QUANDO, TORNO A CASA E COME FOSSI UN OMBRA STRANA LA STRADA CHE MI PORTA NELL'ARIA CALMA, UNA STROFFA DISTORTA E CORTA LA SCUOLA FATTA DI STORIA, UNA BORSA ROTTA CHE RICORDA UNA STRADA STERRATA, ESTRATA DALL'ARIA BASSA CHE DISTRUGGE LA CANNA SFUMATA-STRAFATTA E SBALLATA. LA VITA DISTRUTTA DAL INCERTEZZA, DALLA CERTEZZA DI NON RIUSCIRCI. CONVINTA ORMAI DI MORIRE, DI COLPIRE UNO SCHIAFFO COL GHIACCIO DI STRACCIARE L'ARIA CHE VA NEL SALE, CHE SALE E SCENDE, CHE VA E VIENE. STRISCIO STRESSATA SALVATA SENZA SERATA. DISAGGIO DI UN MESSAGGIO RACONTATO E STRAPATO DISTRUTTO COL TAPPO DISINESCATO COL SCATTO DISTRATO. SCAPPO DAL CAOS COL MOUSE, CONVINTA DI FARE IL CAOS SENZA IL MOUSE FACCIO LO STACCO SENZA IL TACCO, SENZA IL PACCO I0 SCATTO, I0. SPACCO E RAPPO, DISTRUGGO E POI SCAPPO..
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E tutto okey
PoetryIl passato, non se ne andato. E rimasto. Negli occhi - nel cuore - nelle incisioni sulla pelle.