Capitolo 53

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Le ore passano velocemente, i ragazzi hanno svolto gli allenamenti pre partita, i riscaldamenti e adesso siamo tutti chiusi in questo spogliatoio a guardarci in faccia, al mio fianco ho Stephan, sento l'agitazione che gli scorre in corpo, istintivamente afferro la sua mano e la stringo alla mia, questi gesti nascono anche all'interno di Trigoria è una cosa che facciamo sempre quando dobbiamo affrontare dei momenti che siano sia difficili che non.

Io: Oi flash stai calmo eh, vedrai che andrà tutto bene ok?
El Shaarawy: sono troppo agitato, partire da titolare dopo tutto questo tempo è come se stessi giocando per la prima volta
Io: ne sono consapevole di questo, ma adesso metti la tua concentrazione in quel campo e fai vedere che El Shaarawy è sempre stato degno di questa maglia!
El Shaarawy: lo farò te lo giuro

Gli Sorrido e chiamo l'attenzione di mio zio, oggi l'ansia cede anche su di me e sta cosa non va assolutamente bene..

Io: zio io oggi non posso reggere sta partita, se la perdiamo sarebbe una dura sconfitta
Roberto M.: tesoro ascoltami, io sono sempre fiducioso, so quello che i ragazzi possono fare e lo sai anche tu, glielo dici sempre, vedrai che anche oggi regaleranno parecchie emozioni
Io: si giusto, hai ragione
Roberto M.: adesso corriamo fuori e godiamoci lo spettacolo

Ma da un bacio seguito da una braccio e li  osservo uscire uno ad uno dallo spogliatoio, mi soffermo a guardare i loro movimenti, i loro sorrisi, le loro mosse, si percepisce tutta l'euforia e la paura.
Mi affretto ad uscire ma sento una mano che afferra la mia, mi volto spaventata e vedo Stephan.

Io: Tutto bene ste?
El Shaarawy: volevo solo ringraziarti, se sono qui è grazie a te, se mi hanno chiamato di nuovo è solo perché tu non hai mai smesso di credere in me e mi hai sempre sostenuto, ti voglio bene Ale
Io: devi ringraziare solo te stesso, se sei qui è perché te lo meriti, hai delle qualità eccezionali Ste, ti voglio bene anche io ricordatelo sempre, adesso corri in quel campo e strappa tutta l'erba

Mi regala un dolce bacio in fronte e lo vedo correre per raggiungere i suoi compagni, decido di uscire allo scoperto pure io e andare da zio, lo stadio è stra colmo di tifosi, si sfidano anche loro cantando ed esultando, è bellissimo vedere l'intesa che si crea tra giocatori e tifosi, il sostegno che danno nonostante i km da casa.

Si cantano gli inni e si inizia quest'altra avventura.

Al 15°minuto: viene dato un cartellino giallo ad un giocatore dell'Austria per aver fatto un brutto intervento su Barella.

Al 30° minuto: Palo clamoroso di Immobile che prova dai 25 metri e sfiora il vantaggio con un destro potentissimo

42° minuto:  Verratti corre su tutta la fascia, trova Insigne che non riesce a controllare la presa e perde palla

Fine primo tempo i ragazzi escono super tesi dal campo, io rimango in panchina mentre zio, Vialli e Oriali seguono il gruppo, adesso gli aspettano i minuti più duri, basta solo un gol dagli avversari per far restare tutto questo un meraviglioso ricordo, ma ne basta altrettanto uno per farlo continuare.
I tifosi continuano a cantare, urlare e sostenere le loro squadre, finisce la pausa e si riprende la partita, nessun cambio.

50°minuto: Cartellino giallo per Di Lorenzo, in seguito ad un intervento scomposto al limite della propria area. Seguito da Barella per proteste.

67°minuto: cambi per l'italia, entra Locatelli esce Verratti, entra Pessina esce Barella

75°minuto: Contatto Pessina-Leiner nell'area di rigore azzurra. VAR in corso per un potenziale calcio di rigore a favore degli austriaci. Dopo il check del VAR Taylor indica una precedente posizione di fuorigioco di Lainer. Riparte l'Italia. 

Momenti di cambi, entra Chiesa ed esce Belottti.
La panchina è infuocata, lo zio continua ad urlare, i ragazzi sono in agitazione, io sto per non respirare più.
Si arriva alla fina dei tempi regolamentari e si inizia a giocare i supplementari.

95°minuto: Gol! Rete di Stephan El Shaarawy, che raccoglie il suggerimento del compagno di club Spinazzola e questa volta fulmina il portiere austriaco con una bellissima giocata. 

Lo stadio esulta, la panchina si rilassa e io sono incredula, Stephan ha fatto gol, ha riscattato tutte le voci, ha ripagato, ha portato l'italia in vantaggio!!!
Lo vedo correre verso di me, prendermi in braccio, girare su se stesso e darmi un bacio in guancia.
Questo è il mio fratellino!!!

El Shaarawy: tutto per te!
Io: vai e spacca ancora!

Corre in campo e si continua, più rilassati ma sempre pronti a tutto.

105°minuto: Gol! Rete di Matteo Pessina: una grande giocata di Acerbi da terra favorisce l'inserimento del giocatore azzurro, che non sbaglia davanti alla porta di Bachmann. 

105°minuto: Clamorosa parata di Bachmann su Insigne, che da distanza siderale aveva trovato lo specchio. 

106°minuto: Parata clamorosa di Donnarumma sulla conclusione potentissima di Gregoritsch.

114°minuto: Gol! Rete di Sasa Kalajdzic, che sul corner battuto da Schaub anticipa Locatelli e di testa beffa Donnarumma sul primo palo. 

L'Austria segna e cerca di arrivare vittoriosa alla fine di questa partita, ancora 5 minuti e come abbiamo appena visto può succedere di tutto, ora più che mai devono restare concentrati e so che possono farlo.

5 minuti+2 di recupero, sta per finire, dai ragazzi, lo stadio è tesisissimo, entrambe le tifoserie sperano in qualcosa, gli italiani che finjsca qui e gli austriaci sperano in un secondo gol.
Ma questo non è possibile, l'arbitro fischia la fine, è finita, abbiamo vinto ancor ana volta.
Corrono verso i tifosi e vengono applauditi, la panchina corre verso i ragazzi per festeggiare, io rimango ad osservare questo spettacolo.

Siamo ai quarti di finale!

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