Capitolo Ventuno: Fuochi D'artificio E Uragani
Tre mesi dopo...
Ormai sono al quarto mese di gravidanza ed essere incinta con il torrido caldo di Agosto è asfissiante.
Inizia a vedersi un accenno di pancia e questa è l'unica cosa che mi fa sorridere.
In questi mesi ho dovuto affrontare la sua assenza che non sono ancora riuscita a colmare: dormivo poco e male, lo sognavo di continuo e di notte gridavo, mi sembrava di impazzire.
Al lavoro ero una macchina, non controllavo più le mie azioni, scattavo e basta.
Quando ho annunciato a Dante di essere incinta è rimasto senza parole, non se lo aspettava per niente e non se lo immaginava nemmeno lui così presto, ma quando ha saputo che Lauro non si sarebbe occupato di me come dovrebbe è andato su tutte le furie, lo stesso Tyler.
Tyler ha continuato a vederlo solo motivi professionali, è diventato freddo con lui e a quanto pare Lauro non ne risente niente.
Io non l'ho incontrato per nulla, nemmeno il giorno del suo compleanno che, da quel che ho visto sui social, ha trascorso al Villaggetto con amici e famiglia.
Si è fatto sentire un paio di volte, per chiedermi se era tutto apposto e poi è svanito.
Certe volte mi soffermo al centro della mia stanza, con lo sguardo fisso nel vuoto e penso per delle ore.
Resto immobile, in piedi, come una statua, domandandomi perchè deve essere per forza così difficile.
La scorsa settimana ha portato con sè due belle notizie: la prima è il fidanzamento ufficiale di Tyler con Courtney e ci sarà una festa a casa loro per brindare tutti insieme, la seconda è la rivelazione del sesso del mio bambino.
Aspetto una bambina e la notizia ha riempito tutti di gioia e casa mia piena di vestitini rosa e bamboline di pezza.
Con le ragazze avevo iniziato a pensare a qualche nome, di nomi femminili me ne piacciono davvero pochi quindi la scelta era ridottissima e ho deciso con facilità dopo averci pensato accuratamente.Stasera c'è la festa di fidanzamento e la casa di Tyler è stracolma di persone, ci siamo davvero tutti.
C'è ottima musica grazie a Matteo che fa il dj-set, fiumi di alcol e cibo in abbondanza.
Io sono venuta in compagnia di Dante ma una volta entrati in casa ci riuniamo con Lucinda e il resto del gruppo.
Delancy: "Hey, come stai?" mi saluta la mia amica dandomi un abbraccio.
Io: "Ho i piedi che mi fanno un male... Iside non mi dà tregua." non appena rivelo il nome di mia figlia al gruppo tutti sorridono apprezzandone la bellezza e la particolarità.
Lucinda: "E' un nome stupendo!"
Daniel: "Davvero, Satine. Ottima scelta!"
Io: "Grazie, è un nome che mi ha sempre colpita, credo che starà benissimo." poggio una mano sul mio ventre, sognante di conoscerla.
Edoardo: "Ma guarda un po' chi c'è!" mi ritrovo improvvisamente Edoardo alle mie spalle con Valentina.
Io: "Edo, Vale!" li saluto con un ampio sorriso, non vedo Valentina da un bel po'.
Valentina: "Vieni qua, fatti dare un bell'abbraccione e le mie congratulazioni!" quasi mi stritola ma non m'importa, sono troppo felice di vederla.
Valentina: "Beh certo, mi piacerebbe fare gli auguri anche al padre..." dice poi con tono triste, io la guardo scuotendo la testa e facendo spallucce.
Dante: "Cerchiamo di non infierire!" subito Dante si intromette per prendere le mie difese.
Valentina: "Non volevo infierire contro di lei, ma contro di lui..." lo fulmina con lo sguardo e Dante non replica.
A smorzare la situazione è Serenity che propone un doppio brindisi per la mia piccola e il fidanzamento.
Dante: "Guarda caso lui stasera non c'è." mi fa notare mentre ci guardiamo intorno.
