I ragazzi cominciarono a investigare. Loro, non erano più giovani come una volta, avevano, per Nicolò 40 anni e per Diego, 39. Erano ormai grandi e adulti, e Nicolò era riuscito ad avere un incontro con Sophia. si incontrarono al Crop. ( un posto stile retrò inventato dallo scrittore ) Era appena uscito di casa quando, trovo nella cassetta delle lettere una cosa un po' sospetta, era una lettera sporca di sangue, con un francobollo di una pistola appiccicato per chiudere la lettera, la aprì, e dentro vi era scritto "ATTENTO A QUELLO CHE FAI" firmato "ME STESSO". Nicolò a primo impatto pensò: " Chi può essere tanto ricercato, da non poter firmarsi nemmeno per nome?". lui ,cercò subito di mettersi in contatto, con Diego, gli mandò una lettera con scritto, "Ci dobbiamo mettere subito in contatto!" la sera Nicolò uscì e andò al Crop, dove era già arrivata Sophia. La sera stessa, egli era molto preoccupato, per il semplice fatto che, quella lettera era sporca di sangue, e forse era il sangue di suo padre, e peggio ancora, di qualcun'altro. Era pensoso, e mentre guidava la sua MITICA Lancia Z Appia 1.1, pensava ancora a chi potesse essere quel pezzo di merda che lo aveva minacciato.
Arrivò al Crop, e solo lui sà cosa è successo.
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L'INVESTIGATORE
ActionUn Giallo Senza Confini, Con Colpi Di Scena Improbabili. Come Sempre Da Marco Fiorillo!