4

1.4K 24 0
                                    

Passò circa un mese da quella sera, con moha tutto bene, non stiamo insieme ma si vede che stiamo andando con calma e da una parte, meglio così però sono tanto stressata e impaurita ultimamente, continuo a lavorare in quel bar praticamente sempre e solo la sera faccio il turno e in quel bar vediamo pure alcolici, quindi immaginate cosa ci possa essere in un bar con gli alcolici a san siro di notte. Sta sera ho un presentimento strano, però va be sono le quattro e sto tornando a casa e sicuro ci sarà momo a casa, si praticamente sta ormai sempre da me. Mi incammino verso casa e vedo un uomo che barcolla ubriaco che urla cose poco carine verso di me, insultandomi, mi giro per guardare e la luce di un lampione inquadra il suo volto.. cazzo.. no.
Da qui l'ansia prese il sopravvento quindi decisi di iniziare a correre più forte che potevo, corsi talmente tanto che una volta arrivata davanti alla porta di casa dopo che bussai e momo mi apri mi buttai per terra stanca morta, lui si preoccupò subito
m:ma belle che è successo?
non riposi non riuscivo ad aprire bocca sia per la stanchezza sia per lo spavento, mi prese in braccio e mi portò in cucina dove mi appoggiò sopra il piano lavoro e mi prese l'acqua e mi aiutò a bere poi mi prese e mi portò sul letto
io: c-c-c'era l-l-l-lui ho p-p-paur-ra
m:ma di chi cheriè?
io:papa
m:ti picchiava, abusava di te e robe del genere vero?
io non riuscì a rispondere lo guardai negli occhi come per dargli conferma e iniziai a piangere tra le sue braccia, era così strano vedere moha così forte fuori un ragazzo che è come se incutesse timore, essere così tanto carino con me, grazie a lui nell'ultimo periodo ho continuato a mangiare se no avrei smesso, e dovrei parlargli della mia idea, dopo qualche minuto che mi ripresi
io:moha voglio parlarti di una mia scelta
m:dimmi cheriè
io:voglio smettere di lavorare lì, non mi sento più sicura dopo sta sera e poi ci sono troppi pedofili e pervertiti di notte qui a san siro quando sono tutti ubriachi
m: credevi pure che io da domani ti lasciassi andare di nuovo a lavorare lì? ovvio che no jolie rischi e questo bel visino non è fatto per rischiare troppo
disse lasciandomi un dolce bacio in bocca
io: però non voglio dipendere da te, non sarebbe giusto quindi voglio entrare nel tuo stesso giro (per chi non lo avesse capito nel giro dello spaccio) dove ci sono anche gli altri
m: no rischi troppo con quella gente tu non ci stai lì
io: e come faccio a mantenermi
m: a costo che ti mantenga io tu non finisci in quel giro non mi interessa jas mi sembra di essere stato chiaro abbastanza
io: va bene, però ora è tardi momo andiamo a dormire
m: certo jolie, buonanotte
io:notte cœur

toi et moi dans le bolide||simba la rueWhere stories live. Discover now