CXXXI

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Pov Sakunosuke:

Alzo un sopracciglio confuso.
"Ehy Saku"soffia Tobio "c'è qualcosa che mi puzza"mormora mentre un gruppo di ragazzi più grandi ci sbarra la strada per tornare a casa.
"Effettivamente,non è un caso"mormoro massaggiandomi il mento "hai idee?".
Tobio scuote il capo piano "i miei non sono in casa"soffia,siamo dietro casa sua,è davvero uno svantaggio che zio Ranpo non ci sia.
Joey si ferma accanto a noi "anche stamani erano davanti la scuola"ci informa.
Lo guardo di sottecchi "che ci fai qui?".
"Ci vivo qui vicino non farti strane idee".
Annuisco "ho un piano"soffio per non farmi sentire "hai qualche unicità?".
Joey mi guarda "...controllo i liquidi".
Tobio ride "molto utile".
Sorrido "di qualsiasi tipo?".
Annuisce scocciato.
"Puoi far piovere?!"
"Dal nulla no".
Alzo gli occhi notando un contenitore d'acqua posto su un balcone.
"No... non riuscirei è troppo lontano".
Tobio sbuffa.
"Va bene"mi avvicino ad un recinto dove dei bambini hanno lasciato delle palle "al solito devi fare tutto io"faccio palleggiare un pallone poi lo lancio con la gravità contro uno di quei bulletti e faccio lo stesso con gli altri "correte!"inizia a piovigginare.
Joey usa la sua abilità e usa le goccioline come se fossero proiettili per rallentarli.
Sorrido correndo "grande! Allora non sei totalmente inutile!".
Mi guarda male "neanche tu!".
Mi fermo "dove vivi?"
Lui indica una traversa.
Tobio si stira "io corro a casa,devo sistemare i libri di papà! Ci sentiamo"va via.
Sospiro seccato "muoviti".
Joey mi guarda "che vuoi?!"
"Ti accompagno no? Puzzi terribilmente di omega".
Arrossisce "sei un bastardo!"
"No!"lo correggo "lo sarei se ti facessi andare da solo! Non che mi freghi qualcosa ma non voglio sulla coscienza pesi"mi incammino.
"Hai omega in famiglia?".
"Sono nato da un omega genio,come farei ad essere al mondo se no?".
"Non intendevo questo!".
"Mia sorella"mostro il braccio in cui tengo il bracciale "Emma,lei è un omega,Mizuki non lo so ancora".
Rimaniamo in silenzio per un po'.
"Perché sei così legato a lei?"soffi.
Non rispondo.
"Anch'io ho un fratello maggiore... cioè in realtà ho solo lui,ci siamo trasferiti dal centro di Tokyo,lì è tutto più caro"mormora e si ferma davanti ad una palazzina non messa troppo bene "anche mio fratello è un omega come me... non è facile e tu non mi piaci sei spocchioso ed arrogante e sei un alpha ma non sarei tornato a casa oggi senza di te quindi,vuoi salire per un thé?".
Faccio spallucce e ti seguo dentro la palazzina,ci sono degli uomini che ci guardano male,rilascio un po' di ferrormoni e si voltano subito,arriviamo al piano giusto ed entriamo in casa.
È piccola e fredda,una topaia.
"Joey!"un ragazzo biondo che gli somiglia si presenta alla porta sorridendo ma sussulta "...oh ciao".
"È un mio compagno di classe,mi ha aiutato con dei bulli,è un alpha innocuo fratellone".
Il ragazzo ridacchia in imbarazzo "prego,a saperlo avrei preparato qualcosa".
"Non si preoccupi,sto andando via,c'erano parecchi alpha in giro e mia sorella in passato é stata quasi aggredita camminando da sola tutto qui".
Il ragazzo più grande mi guarda sorpreso poi mi sorride grato.
Annuisco piano e dopo aver salutato vado via.

...

Entro al supermarket e sorrido vedendo Fyodor al reparto dolcì confuso.
"Al latte,se non vuoi rischiare il linciaggio"scherzo.
Si volta e mi guarda "secondo te è normale comprare tutti questi dolci?".
Faccio spallucce "penso che Emma viva di questo da sempre"prendo una lattina e mi avvio alla cassa con lui dove paga anche per me poi insieme ci dirigiamo verso casa "come sta Emma?".
Fa spallucce "bene,sta lavorando un bel po' ma non la vedo così stanca".
Annuisco piano.
Entriamo in casa ed Emma viene ad abbracciarmi "ciao tesoro!".
Fyodor posa la busta sul tavolo "non devi mangiarli tutti in una volta".
Lei fa la linguaccia "sei peggio di mio padre e di mia madre messi insieme!".
"Sono uno razionale".
"Sei un rompi scatole"sbuffa.
Ridacchio "senti,tempo fa hai detto che volevi affittare la mansarda no?".
Annuisce sorridendo "ma a qualcuno non piace l'idea".
"Non voglio alpha per casa,tu sei il benvenuto ovviamente,intendo estranei"dice Fyodor.
Emma ride e fa spallucce "ma non sarebbe male,hai qualche bel giovane alpha da presentarmi?".
"Emma non sei divertente".
"Detto da te!".
Rido "no... in realtà nessuno mi ha chiesto nulla ma un mio compagno vive col fratello maggiore sono entrambi omega... non se la passano molto bene e vivono nella palazzina malfamata non mi piace come vengono guardati ne le loro condizioni".
Emma sorride "ti va una buona azione Fyo-kun?".
"No"chiude il frigo.
"Digli che possono venire a vedere l'appartamento domani pomeriggio o comunque questa settimana".
"Delle volta mi sembri Nikolai! Altre Dazai"sbuffa lui.
Io ed Emma ridiamo.
Mi siedo sul divano "non lavori domani?".
Lei scuote il capo "in realtà... non lavorerò più per un po',oggi sono caduta a lavoro e quindi-"
Fyodor la guarda turbato.
"Sto bene! Davvero! Ma devo riposare,ho parlato con mamma più tardi passa... come sei cresciuto!"mi stringe le guance.

Ad un passo da te. || SoukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora