Giacomo ; non ricordo >> mi disse lui...

Sapevo che era geloso il suo sguardo era inteso segno della sua gelosia , dovetti trattenere per non ridere , ma non ci riuscì <<che ridi >> mi disse <<tu e la tua stupida gelosia che non dovresti avere non stiamo insieme>> dissi io come una cosa ovvia ...

<<E comunque di chiama jacque >> finì di dire e la sua espressione cambiò, sapevo che gli dava fastidio , ma lui c'era ed esisteva nella mia vita da tre anni e Luigi lo sapeva e anche troppo bene <<stai qui con me , non facciamo che come nella mia canzone tu sparisca >> mi disse quasi supplicandomi di rimanere ..

Non sapevo cosa fare <<Carola segui il tuo cuore per una volta e non la testa >> mi pregò..
Il guaio è che non sapevo cosa fare , forse sì ma volevo una conferma tanto che dissi <<prima vorrei fare questo >> e lo baciai per la seconda volta come se quelli dell'altra sera non mi sarebbero bastati e di fatti non mi bastavano tanto da volerne ancora e ancora ..
Era la mia droga , la mia dipendenza che mai né avrei fatto a meno ..
Non avrei mai detto di no a quelle labbra sottili quanto peccaminosi che sapevano di menta e dio se erano buone ...

Un bacio lungo fu , ma non di quelli crudi , ma lenti , passionale, bello e magico ma delicato allo stesso tempo ..

<<Se continuiamo fa qui non ci alziamo più>> disse Luigi con un sorriso bellissimo sul volto che baciai <<chi l'ha detto che io voglia alzarmi da qui >> dissi avvicinandomi a lui ...

<<Carola Carola >> disse per poi abbandonarsi ad un altro bacio <<sei bella >> mi disse coccolandomi delicatamente con quelle mani che mi avevano toccata come se fossi sua e un po' lo sono sempre stata ...

<<Sento dei brividi >> mi disse <<colpa tua >> gli disse <<tieni questa anche se vedere solo con un lenzuolo non stai male >> mi disse facendomi arrossire come mai prima ...

Mi piaceva la sensazione che solo lui mi dava , avevo spento il telefono non volevo sentire nessuno , volevo solo godermi ciò che Luigi mi dava e quel giorno avevo l'intenzione di non aver sensi di colpa che forse domani avrei avuto ...

Uno , due , tre , quattro baci e la temperatura salí tanto che ci trovammo nella stessa condizione di ieri e dio se mi piaceva e tanto anche <<non me ne volere ma alziamoci >> dissi <<uff e poi te ne andrai >> mi disse <<no per oggi rimango , domani vado, domani scapperò via da te e tornerò a Parigi >> dissi io <<no non lo farai ti conosco e so che non te ne andrai >> mi disse ...

Odiavo il fatto che mi conoscesse così bene , mi odiavo così tanto perché mi lasciavo fare di tutto , ad ogni tocco mi sentivo donna e apprezzata , lui mi faceva sentire me stessa anche solo con un bacio, quei baci infuocati come lava bollente ..m
Luigi mi ha stregata di nuovo , mi sono lasciata scottare ancora una volta da lui ...

Potevo permetterglielo ancora ? La risposta veniva da se ed era un si , se pur faceva male , non era pronta a lasciarlo andare e a dimenticarlo se pur volessi <<vedi che alla fine non vuoi dimenticarmi >> mi disse Luigi <<anche se volessi non ci riuscirei mai >> gli dissi sinceramente...

Eravamo ancora al letto , nudi con lui che mi accarezzava leggero mentre mi abbracciava piano come a non volermi rompere , toccava me come toccava le corde della sua chitarra , delicato , leggero ...

<<Io ho fame Lu >> gli dissi rompendo quel silenzio incessante <<d'accordo alziamoci tieni questa >> mi disse passandomi una sua maglia per coprirmi <<tu come stai ieri sera per la glicemia non è stato molto equo>> gli dissi <<io sto bene e al diabete non ti preoccupare sapevo a cosa andavo in contro e ho risolto ,nulla avrebbe rovinato quel momento >> mi disse per poi aggiungere <<andiamo principessa andiamo a mangiare >> ...

<<Sai Gigi ho spento il cellulare per stare più tranquilla >> gli dissi <<ah sì io pure tanto sono in ferie cioè non ho impegni lavorativi>> mi disse Luigi ...

Nulla avrebbe rovinato questa giornata , non lo avremo permesso , se questo era amore forse era questo che volevo ?

Andiamo di poesie le tue le mie e di nostre poesie ve ne erano tante e sempre c'è ne sarebbe state !

Portami A Ballare// CaroligiOn viuen les histories. Descobreix ara