La bulla sta baciando una ragazza. I suoi capelli scombinati e la sua camicia sbottonata mi proiettano nella testa un'immagine che non cancellerò mai.
Mi paralizzo per qualche secondo per poi sbattere la porta e correre via. Non so verso dove, voglio solo non averla mai incontrata. Che stupida, chissà cosa mi aspettavo da una come lei? E poi non avrei nulla da aspettarmi, non siamo nemmeno amiche.
Spalanco un portone per ritrovarmi nei parcheggi scolastici.
"Giulia, aspetta" sento una voce chiamarmi, so già di chi è, infatti continua a correre.
Mentre la pioggia bagna i capelli che ho lavato sta mattina alla facciazza di quella stronza, una mano mi prende il polso e mi costringe a voltarmi.
La mia mano si alza e in un rifletto incondizionato le tira un pugno.
Chiara mi guarda sconvolta tenendosi la mano sopra al punto ferito.
Io non volevo farlo, perché l'ho fatto? Tutte queste emozioni mi stanno facendo impazzire.
"MA SEI PAZZA? CHE CAZZO FAI?" la bulla inizia a urlarmi contro mentre il suo mento si riga del sangue che sta gocciolando dal suo labbro inferiore.
"I-io.. non lo so...non so cosa mi sia preso. Perdonami" le dico tenendo gli occhi sulle mie converse zuppe.
"Non fa niente, è tutto ok?" Alzo lo sguardo per incontrare i suoi occhi rossi.
"Perché hai gli occhi rossi?" Le dico avvicinandomi leggermente per scrutarli meglio. Questo rossore aumenta l'intensità del blu delle sue iridi.
"Ti ho fatto una domanda" mi dice corrugando la fronte. "Si, è tutto ok" rispondo mentendo spudoratamente.
"Perché sei scappata?" Strappo via il polso dalla sua presa "per lasciarvi un po' di intimità, no?" dico con tono ironico.
"Sei gelosa?" Mi chiede con un ghigno. "Va a farti fottere, Chiara" mi giro e me ne vado. "Fottimi tu, Giulia" dice quando ormai ho iniziato ad avviarmi verso casa mia. "Ti piacerebbe" urlo in risposta, la bulla ride, che minchia ci ride?
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Io il rosa e tu il nero \\ Giulia Salemi
RomanceIo sono Julie e questa è la mia storia d'amore.