Notte che porta consiglio narrava qualcuno.
Notte che porta rimorsi e rimpianti diceva qualcun'altro.
La notte è dannata amici miei, la notte è il respiro del vento ghiacciato sul collo che ti crea mille brividi, così bella, fottutamente maledetta e irritante.
La notte ti fa credere di essere potente, di poter fare ogni cosa senza il terrore di avere degli occhi che ti guardano, la notte è una manipolatrice, ti prende e ti usa come meglio le conviene.
La notte ti fa credere di avere il comando, e in un attimo cadi.
Cadi perché non ti vede nessuno, perché sei da solo, da solo con te stesso e ciò implica l'essere soli per davvero, perché che compagnia sei di te stesso?
Che compagnia pensi di essere per te stesso? Pensi di trattarti bene? Pensi di essere in grado di proteggerti e di autocontrollarti?
Pensi che tu da solo possa essere qualcosa?Ci schiacciano da soli, non abbiamo bisogno di qualcuno, siamo perfettamente capaci di autodistruggerci con l'aiuto solo delle nostre mani.
Sprechiamo la vita a cercare qualcuno che ci ami e ci odi quando non lo necessitiamo davvero.
L'unica persona che ti odia davvero, sei proprio tu.
Prendi la notte e usala pure come scusa, come scusa per fuggire da quanto ti fai schifo, da quanto ti vergogni di come sei e da quanto vorrei scappare senza tornare indietro.
Non dormire di notte, la luna si può offendere...e nessuno vuole offendere la luna, giusto?