Edoardo: "Sta arrivando con Raffaele e Simon." ci informa prontamente Edoardo, indicandoceli.
Io non mi volto a fissarlo, ma il resto del gruppo sì, specialmente Dante che s'irrigidisce alla sua vista.
Dante: "Voglio dirgliene quattro!" scatta rapidamente in avanti andandogli incontro ma io lo blocco per un braccio e lo tiro verso di me.
Io: "No!" gli urlo prima che si volti verso di me.
Io: "Non vogliamo rovinare la festa di Tyler e Courtney, vero?" lo fisso dritto negli occhi e lui si arrende annuendomi, per fortuna Lauro non ci ha notati.
Un'oretta dopo sono sola vicina al tavolo del buffet allestito in giardino cercando di mettere in un piattino quanto più cibo possibile, sto morendo di fame.
Con la coda dell'occhio vedo Lauro avvicinarsi a me ma faccio finta di niente e continuo a scegliere cosa mangiare.
Lauro: "Ciao Satine." mi saluta con fare neutrale ma la sua voce è calma e seducente, ma io non mi volto nemmeno a guardarlo.
Io: "Ciao." gli dico freddamente poggiando nel mio piatto una frittellina.
Lauro: "Come va?"
Io: "Bene!" esclamo forte e chiaro.
Lauro: "Ho saputo che è una bambina..."
Io: "Già."
Lauro: "Perchè non me l'hai detto te?" mi domanda con tono malinconico e triste.
Io: "Perchè, scusa? Ti interessava?" mi volto finalmente a guardarlo, rimproverandolo con lo sguardo.
Lauro: "Certo che sì." ribatte cercando di prendermi una mano ma io li schivo.
Io: "Allora la prossima volta che diventi padre fatti vedere o quanto meno fai più chiamate, stammi bene!" gli dò le spalle e me ne torno dai ragazzi con i suoi occhi puntati addosso.
Tyler: "Quanto ho goduto tu non hai idea." mi dice improvvisamente mio fratello una volta avvicinatosi a me, prendo a fissarlo perplessa.
Tyler: "Ero abbastanza vicino a voi e ho sentito tutto, lo hai affondato!" scoppia a ridere e io lo imito andandomi poi a sedere sul divanetto dove c'è Dante che è alle prese in una conversazione con Daniel.
Quando finisco il cibo nel piatto, lo poggio sul tavolino e Dante si concentra su di me.
Dante: "Cosa ti ha detto?" mi chiede bisbigliandomi all'orecchio.
Io: "Ha saputo che è una bambina."
Dante: "E da chi?"
Io: "Non lo so... ha cercato di farmi sentire in colpa per non averlo saputo da me!"
Dante: "Pretenzioso il ragazzo, con quale barbaro coraggio?!" Dante ammicca un sorriso disgustato mentre il mio volto si rattrista.
Sento un braccio di Dante poggiarsi sulle mie spalle e tirarmi verso di lui, io adagio il mio capo sul suo petto godendomi quel confortevole abbraccio.
Neanche due minuti dopo, Lucinda arriva da noi e si siede al mio fianco.
Lucinda: "Qualcuno non ti toglie gli occhi di dosso stasera..." mi sussura senza farsi sentire da Dante.
Io: "E neanche le mani." bisbiglio alludendo a Dante.
Lucinda: "Oh no, io non parlo di lui." mi fa un piccolo cenno col capo facendomi notare che si tratti di Lauro, non ci presto troppa importanza e riprendo a ignorarlo del tutto.
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𝘊'𝘦𝘴𝘵 𝘓𝘢 𝘝𝘪𝘦 // 𝘈𝘤𝘩𝘪𝘭𝘭𝘦 𝘓𝘢𝘶𝘳𝘰
Romance"È difficile spiegare quello che ti riempe gli occhi e il cuore." Per come Satine guardava Lauro, lui guardava lei, ma il cuore di lei sembrava cieco. Non le disse mai veramente quello che lei fosse per lui, Lauro non faceva altro che attendere il t...